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Festival di Roma: Piazza Fontana
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78 [53.33%]
64 [26.67%]
52 [13.33%]
81 [6.67%]
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Festival di Roma: Piazza Fontana, Tomcat Entertainment

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canepa
view post Posted on 19/10/2010, 16:47




Ringrazio world per la rece e di errori forse ce ne erano anche più di quelli da lui detti. Sul fare un opera di fiction più filmica ci avevo pensato, ma l'ho scartata, perchè volevo un documentario (l'ultimo della carriera). La fiction con propio cose magari anche non vere mi ricordava troppo il capo dei capi e qui era anche più facile analizzando un solo evento. Magari un giorno potrei farne davvero un film di fiction, ma per ora sono rimasto fedele a quanto mi ero riproposto.
Sulla colonna sonora se questa volta vi ha deluso l'assenza, spero di rifarmi con il prossimo film.
 
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Merlino*
view post Posted on 17/11/2010, 00:37




CITAZIONE (Merlino* @ 27/9/2010, 21:20) 
Voto Complessivo per il sondaggio: 6. Pur apprezzando la buona volontà di presentare una visione particolare su una pagina così torbida del secolo scorso, tutta la storia del complotto ricostruita su indizi, fatti e sentenze selezionate lascia purtroppo il tempo che trova e come per tanti altri “segreti” o presunti tali che hanno attraversato la mia vita non spero più di sapere come sono andate realmente le cose. È giusto che ogni generazione tenti di scoprire qualcosa di nuovo, che i famigliari delle vittime cerchino in ogni dove anche il più piccolo indizio che possa dare loro una speranza di sapere il perché di quanto successo, peccato che poi ogni dieci o quindici anni le presunte “nuove verità” vengano regolarmente scalzate da nuove “prove” e quando questo accade la verità sprofonda ogni volta sempre di più..

Come volevasi dimostrare la verità, quale che sia, non la sapremo mai :(

Milano, 16 nov. (Adnkronos) - I giudici della Corte d'assise di Brescia hanno assolto tutti i cinque imputati del processo per la strage di piazza della Loggia che il 28 maggio 1974 causò 8 morti e oltre 100 feriti.
I giudici hanno anche revocato la misura cautelare che pendeva nei confronti dell'ex ordinovista Delfo Zorzi, che da anni risiede in Giappone.

Dopo un dibattimento durato circa due anni, la procura di Brescia, al termine del processo, aveva chiesto l'ergastolo per gli ex ordinovisti veneti Delfo Zorzi e Carlo Maria Maggi, per il collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte e per il generale dei carabinieri Francesco Delfino. Per l'ex segretario dell'Msi Pino Rauti, invece, era stata chiesta l'assoluzione.


Personalmente, anche se poco convinto e ormai disilluso, da onesto cittadino devo prendere per buone le sentenze altrimenti niente ha più senso.
 
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Andrew.
view post Posted on 17/11/2010, 14:03




A proposito, quando esce questo film in sala?
 
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canepa
view post Posted on 25/11/2010, 17:53




CITAZIONE (Merlino* @ 17/11/2010, 00:37) 
CITAZIONE (Merlino* @ 27/9/2010, 21:20) 
Voto Complessivo per il sondaggio: 6. Pur apprezzando la buona volontà di presentare una visione particolare su una pagina così torbida del secolo scorso, tutta la storia del complotto ricostruita su indizi, fatti e sentenze selezionate lascia purtroppo il tempo che trova e come per tanti altri “segreti” o presunti tali che hanno attraversato la mia vita non spero più di sapere come sono andate realmente le cose. È giusto che ogni generazione tenti di scoprire qualcosa di nuovo, che i famigliari delle vittime cerchino in ogni dove anche il più piccolo indizio che possa dare loro una speranza di sapere il perché di quanto successo, peccato che poi ogni dieci o quindici anni le presunte “nuove verità” vengano regolarmente scalzate da nuove “prove” e quando questo accade la verità sprofonda ogni volta sempre di più..

Come volevasi dimostrare la verità, quale che sia, non la sapremo mai :(

Milano, 16 nov. (Adnkronos) - I giudici della Corte d'assise di Brescia hanno assolto tutti i cinque imputati del processo per la strage di piazza della Loggia che il 28 maggio 1974 causò 8 morti e oltre 100 feriti.
I giudici hanno anche revocato la misura cautelare che pendeva nei confronti dell'ex ordinovista Delfo Zorzi, che da anni risiede in Giappone.

