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Festival di Roma: Piazza Fontana
Poll choicesVotesStatistics
78 [53.33%]
64 [26.67%]
52 [13.33%]
81 [6.67%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
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20 [0.00%]
10 [0.00%]
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Festival di Roma: Piazza Fontana, Tomcat Entertainment

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canepa
view post Posted on 28/9/2010, 16:40




Per quanto riguarda gli errori segnalati dal Merlo, purtroppo non posso che dargli ragione e correggerli prima dell’uscita in sala e cospargermi il capo di cenere, perchè a causa dell’essermi ridotto all’ultimo, ho tralasciato una analisi completa, per eliminare molte cose segnalate anche da altri recensori.
Ringrazio per i complimenti della prima parte e vado a analizzare la voce del voto complessivo.

CITAZIONE
Voto Complessivo per il sondaggio: 5. Pur apprezzando la buona volontà di presentare una visione particolare su una pagina così torbida del secolo scorso, tutta la storia del complotto ricostruita su indizi, fatti e sentenze selezionate lascia purtroppo il tempo che trova e come per tanti altri “segreti” o presunti tali che hanno attraversato la mia vita non spero più di sapere come sono andate realmente le cose. È giusto che ogni generazione tenti di scoprire qualcosa di nuovo, che i famigliari delle vittime cerchino in ogni dove anche il più piccolo indizio che possa dare loro una speranza di sapere il perché di quanto successo, peccato che poi ogni dieci o quindici anni le presunte “nuove verità” vengano regolarmente scalzate da nuove “prove” e quando questo accade la verità sprofonda ogni volta sempre di più..

Forse non sono riuscito a far capire una cosa. Questo documentario è una ricostruzione di dati oggettivi e non ipotesi. Come diceva il Merlo sono state inserite delle sentenze e come l’indagine è stata svolta fin dall’inizio e alla fine sappiamo che Freda e Venturi erano colpevoli, ma non sono stati condannati perchè già assolti in sede giudiziaria precedente. Questo si riallaccia proprio al punto in cui questa pellicola viene definita un fantadocumentario; termine che a mio avviso non è giusto. La dicitura Fanta documentario, implica che sia qualcosa di fantasioso, come può essere una fiction o un film ucronico. Qui si parla di come si sono svolti i fatti in realtà, senza aggiungere nessuna fantasia. Se fosse stata un opera di fantasia, non sarebbe stato un documentario, ma un film drammatico di fiction.
 
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Merlino*
view post Posted on 29/9/2010, 00:56




CITAZIONE (canepa @ 28/9/2010, 17:40)
Forse non sono riuscito a far capire una cosa. Questo documentario è una ricostruzione di dati oggettivi e non ipotesi. Come diceva il Merlo sono state inserite delle sentenze e come l’indagine è stata svolta fin dall’inizio e alla fine sappiamo che Freda e Venturi erano colpevoli, ma non sono stati condannati perchè già assolti in sede giudiziaria precedente. Questo si riallaccia proprio al punto in cui questa pellicola viene definita un fantadocumentario; termine che a mio avviso non è giusto. La dicitura Fanta documentario, implica che sia qualcosa di fantasioso, come può essere una fiction o un film ucronico. Qui si parla di come si sono svolti i fatti in realtà, senza aggiungere nessuna fantasia. Se fosse stata un opera di fantasia, non sarebbe stato un documentario, ma un film drammatico di fiction.

A parte il fatto che dovrò cambiare scala di voto perché il mio 5 alla fine è come il 6 di tutti gli altri quindi tanto vale che mi adegui anche se mi scoccia avere 10 voti a disposizione e usarne in pratica soltanto 2 a parte qualche rarissima eccezione, vorrà dire che dovrò cominciare a usare i centesimi come fanno altri :angry:

