Abbiamo il piacere e l'onore di iniziare il ciclo delle conferenze stampa con la più gloriosa casa di produzione di Cinematik, quella che ha prodotto più film ed incassato più €uromatik nella più che decennale storia del fantacinema: la Marenaro Bros.
Il presidente della major, Papele (Raffaele) Marino, non è voluto mancare all'appuntamento annuale dello Specialone, e molto benevolmente , anche se non è presente con un suo listino, ha accolto l'invito di partecipare alla conferenza stampa che, già un'ora prima dell'inizio, presenta un foltissimo numero di giornalisti presenti.
Inziamo le domande, pregandovi di attendere ognuno il proprio turno, e consentendo alla fine, l'intervento degli internauti che ci seguono dal forum di Cinematik, che avranno la priorità per poter fare altre domande, alle quali Mr. Papele potrà rispondere.
D: Sebbene annunciato più volte come prossimo al rientro produttivo, la Marenaro Bros. è ormai assente nelle sale cinematografiche da parecchi anni. Quanto dovremo ancora attendere?
R: Magari un altro paio d'anni, chissà. Magari mi vedrete prima produrre qualcosa che non uscirà nelle sale cinematografiche.D: Ancor più lontana dai lidi cinematikini è la seconda anima della Marenaro. Il "Bros." Tomo non è più apparso sul forum nemmeno per un saluto. Cosa ci puoi dire su questo atteggiamento? C'è quache motivo segreto?
R: Potrei inventarmi mille storielle, tipo che è nel Borneo a vivere con le scimmie, ma la verità è che entrambi i Bros. hanno abbandonato in contemporanea forum e gioco attivo con l'apertura di un'attività commerciale, molto più agguerrita di una casa di produzione virtuale... Tomo però si era disamorato da tempo e non è mai stato un animatore del forum, se non su mia spinta.D: Gira una voce, nei sottoboschi della critica giornalistica, secondo la quale il vero motivo per cui voi della Marenaro Bros non tornate a produrre film sia che temiate il confronto con le major della nuova generazione, che hanno dimostrato di voler dare al cinema virtuale un'impronta molto più professionale, impegnandosi nel produrre film di alta qualità artistica e tecnica, per le quali voi due fratelli non vi sentireste adeguati. Come risponde a queste voci?
R: Per quanto riguarda mio fratello non rispondo (ma penso che scatterebbe la pernacchia: manca un irriverente come Tomo, nella cinematik attuale che si prende troppo sul serio). Il confronto in realtà è l'UNICA cosa che mi farebbe tornare su Ck. Non penso di essere superiore a nessuno, nel panorama attuale degli attivi, ma quello che non vedo - e di cui vi rimprovero sempre - è proprio l'aspetto CONFRONTO. Ai cinematikini venuti dopo di me, di World, della Nuoro e della Fantasia Pictures, semplicemente non gliene frega niente di quello che succede attorno a un proprio film. E anzi spesso non frega nemmeno del proprio stesso film, dopo averlo tanto pubblicizzato. Figuriamoci di quelli degli altri, spesso recensiti in automatico e senza cuore.D: Chi e cosa rimpiangi maggiormante della Cinematik dei tempi passati, e la fuga di chi hai salutato con maggiore soddisfazione?
R: I nomi li ho appena fatti, e ci aggiungo Emilz e Norman con cui c'è un'amicizia speciale. Manca tanto anche Amnesiaq. Tomcat e Merlino, oltre a Nightbay, per fortuna ogni tanto si fanno sentire. Eravamo tutti molto più "maturi", in un certo senso, nel vivere Ck come esperienza di crescita, di amicizia e di passione in comune (cinema e scrittura) e molto più "infantili", dato che questo è un gioco. Inoltre la parola magica citata prima, il confronto. L'appuntamento in chat è stato già saltato?
Gli addii non mi hanno mai reso soddisfatto, ho litigato spesso su Ck ma se i motivi erano futili le amicizie si sono spesso rinsaldate. Mi manca Dave, ecco.D: Dì la verità: un po' ti rode che la Chimera Films ha realizzato un sequel considerato da alcuni migliore del tuo "La notte eterna del coniglio"?
R: Mi rode? Sono stato onorato dalla scelta di Andrew (il migliore che sceglie di fare il sequel a un mio film io lo vedo come un segno di rispetto, oltre che di sfida, cosa che apprezzo, se non si fosse capito). Certo chi lo trova migliore del mio è un po' ingenuotto, nel senso che Andrew in molte cose ha fuso per questo film lo spirito originario proprio di Exy (mio coproduttore) e di Tomo, di controvertire tutte le regole e di giocare due volte con il "gioco" Cinematik.D: Un po' di gossip: è vero che è tua moglie che ti frena nel tornare all'attività produttiva cinematografica perchè vorrebbe che ti producessi in attività più riproduttive per la specie "Marino"?
R: Eh eh, non tocchiamo tasti dolenti... ovviamente dopo un anno (quasi) di matrimonio, la cicogna è una nostra priorità... la sera di sicuro non la dedichiamo alla scrittura (cosa in cui prima anche lei mi aiutava, appassionandosi)... e ogni tanto ci penso: potrebbe essere uno sprone in più o segnerebbe la definitiva parola FINE alla mia carriera, l'arrivo di un erede al trono?D: Tornando a Cinematik, c'è nel panorama attuale un produttore che ti convince positivamente e con cui potresti provare a coprodurre un film?
R: Per le mie esperienze passate, preferisco fare da pigmalione a un produttore meno esperto, oppure seguire da supervisore la produzione nata però da un'idea non mia... nomi attuali con cui collaborerei? Oren, Superlele.D: Un'ultima domanda: questo tuo carattere così schietto e spesso poco diplomatico, apprezzato da alcuni ma anche mal sopportato da altri, ti ha procurato più gioie o più rogne?
R: Rogne sicuramente. Gioie però me ne hanno sempre dati gli incontri dal vivo, di gruppo o quando singolarmente mi sono impegnato a incontrare in giro per l'Italia il cinematikino di turno. Avere in comune la passione per questo gioco significa avere in comune molto altro, sicuramente qualcosa di positivo, con persone lontane non solo geograficamente ma anche per età ed esperienze personali.A voi tutti, quindi, la possibilità di formulare ulteriori domande o commenti.