Dopo un dibattimento durato circa due anni, la procura di Brescia, al termine del processo, aveva chiesto l'ergastolo per gli ex ordinovisti veneti Delfo Zorzi e Carlo Maria Maggi, per il collaboratore dei servizi segreti Maurizio Tramonte e per il generale dei carabinieri Francesco Delfino. Per l'ex segretario dell'Msi Pino Rauti, invece, era stata chiesta l'assoluzione.


Personalmente, anche se poco convinto e ormai disilluso, da onesto cittadino devo prendere per buone le sentenze altrimenti niente ha più senso.

Concordo con te nel dire che le sentenze devono essere prese per buone, ma l'assoluzione è stata data per insufficienza di prova e non "Perchè il fatto non sussiste!". Così come lo stesso Zorzi e Maggi di fatto sono risultatii colpevoli per la strage di Piazza Fontana, ma non accusabili perchè già assolti in precedenza.

Per quanto chiesto da Andrew, il film se tutto va bene uscirà a anno nuovo.
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 29/6/2011, 08:54




Tenendo conto che non sono una patita di documentari, per lo più li guardo in televisione mentre scribacchio qualcosa al pc, posso dire che come film è buono. Il soggetto interessante perchè è pur sempre un tragico pezzo di storia italiana che non si può dimenticare. La pecca probabilmente sono gli attori troppo conosciuti. Li avrei visti meglio in film "con trama" tipo quello di Servillo su Andreotti, ma per un film nato documentario io avrei messo degli attori sconosciuti, come fa Lucarelli o la Raznovic. L'idea di non mettere musica è perfetto perchè è realistico, si parla di una cosa reale e nella vita non c'è una colonna sonora. La regia buona, anche se non conosco il regista mi sembra buona per un documentario. Alla fine mi sono commossa per a conclusione. Una buona idea, ma troppo pomposa per essere un documentario
il mio voto è 7
 
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canepa
view post Posted on 29/6/2011, 18:20




CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 29/6/2011, 09:54) 
Tenendo conto che non sono una patita di documentari, per lo più li guardo in televisione mentre scribacchio qualcosa al pc, posso dire che come film è buono.

Non temere questo era il mio secondo e ultimo documentario.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 29/6/2011, 09:54) 
Il soggetto interessante perchè è pur sempre un tragico pezzo di storia italiana che non si può dimenticare.

Pellicola realizzata proprio per non far dimenticare questo evento tragico e tutto ciò che gli è girato intorno.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 29/6/2011, 09:54) 
La pecca probabilmente sono gli attori troppo conosciuti. Li avrei visti meglio in film "con trama" tipo quello di Servillo su Andreotti, ma per un film nato documentario io avrei messo degli attori sconosciuti, come fa Lucarelli o la Raznovic.

Una delle critiche più ricorrenti, insieme a quella degli errori (cosa che dovrebbe essersi risolta con una revisione approfondita). Capisco il tuo (e degli altri critici) punto di vista, ma la scelta era voluta, per dare un maggiore impatto e appeal alla storia. Una mia interpretazione che sicuramente per il futuro dovrà essere rivista.
Posso anche dirti che buona parte degli attori scelti, hanno già girato pellicole simili e quindi lo ritenevo un fil rouge. Purtroppo questo era un documentario.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 29/6/2011, 09:54) 
L'idea di non mettere musica è perfetto perchè è realistico, si parla di una cosa reale e nella vita non c'è una colonna sonora. La regia buona, anche se non conosco il regista mi sembra buona per un documentario.

La scelta di non avere colonna sonora era ricercata, sia perchè si tratta di un documentario (a me non piacciono molto quelli con le musiche) e poi come hai detto te, non volevo distrarre lo spettatore. Sul regista ti assicuro che è l'ideale per un documentario di denuncia. Nel sito ci dovevano essere le sinossi dei suoi altri documentari, ma il sito è saltato e quindi anche la conoscenza su Castiglione lo è.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 29/6/2011, 09:54) 
Alla fine mi sono commossa per a conclusione. Una buona idea, ma troppo pomposa per essere un documentario
il mio voto è 7

Grazie per le critiche ben argomentate e per essere riuscito a commovuerti nel finale.
 