Venendo al nostro scambio era chiaro quello che volevi fare capire (che questa è la vera verità venuta alla fine a galla) e credo sia chiaro anche quello che volevo rispondere io (che questa è solo una delle verità possibili). È vero che è una ricostruzione di dati oggettivi e non ipotesi, ma si tratta di dati oggettivi raccolti accuratamente per dimostrare qualcosa, tralasciando, o non considerando altrettanto oggettivi, quelli che non fanno comodo alla causa. Non sto dicendo che sia una ricerca e una ricostruzione campata in aria, dico solo che è basata su molte supposizioni e testimonianze non certificabili che però si ritengono vere perché al contrario di altre servono allo scopo finale. È un gran lavoro di indagine che arriva a una sua conclusione ma lì si ferma. Tanto per fare un esempio le sentenze che scagionano chi è ritenuto già in partenza colpevole vengono in un qualche modo descritte come scandalose, poco chiare e figlie di complotti e mala magistratura, quelle che li condannano invece sono giuste ... e se fosse l'inverso? Tanto per dirne un'altra a caso tra le più evidenti, il tizio che dovrebbe avere messo la bomba prende a tutti i costi un taxi per fare 300 mt e si fa lasciare 120 mt dopo la banca quando invece avrebbe potuto farsela a piedi senza che nessuno lo vedesse? A che scopo? Forse per farsi vedere dal tassista, che poi si deciderà a testimoniare quando "gli viene in mente"? Diciamocelo, questo bombarolo è il più imbecille che la storia d'Italia abbia mai avuto. Cmq ti ripeto che si tratta di un bel lavoro, ma purtroppo non possimo spacciarlo come un documento che chiarisce e certifica una volta per tutte come sono andati i fatti. Se non vogliamo chiamarlo fantadocumentario chiamiamolo in altro modo ma un po' di fanta per me rimane.

Ciao ciao!
 
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Nuno Vox
view post Posted on 29/9/2010, 11:00




Soggetto: Interessante documentario su una delle pagine più nere della storia italiana. Marco è ormai un veterano del genere e un aficionado delle storie italiane. 7
Sceneggiatura: Alcuni errori di scrittura ma nel complesso non mi sembra così scritto male. Ricordando che scrivere film di tipo documentaristico non è affatto facile. 7-
Regia: Come per Nuvolari scelta appropriata. 6,5
Cast: Troppe star. Capisco le motivazioni e l'intento del produttore, ma è davvero troppo altisonante per il tipo di film. 6
Locandina: Bella l'idea. Una locandina atipica e forse graficamente poco convincente, ma in perfetta linea col film. 7
Musiche: Assenti. SV
Voto complessivo: Mi aspettavo un docu-film più film che docu. Nel complesso non mi è dispiaciuto anche se vista la scelta avrei usato meno star e qualche musica giusta. Nel complesso promosso con riserva. 7-
 
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canepa
view post Posted on 1/10/2010, 17:47




CITAZIONE (Merlino* @ 29/9/2010, 01:56)
CITAZIONE (canepa @ 28/9/2010, 17:40)
Forse non sono riuscito a far capire una cosa. Questo documentario è una ricostruzione di dati oggettivi e non ipotesi. Come diceva il Merlo sono state inserite delle sentenze e come l’indagine è stata svolta fin dall’inizio e alla fine sappiamo che Freda e Venturi erano colpevoli, ma non sono stati condannati perchè già assolti in sede giudiziaria precedente. Questo si riallaccia proprio al punto in cui questa pellicola viene definita un fantadocumentario; termine che a mio avviso non è giusto. La dicitura Fanta documentario, implica che sia qualcosa di fantasioso, come può essere una fiction o un film ucronico. Qui si parla di come si sono svolti i fatti in realtà, senza aggiungere nessuna fantasia. Se fosse stata un opera di fantasia, non sarebbe stato un documentario, ma un film drammatico di fiction.

A parte il fatto che dovrò cambiare scala di voto perché il mio 5 alla fine è come il 6 di tutti gli altri quindi tanto vale che mi adegui anche se mi scoccia avere 10 voti a disposizione e usarne in pratica soltanto 2 a parte qualche rarissima eccezione, vorrà dire che dovrò cominciare a usare i centesimi come fanno altri :angry:

Venendo al nostro scambio era chiaro quello che volevi fare capire (che questa è la vera verità venuta alla fine a galla) e credo sia chiaro anche quello che volevo rispondere io (che questa è solo una delle verità possibili). È vero che è una ricostruzione di dati oggettivi e non ipotesi, ma si tratta di dati oggettivi raccolti accuratamente per dimostrare qualcosa, tralasciando, o non considerando altrettanto oggettivi, quelli che non fanno comodo alla causa. Non sto dicendo che sia una ricerca e una ricostruzione campata in aria, dico solo che è basata su molte supposizioni e testimonianze non certificabili che però si ritengono vere perché al contrario di altre servono allo scopo finale. È un gran lavoro di indagine che arriva a una sua conclusione ma lì si ferma. Tanto per fare un esempio le sentenze che scagionano chi è ritenuto già in partenza colpevole vengono in un qualche modo descritte come scandalose, poco chiare e figlie di complotti e mala magistratura, quelle che li condannano invece sono giuste ... e se fosse l'inverso? Tanto per dirne un'altra a caso tra le più evidenti, il tizio che dovrebbe avere messo la bomba prende a tutti i costi un taxi per fare 300 mt e si fa lasciare 120 mt dopo la banca quando invece avrebbe potuto farsela a piedi senza che nessuno lo vedesse? A che scopo? Forse per farsi vedere dal tassista, che poi si deciderà a testimoniare quando "gli viene in mente"? Diciamocelo, questo bombarolo è il più imbecille che la storia d'Italia abbia mai avuto. Cmq ti ripeto che si tratta di un bel lavoro, ma purtroppo non possimo spacciarlo come un documento che chiarisce e certifica una volta per tutte come sono andati i fatti. Se non vogliamo chiamarlo fantadocumentario chiamiamolo in altro modo ma un po' di fanta per me rimane.

Ciao ciao!

Ringrazio per il chiarimento esaustivo di Merlino. Sul fatto della modifica del voto, se lo fai per me, non importa. Preferisco uno schietto 5 che un sei falso.


CITAZIONE (Nuno Vox @ 29/9/2010, 12:00)
Soggetto: Interessante documentario su una delle pagine più nere della storia italiana. Marco è ormai un veterano del genere e un aficionado delle storie italiane. 7
Sceneggiatura: Alcuni errori di scrittura ma nel complesso non mi sembra così scritto male. Ricordando che scrivere film di tipo documentaristico non è affatto facile. 7-
Regia: Come per Nuvolari scelta appropriata. 6,5
Cast: Troppe star. Capisco le motivazioni e l'intento del produttore, ma è davvero troppo altisonante per il tipo di film. 6
Locandina: Bella l'idea. Una locandina atipica e forse graficamente poco convincente, ma in perfetta linea col film. 7
Musiche: Assenti. SV
Voto complessivo: Mi aspettavo un docu-film più film che docu. Nel complesso non mi è dispiaciuto anche se vista la scelta avrei usato meno star e qualche musica giusta. Nel complesso promosso con riserva. 7-

Ringrazio anche Nuno per la rece e credo che la maggiorparte dei punti sia già stato utilizzato. Concordo con lui comunque che non è facile scrivere un documentario e questo sarà l'ultimo per la Tomcat.
 
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Merlino*
view post Posted on 1/10/2010, 22:25




CITAZIONE (canepa @ 1/10/2010, 18:47)
Ringrazio per il chiarimento esaustivo di Merlino. Sul fatto della modifica del voto, se lo fai per me, non importa. Preferisco uno schietto 5 che un sei falso.

Prego :)
Per la questione del voto non è solo per te ma anche per Korem e altri che magari si leggono una buona recensione e si ritrovano in fondo con un 5 che sembra un'insufficienza e che non voleva esserlo. Se i numeri devono rispecchiare il valore dei voti delle pagelle scolastiche così sia.

 
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Aldus Pictures
view post Posted on 4/10/2010, 15:04




Premetto che non ho ancora letto le recensioni precedenti. Direte, perchè ce lo dici? Alcuni già lo sanno ovvero non voglio farmi influenzare da altre recensioni, quindi mi scuserete se nelle mie recensioni ci saranno cose già dette. Ma veniamo al film di Marco, tra l'altro uno dei più attesi da parte del sottoscritto.
Sin dalle prime pagine mi sono chiesto: è una docu-fiction o un documentario? Alla fine mi sono risposto che non è nessuno dei due: a mio avviso è un reportage storico, di quelli che se ne vedono sui canali satellitari. Già questo (e me ne duole) mi ha fatto storcere il naso. Il tema è interessantissimo, il film è ricco anche di curiosità e di ricerca storiografica che,credo, pochi possano ambire di fare meglio. Andiamo al particolare.