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canepa
view post Posted on 30/6/2011, 18:13




CITAZIONE
- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

La produzione di questo film è nata dopo aver letto la graphic Novel omonima, che parlava di Piazza Fontana. L’avevo acquistata perchè vedendo Notte Blu di Lucarelli mi ero interessato alle stragi irrisolte del nostro paese. A quel punto mi sono detto: Tutti i cinematikini conosceranno la storia di Piazza Fontana? Credo di no. Quindi ho scelto di trasporla per far ricordare che questa tremenda tragedia, che è uno dei punti più tristi della nostra storia repubblicana, di fatto è rimasta irrisolta. Ma meritava di essere ricordata, perchè un popolo senza memoria è destinato a ripetere gli stessi errori. Inoltre spesso i giovani non sono informati sulla storia recente del nostro paese e il cinema serve anche a ricordare eventi che troppo spesso dimentichiamo.

CITAZIONE
- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Castiglione è un regista documentaristico che si è sempre occupato di questa tipologia di argomenti: L’omicidio Moro, i desaparecidos, l’omicidio di Mauro Rostagno e la storia di Danilo Dolci. Quindi l’ideale per narrare la strage di piazza fontana. Il cast è stato scelto con molti attori importanti, per renderlo più appetibile, ma alla fine è stata una scelta controproducente a livello di recensioni. Però non rinnego la scelta, perchè molti di questi attori sono stati impegnati su film che trattano storie del genere.

CITAZIONE
- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Il film fu realizzato velocemente per il festival di Roma, dove ha esordito. Ma la velocità di realizzazione ha inficiato sulla qualità a livello grammaticale dello script. Lo script è stato rivisto e il sito doveva essere bello corposo. Alla fine così non è stato per il poco tempo a disposizione. Di lì la scelta di far uscire il film con lo script e il trailer. Di fatto è il primo film della Tomcat senza sito.

CITAZIONE
- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Un 7 soprattutto per l’argomento trattato. Sicuramente essendo un documentario, si tratta di un prodotto di nicchia. Certo che forse un mio 7 è diverso dai sette di altri recensori.

CITAZIONE
- Un pregio del tuo film?

Vuole ricordare un evento tragico della storia italiana. Un’evento che non ha colpevoli, ma solo vittime. Anzi i colpevoli li avrebbe anche, ma rimarranno impuniti, perchè già giudicati innocenti. La storia di persone comuni morte per una strategia del terrore. Gente comune, che non aveva colpe, se non quella di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato.

CITAZIONE
- Un difetto del tuo film?

E’ un documentario e quindi di difficile fruibilità. Però almeno gli errori di battitura e le imprecisioni, le ho corrette.

CITAZIONE
- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Essendo uscito al festival le recensioni sono già state fatte. Sono felice dell’ultima recensione avuta, perchè ha raggiunto il mio obiettivo: far ricordare questa strage.

CITAZIONE
- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Le settimane di durata minime per non rimetterci. Al massimo potrà arrivare al quinto posto.


CITAZIONE
- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Forse questo è il film che ho maltrattato più di tutti. Però è un film a cui tengo per il messaggio lanciato.


CITAZIONE
- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

La prima stesura era un disastro. Questo non è in assoluto il mio film migliore, anzi...
Sicuramente ritornerò a scegliere cast misurati per i film.

CITAZIONE
- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Credo che per l’impegno somigli a “Le tre vite di Danny”. Anche lì c’era una forte critica verso la società, ma in quel caso americana.

CITAZIONE
- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Non credo che ci siano altri film cinematikini simili a questo.

CITAZIONE
- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Sicuramente i documentari di Castiglione.

CITAZIONE
- Il tema e/o il messaggio del film?

Analizzare la strage di Piazza Fontana, raccontandone i retroscena, mixandoli con cenni sulla storia delle vittime. Qualcosa per non far dimenticare le vittime della strage e ricordare a tutti che bisognerebbe trovare e punire, coloro che l’hanno perpetrata.

CITAZIONE
- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

E’ relativamente corta e parla di una pagina tragica della storia d’Italia. Non sempre la storia è barbosa e questa pellicola lo dimostra.

CITAZIONE
- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Pochi andrebbero a vederlo perchè è un documentario e la distribuzione sarebbe pari a zero. Inoltre si tratta di una pellicola che parla di una tragedia e in questo periodo di crisi, la gente vuole ridere e non intristirsi. Sarebbe uno di quei film che partecipano a Festival semisconosciuti.

CITAZIONE
- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Soggeto!