Regia: Un regista meglio di Castiglione non poteva esserci. Per l'intervista mi ero un po' documentato e di fatto la scelta di Marco è stata tra le più felici di questo festival. Dal punto di vista del tocco del regista, devo dire che le inquadrature, l'accortezza dei particolari e questo doppio binario usato per ciascuna storia è stata davvero una bella sorpresa.

Sceneggiatura: Ma ecco le note dolenti, ahimè. E' pacifico che Marco abbia avuto fretta nel finire la sceneggiatura e questo, purtroppo, ha inficiato in minima parte il gran lavoro di ricerca. In primis l' "errorone" dell'anno del fatto: per due volte è stato scritto il 1964. Da storico dilettante, sono balzato sulla sedia! In secundis alcuni orrori di grammatica ed errori di battitura ai quali, personalmente, Marco non mi aveva abituato.

Soggetto: Soggetto da 10 e lode! Piazza Fontana è stato l'avvenimento che ha dato il via a quegli anni di piombo che l'Italia ha dovuto affrontare negli anni successivi. Purtroppo nelle nostre scuole ancora se ne parla poco, se non nper niente. Marco ha saputo districare in modo egregio tutta la vicenda, dando voce ai parenti delle vittime. Un unico appunto al riguardo: nella parte conclusiva, quella più politica, avrei osato di più, semplificando maggiormente.

Cast: èUn cast siffatto, consocendo i cinematikini, avrà fatto scompiglio. Dopo guardo. A mio avviso, tuttavia, l'aver osato nomi altisonanti fa accrescere l'importanza di questa pellicola.

Locandina: io non avrei pensato meglio. Ottima.

Musiche: non ce ne sono e questo fa accrescere ancora di più l'immagine di un reportage che mi sono fatto. Peccato.

Voto Complessivo: 6,5, al sondaggio 7. Peccato per alcune sbavature nella sceneggiautra e qualche sequenza un po' difficile per coloro i quali non conosco perfettamente la vicenda. Ottima la ricerca storiografica.
 
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canepa
view post Posted on 5/10/2010, 17:35




CITAZIONE (Aldus Pictures @ 4/10/2010, 16:04)
Premetto che non ho ancora letto le recensioni precedenti. Direte, perchè ce lo dici? Alcuni già lo sanno ovvero non voglio farmi influenzare da altre recensioni, quindi mi scuserete se nelle mie recensioni ci saranno cose già dette.

Cosa che normalmente faccio anche io.

CITAZIONE (Aldus Pictures @ 4/10/2010, 16:04)
Ma veniamo al film di Marco, tra l'altro uno dei più attesi da parte del sottoscritto.
Sin dalle prime pagine mi sono chiesto: è una docu-fiction o un documentario? Alla fine mi sono risposto che non è nessuno dei due: a mio avviso è un reportage storico, di quelli che se ne vedono sui canali satellitari. Già questo (e me ne duole) mi ha fatto storcere il naso. Il tema è interessantissimo, il film è ricco anche di curiosità e di ricerca storiografica che,credo, pochi possano ambire di fare meglio. Andiamo al particolare.

In confronto a Nuvolari, qui ho eliminato completamente la questione dello studio, che riportava troppo a una visione televisiva. Però credo che la differenza fra un documentario e un reportage, sia quantomeno labile. Io onestamente non sono in grado di mettere dei paletti che li differenzino.

CITAZIONE (Aldus Pictures @ 4/10/2010, 16:04)
Regia: Un regista meglio di Castiglione non poteva esserci. Per l'intervista mi ero un po' documentato e di fatto la scelta di Marco è stata tra le più felici di questo festival. Dal punto di vista del tocco del regista, devo dire che le inquadrature, l'accortezza dei particolari e questo doppio binario usato per ciascuna storia è stata davvero una bella sorpresa.

Sceneggiatura: Ma ecco le note dolenti, ahimè. E' pacifico che Marco abbia avuto fretta nel finire la sceneggiatura e questo, purtroppo, ha inficiato in minima parte il gran lavoro di ricerca. In primis l' "errorone" dell'anno del fatto: per due volte è stato scritto il 1964. Da storico dilettante, sono balzato sulla sedia! In secundis alcuni orrori di grammatica ed errori di battitura ai quali, personalmente, Marco non mi aveva abituato.