CITAZIONE
- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Se la giocheranno “L’albero senza frutti” e “Il principe della nebbia”.

CITAZIONE
- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Ce ne sono tanti a dire il vero. Però quello che mi cruccia di più è “Caduta libera” sulla guerra di Cecenia.

CITAZIONE
- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo? Hai sorprese pronte?

Vorrei essere più presente sul forum e possibilmente continuare quello che sto già facendo a livello di gestione per CK.
 
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Clint1994
view post Posted on 3/7/2011, 14:34




PIAZZA FONTANA by Clint94

Dopo “L'ultima mille miglia di Nuvolari”, Tomcat ci propone un nuovo documentario italiano, ma questa volta il tema è molto più scottante: la strage di Piazza Fontana, della quale non è ancora stato trovato alcun colpevole. Con un lavoro di ricostruzione minuzioso e attento, soprattutto in fase di montaggio, Tomcat ci racconta le dinamiche della strage, ci fa ascoltare le testimonianze di alcuni protagonisti della vicenda e ci rende partecipi degli sviluppi delle indagini, che però portano ad un nulla di fatto. Una pellicola su questa strage poteva essere fatto in vari modi: una film vero e proprio con attori che interpretassero i personaggi coinvolti nella vicenda, oppure un documentario che raccontasse le storie delle vittime e rappresentasse il dolore dei familiari. Tomcat si avvicina a questa seconda possibilità, ma più che sul dolore dei familiari si concentra sullo sviluppo delle indagini, sugli interrogatori, sulle numerose figure dei sospettati. In questo senso, forse il film non riesce a coinvolgere molto dal punto di vista emotivo, cosa che invece sarebbe successa se ci si fosse dedicati maggiormente alle storie delle vittime (rischiando però la retorica), ma permette allo spettatore di seguire con chiarezza le indagini e svela l'inefficienza dello Stato nelle ricerche dei colpevoli (scandaloso l'episodio del venditore di valigie ascoltato con due anni di ritardo). Allo stesso tempo, però, risulta anche un film abbastanza freddo: non bastano le immagini delle persone che piangono durante il discorso del vescovo di Milano per colpire l'emotività dello spettatore. Mi è piaciuto il modo in cui Tomcat ha strutturato la pellicola, alternando dichiarazioni dei protagonisti a scene da fiction e indagini a rapide descrizioni delle vittime. Positiva anche la presenza di numerose immagini all'interno dello script, che permettono di immaginare più facilmente le scene. Parlando proprio dello script, è scritto in maniera accurata per quanto riguarda le inquadrature, gli stacchi e le descrizioni, ma dal punto di vista grammaticale ci sono alcuni errori (in particolar modo l'assenza dei puntini di sospensione nei dialoghi, come già segnalato dai precedenti recensori). Interessante anche la spiegazione dopo i titoli di coda della sorte dei vari protagonisti della vicenda. Per quanto riguarda il cast, è anche troppo facile criticare la presenza di così tanti attori famosi (Rossi Stuart, Favino, Girone, Servillo, Santamaria, Accorsi... Manca solo Giancarlo Giannini!), ma è anche vero che nella realtà, quando si fanno film che riguardano eventi tragici che hanno segnato il nostro Paese, spesso personaggi famosi ne prendono parte; inoltre in questo modo si dà più importanza il film, gli si dà un maggiore appeal. Ciò non toglie che è una scelta assolutamente criticabile.
L'assenza di musiche è comprensibile e motivata, ci può stare.
La regia mi è piaciuta, perché le descrizioni dei movimenti di macchina, gli stacchi e il montaggio sono molto curati, si vede.
Originale la locandina, mi piace.
In definitiva, “Piazza Fontana” è un documentario coraggioso, che ci racconta in maniera accurata una delle pagine più tragiche della storia italiana recente. Non è un film esente da difetti, anzi, ma alla fine credo di poter dire che Tomcat ha vinto la sfida.

VOTO: 70%
 
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canepa
view post Posted on 4/7/2011, 18:01




CITAZIONE (Clint1994 @ 3/7/2011, 15:34) 
PIAZZA FONTANA by Clint94

Dopo “L'ultima mille miglia di Nuvolari”, Tomcat ci propone un nuovo documentario italiano, ma questa volta il tema è molto più scottante: la strage di Piazza Fontana, della quale non è ancora stato trovato alcun colpevole. Con un lavoro di ricostruzione minuzioso e attento, soprattutto in fase di montaggio, Tomcat ci racconta le dinamiche della strage, ci fa ascoltare le testimonianze di alcuni protagonisti della vicenda e ci rende partecipi degli sviluppi delle indagini, che però portano ad un nulla di fatto. Una pellicola su questa strage poteva essere fatto in vari modi: una film vero e proprio con attori che interpretassero i personaggi coinvolti nella vicenda, oppure un documentario che raccontasse le storie delle vittime e rappresentasse il dolore dei familiari.

Purtroppo reperire informazioni sulle vittime e i familiari era un lavoro improbo. Per comodità ho sfruttato la Graphic Novel edita da becco giallo.
Quasi sicuramente se mai dovessi fare un film simile (c'è l'ho già in mente, ma si va all'estero), utilizzerò la forma cinematografica classica, senza utilizzare il documentario.

CITAZIONE (Clint1994 @ 3/7/2011, 15:34) 
Tomcat si avvicina a questa seconda possibilità, ma più che sul dolore dei familiari si concentra sullo sviluppo delle indagini, sugli interrogatori, sulle numerose figure dei sospettati. In questo senso, forse il film non riesce a coinvolgere molto dal punto di vista emotivo, cosa che invece sarebbe successa se ci si fosse dedicati maggiormente alle storie delle vittime (rischiando però la retorica), ma permette allo spettatore di seguire con chiarezza le indagini e svela l'inefficienza dello Stato nelle ricerche dei colpevoli (scandaloso l'episodio del venditore di valigie ascoltato con due anni di ritardo). Allo stesso tempo, però, risulta anche un film abbastanza freddo: non bastano le immagini delle persone che piangono durante il discorso del vescovo di Milano per colpire l'emotività dello spettatore. Mi è piaciuto il modo in cui Tomcat ha strutturato la pellicola, alternando dichiarazioni dei protagonisti a scene da fiction e indagini a rapide descrizioni delle vittime. Positiva anche la presenza di numerose immagini all'interno dello script, che permettono di immaginare più facilmente le scene. Parlando proprio dello script, è scritto in maniera accurata per quanto riguarda le inquadrature, gli stacchi e le descrizioni, ma dal punto di vista grammaticale ci sono alcuni errori (in particolar modo l'assenza dei puntini di sospensione nei dialoghi, come già segnalato dai precedenti recensori). Interessante anche la spiegazione dopo i titoli di coda della sorte dei vari protagonisti della vicenda.

Speravo che dalle correzioni fatte, gli errori fossero stati tolti, ma sui puntini di sospensione sono stato fallace.

CITAZIONE (Clint1994 @ 3/7/2011, 15:34) 
Per quanto riguarda il cast, è anche troppo facile criticare la presenza di così tanti attori famosi (Rossi Stuart, Favino, Girone, Servillo, Santamaria, Accorsi... Manca solo Giancarlo Giannini!), ma è anche vero che nella realtà, quando si fanno film che riguardano eventi tragici che hanno segnato il nostro Paese, spesso personaggi famosi ne prendono parte; inoltre in questo modo si dà più importanza il film, gli si dà un maggiore appeal. Ciò non toglie che è una scelta assolutamente criticabile.

Hai capito in pieno il mio pensiero sul cast. Scelta opinabile, ma che difendo, anche se in futuro, tenterò di non ricadere nell'errore che mi è stato fatto notare da tutti. Forse se non fosse stato un documentario, il cast non avrebbe avuto tutte quelle critiche.

CITAZIONE (Clint1994 @ 3/7/2011, 15:34) 
L'assenza di musiche è comprensibile e motivata, ci può stare.
La regia mi è piaciuta, perché le descrizioni dei movimenti di macchina, gli stacchi e il montaggio sono molto curati, si vede.
Originale la locandina, mi piace.
In definitiva, “Piazza Fontana” è un documentario coraggioso, che ci racconta in maniera accurata una delle pagine più tragiche della storia italiana recente. Non è un film esente da difetti, anzi, ma alla fine credo di poter dire che Tomcat ha vinto la sfida.

VOTO: 70%

Una recensione che ha capito anche i miei punti di vista e per questo ancor più apprezzata. Una produzione non facile, ma che ritengo che abbia, come hai giustamente detto tu, raggiunto il suo scopo.
Grazie.
 
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39 replies since 23/9/2010, 08:41   458 views
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