Devo dire che per un puntiglioso come me sui blooper, qui ho fatto come i pifferi di montagna, che andarono per suonare e rimasero suonati. Purtroppo ho peccato di superficialità e sono giuste tutte le critiche mosse non solo da Aldus, ma anche dagli altri. Spero vivamente con la prossima pellicola di evitare questi svarioni che...

CITAZIONE (Aldus Pictures @ 4/10/2010, 16:04)
Soggetto: Soggetto da 10 e lode! Piazza Fontana è stato l'avvenimento che ha dato il via a quegli anni di piombo che l'Italia ha dovuto affrontare negli anni successivi. Purtroppo nelle nostre scuole ancora se ne parla poco, se non nper niente. Marco ha saputo districare in modo egregio tutta la vicenda, dando voce ai parenti delle vittime. Un unico appunto al riguardo: nella parte conclusiva, quella più politica, avrei osato di più, semplificando maggiormente.

...Con un soggetto così ho sprecato una possibilità. Buoni gli intenti, ma la confezione è risultata carente. Se da un lato sono felice, di aver riportato a galla questa vicenda, dall'altro, forse meritava una maggiore attenzione. Sul semplificare la parte finale, ho cercato di rimanere fedele alla fonte, che già aveva districato molto a mio avviso la faccenda.

CITAZIONE (Aldus Pictures @ 4/10/2010, 16:04)
Cast: èUn cast siffatto, consocendo i cinematikini, avrà fatto scompiglio. Dopo guardo. A mio avviso, tuttavia, l'aver osato nomi altisonanti fa accrescere l'importanza di questa pellicola.

Locandina: io non avrei pensato meglio. Ottima.

Musiche: non ce ne sono e questo fa accrescere ancora di più l'immagine di un reportage che mi sono fatto. Peccato.

Voto Complessivo: 6,5, al sondaggio 7. Peccato per alcune sbavature nella sceneggiautra e qualche sequenza un po' difficile per coloro i quali non conosco perfettamente la vicenda. Ottima la ricerca storiografica.

Ringrazio Aldus per la recensione e spero che la prossima occasione di mostravi una mia opera sia quantomeno più attenta agli errori emersi fino a questo momento.
 
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Andrew.
view post Posted on 12/10/2010, 12:25




Tre domande ai recensori per discutere sul film, su argomenti o difetti che sono stati notati nelle varie recensioni:


-Può un documentario secondo voi ambire a grossi premi? Parliamo in generale, non solo del film di Marco. Insomma, fare un documentario è svantaggioso da questo punto di vista, oppure può giocarsela alla pari con altri film se fatto bene?


-Il cast stellare. Qualcuno ha detto che troppi nomi stroppano, altri hanno detto che sono stati funzionali per dare maggiore importanza alla storia. Voi che scelta avreste fatto al posto di Tomcat?


-Avreste preferito più finzione e meno documentario? O forse il contrario?



Siete invitati tutti a rispondere.
 
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Merlino*
view post Posted on 13/10/2010, 00:43





-Può un documentario secondo voi ambire a grossi premi? Parliamo in generale, non solo del film di Marco. Insomma, fare un documentario è svantaggioso da questo punto di vista, oppure può giocarsela alla pari con altri film se fatto bene?

Può, nella realtà è già successo. Al contrario io, che adoro i documentari, li considero una categoria a parte (come infatti lo sono anche agli Oscar).

-Il cast stellare. Qualcuno ha detto che troppi nomi stroppano, altri hanno detto che sono stati funzionali per dare maggiore importanza alla storia. Voi che scelta avreste fatto al posto di Tomcat?
Io non li avrei usati ma ho capito perché Tomcat li ha usati e posso essere d'accordo sulla motivazione e sul risultato finale.

-Avreste preferito più finzione e meno documentario? O forse il contrario?
No, più documentario possibile, già in generale non credo a niente di quello che mi viene raccontato se cominciamo a mescolarlo con la fiction facciamo tombola :D .


Ciao ciao!
 
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mr.Dave
view post Posted on 13/10/2010, 22:55




CITAZIONE
-Può un documentario secondo voi ambire a grossi premi? Parliamo in generale, non solo del film di Marco. Insomma, fare un documentario è svantaggioso da questo punto di vista, oppure può giocarsela alla pari con altri film se fatto bene?

Nel mondo reale avrebbero una categoria tutta loro in cui gareggiare, ma nella realtà cinematikina credo che anche i documentari debbano avere le stesse possibilità perchè sono frutto della medesima fatica autoriale dei film (anzi molto spesso anche di più perchè nei documentari, come in questo caso, si necessita una documentazione più articolata al pari di film storici o biografici ben strutturati); certo bisogna anche ammettere che i documentari scritti si rischia che si leggano in maniera meno scorrevole dei film (un po' come per i saggi contro i romanzi, si deve essere portati a "consumarli").

CITAZIONE
-Il cast stellare. Qualcuno ha detto che troppi nomi stroppano, altri hanno detto che sono stati funzionali per dare maggiore importanza alla storia. Voi che scelta avreste fatto al posto di Tomcat?

In effetti l'uso di cotanto cast (sarebbe da far tremare i polsi per un film vero, è anche più di "Romanzo criminale") mi ha lasciato perplesso. E' vero che c'è il passaggio documentario-fiction però forse nomi di questo tipo sono un po' troppi e me li sarei aspettati tutti insieme forse su un documentario relativo al mondo del cinema.

CITAZIONE
-Avreste preferito più finzione e meno documentario? O forse il contrario?

Oddio, andando a gusti personali avrei preferito la parte di finzione. Ma così facendo si avrebbe avuto un normalissimo film con il rischio di scivolare negli stereotipi che film su questi temi ci hanno abituato. La scelta di Tomcat, che riprende in parte il suo lavoro su Nuvolari, è originale e apprezzabile anche per questo suo cocktail di stili, anche se non facilissimo da leggere.

VOTO: 6 1/2


 
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Merlino*
view post Posted on 14/10/2010, 00:54




CITAZIONE (mr.Dave @ 13/10/2010, 23:55)
CITAZIONE
-Avreste preferito più finzione e meno documentario? O forse il contrario?

Oddio, andando a gusti personali avrei preferito la parte di finzione.

Ci fosse una volta che scriviamo la stessa cosa :P
 
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mr.Dave
view post Posted on 14/10/2010, 18:22




CITAZIONE (Merlino* @ 14/10/2010, 01:54)
CITAZIONE (mr.Dave @ 13/10/2010, 23:55)
Oddio, andando a gusti personali avrei preferito la parte di finzione.

Ci fosse una volta che scriviamo la stessa cosa :P

Il mondo è bello perchè avariato. :lol: :lol: :lol:
 
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World ^_^
view post Posted on 16/10/2010, 10:11




Piazza Fontana - Tomcat Entertainment

Soggetto & Sceneggiatura: Un tragico pezzo di storia italiana recente, sul quale non è mai stato fatto finora luce, perchè non si vuole e perchè ci sono troppi poteri occulti e loschi interessi. Di carne al fuoco ce n'era tanta, anche stavolta il produttore ha preferito un approccio da cinema verità, da docu-fiction che ultimamente va tanto in voga. Sono sincero, personalmente non sono un grande amante di queste operazioni, di solito preferisco o l'uno o l'altro ma comunque mi sono approcciato a questo film tenendo a freno i miei pre-giudizi e devo dire che, lodevoli intenzioni a parte, il risultato finale non è stato affatto deludente. Superiore alle mie personali aspettative è stata infatti anche la sceneggiatura, che ben commistiona le due anime (finzione e realtà) del film, senza incappare in quella fastidiosissima sensazione "televisiva" che non mi piacque per niente nella precedente docufiction su Nuvolari.

Regia: Un regista che non conoscevo ma che ritengo adatto a una simile operazione, considerata la sua carriera precedente. La sua regia comunque all'interno dello script è resa in maniera poco presente, come si addice per l'appunto a una opera (semi)documentaristica.


Personaggi & Cast: Com'è ovvio che sia, il film attinge a piene mani in nomi e fatti reali. Il cast scelto a questo proposito è sontuoso, c'è la crème del cinema italiano, con volti noti spesso scomodati anche per ruoli molto brevi. All'inizio questa è una scelta che fa veramente storcere la bocca, poi s'intuisce l'intenzione di "omaggio" e di partecipazione civile lanciato dal produttore, ciononostante quel che viene meno è comunque un po' la verosimiglianza, perchè non so se nella realtà (e diretti da Castiglione) si sarebbero prestati tutti questi volti illustri del cinema italiano, come se fossimo alle prese con una sorta di Baaria del cordoglio.


Colonna sonora, locandina & sito: Le musiche non ci sono ed è una scelta che non condivido, capisco l'austerità e il cordoglio, ma anche nei grevi documentari in prima serata su RaiTre ci sono bei brani da soundtrack poco note. Ecco, in questo caso, ci sarebbero stati benissimo anche canzoni dell'epoca.


Considerazioni finali e voto complessivo: Fino alla fine questo film mi ha lasciato indeciso sul voto da lasciare. Il voto è sempre terribilmente limitante, in questo caso il 7 pieno risiede non solo nell'ottimo soggetto ma anche nella sceneggiatura, a mio parere attenta, che denota l'ormai compiuto cammino di maturazione (anche personale e autoriale) del produttore, che coraggiosamente ha fatto anche stavolta delle scelte molto personali. Ma di lati negativi ce ne sono anche in questo film e io li ho ravvisati soprattutto nella mancanza di musiche, nel cast da gran gala e in quella forma ibrida tra documentario e fiction che, anche se riuscita in questo caso (molto più che in Nuvolari), mi lascia sempre un sapore di indeterminatezza... anche stavolta avrei personalmente preferito un ulteriore passo in più, col rischio di crearci attorno una storia che sia di totale finzione, mostrandoci magari una storia nella Storia, anche a costo di perdere di vista tutte le sovrastrutture e le implicazioni da "mistero italiano" in stile Lucarelli.


Voto complessivo: 7
 
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Andrew.
view post Posted on 16/10/2010, 13:11




CITAZIONE
No, più documentario possibile, già in generale non credo a niente di quello che mi viene raccontato se cominciamo a mescolarlo con la fiction facciamo tombola :D .


nche stavolta avrei personalmente preferito un ulteriore passo in più, col rischio di crearci attorno una storia che sia di totale finzione, mostrandoci magari una storia nella Storia, anche a costo di perdere di vista tutte le sovrastrutture e le implicazioni da "mistero italiano" in stile Lucarelli.

Mi trovo più d'accordo col secondo parere. Anch'io mi aspettavo (e avrei preferito) una storia più "umana" nella storia ufficiale, che rendesse il film meno freddo. Forse non sarebbe stato più un documentario, ma si può raccontare la storia vera anche attraverso la fiction, senza per forza sminuirla o farle perdere d'importanza (un esempio che mi viene in mente è "Buongiorno notte").
Non a caso la parte che più mi è piaciuta di questo film è quella dove si vede il percorso dell'assassino e lo scoppio della bomba, decisamente pregni di emozioni.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 17/10/2010, 09:37




CITAZIONE (Andrew. @ 12/10/2010, 13:25)
Tre domande ai recensori per discutere sul film, su argomenti o difetti che sono stati notati nelle varie recensioni:

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-Può un documentario secondo voi ambire a grossi premi? Parliamo in generale, non solo del film di Marco. Insomma, fare un documentario è svantaggioso da questo punto di vista, oppure può giocarsela alla pari con altri film se fatto bene?

Secondo me sì. Il documentario è un genere cinematografico (non parlo di quelli del National Geographic e simili, che pure sono fatti benissimo) e come tale può giocarsela con gli altri film per ottenere dei premi.

CITAZIONE
-Il cast stellare. Qualcuno ha detto che troppi nomi stroppano, altri hanno detto che sono stati funzionali per dare maggiore importanza alla storia. Voi che scelta avreste fatto al posto di Tomcat?

Io probabilmente non avrei scelto attori e mi sarei limitato a mostrare gli eventi dalla viva voce dei protagonisti. Però così in effetti sarebbe sembrata una puntata allungata de La storia siamo noi.

CITAZIONE
-Avreste preferito più finzione e meno documentario? O forse il contrario?

Forse più documentario.
 
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39 replies since 23/9/2010, 08:41   458 views
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