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Cortimatik: Come ebbe inizio l'apocalisse
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Cortimatik: Come ebbe inizio l'apocalisse

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Andrew.
view post Posted on 6/3/2010, 01:02




Per la categoria Corti Special
"Come ebbe inizio l'apocalisse"

http://andrewproduction.altervista.org/CK/...apocalisse_.doc


ATTENZIONE: Le recensioni non vanno postate qua! Poichè queste saranno anonime, dovrete mandarle a me tramite un mp nel forum (lo preferirei) oppure tramite email all'indirizzo [email protected]

Sarà comunque possibile commentare le recensioni altrui.
A tal proposito, se i proprietari dei corti vorranno "camuffarsi" e far confondere i sospetti, potranno commentare le recensioni altrui come un qualunque altro recensore. Sta a voi e alla vostra abilità riuscire a non farvi scoprire.

Pubblicherò tutte le recensioni che mi arriveranno una volta al giorno, verso la sera.

Buona lettura!








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Arcadia:
CITAZIONE
Un buon corto, l'ho trovato. Interessante soprattutto la prima parte, con il dialogo tra le due donne interpretate dalla Molina e dalla Vukotic, un dialogo abbastanza realistico: certo, riprende uno stereotipo molto in voga (quello delle donne che si riuniscono in chiesa e invece di pregare spettegolano e giudicano gli altri), ma non si può dire che non sia efficace. Anche il finale risulta buono e divertente. Brave le due interpreti, mentre Moretti ci può stare.

Dave:
CITAZIONE
La maggior parte delle sorprese positive devo dire che arrivano proprio dai cortissimi e questo non fa eccezione. Diretto da un Moretti più vicino al suo cinema degli esordi, più ironico e caustico che polemico, questo corto si fa apprezzare grazie a una rapida, fulminante battuta, quella del Gesù che sceso dal crocifisso (ho trovato esilarante la frase "un crocifisso con il corpo di Gesù nella classica posa" :lol:) ammette sinceramente di non riuscire a sopportare più le piccolezze dell'umanità (qui rappresentate da due tipiche comari di chiesa, il cui unico difetto credo sia l'età decisamente più avanzata dei 50 anni descritti). Semplice e d'effetto, per lo stile rimanda in parte a Papele anche per la tematica simile a quella del suo cortissimo napoletano dello scorso anno... ma forse proprio per la somiglianza con quello che si dovrebbe escludere che si tratti di lui...

Aldus:
CITAZIONE
Cose che non vanno. Prima cosa (fiscale): la Vukotic è del '38, come può avere cinquant'anni? Seconda cosa: o mamma! L'idea del cristo che scende giù può far sorridere (io mi sono sbellicato dalle risate per il balzo), tuttavia non capisco perché il titolo del corto "Come ebbe inizio l'apocalisse". Iperbolico! Regia: potrebbe anche andare per Moretti, tuttavia ritengo il corto troppo comico per il suo stile. Attrici: niente di particolare. Sceneggiatura: pochi particolari, incentrata più sui dialoghi, qualche altra espressione mimica dei protagonisti non avrebbe guastato. Giudizio finale: iperbolico, dissacrante, irriverente. Forse troppo.

World:
CITAZIONE
Ahahahah, il più divertente (e dissacrante) finora tra corti e cortissimi, senza ombra di dubbio! Anche se lievemente blasfemo e in bilico con la barzelletta e la satira di costume (il grande fratello), il cortissimo in questione è efficace e coglie nel segno, a mio avviso. Mi presto anche io al giochino e trovo facile (per una espressione dialettale, oltre che per i nomi presenti) pronosticare un produttore partenopeo, dietro. Anzi, a dirla tutta sembra molto in stile Mascalzone Latino ma sono quasi sicuro che non abbia partecipato. In caso contrario dico Tomo.

Francis:
CITAZIONE
Breve, fulminante racconto satirico di assoluta efficacia. Il Giudizio Universale non è causato dai peccati più o meno indecenti nominati dalle donne, ma dal giudizio e dalla pettegolezza di due donne: Dio si stanca del nostro giudicare prima che del nostro peccare. Bellissimo. VOTO: 9.

Tomcat:
CITAZIONE
Avendo fatto il chierichetto non ho potuto che trovare del vero in questo brevissimo affresco di una tipologia di “anziane” bigotte che frequentano le parrocchie di tutta Italia. Prostate a pregare e proprio citando la bibbia, guardano la pagliuzza nell’occhio del vicino, senza vedere la trave che hanno
nel loro occhio. Tipico esempio di vivere una religiosità fatta solo di apparenza senz acapirne appieno la vera fede. Conclusione ilare che mi è capitato di pensare anche a me.
Un cortissimo divertente che a me ha riportato alla mente certe situazioni e ha strappato una risata.
VOTO: 7



Edited by Andrew. - 16/3/2010, 13:50
 
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Andrew.
view post Posted on 7/3/2010, 14:26




CITAZIONE
tuttavia non capisco perché il titolo del corto "Come ebbe inizio l'apocalisse".

Dai, per me è stato abbastanza chiaro: Gesù si è stufato degli uomini, vedi il tuono finale. Di certo non mi aspettavo che ci facessero vedere scene apocalittiche. :P
 
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Andrew.
view post Posted on 9/3/2010, 00:25




Yaniano:
CITAZIONE
Come ebbe inizio l'Apocalisse è un tocco di classe. Le donne che pettegolano in chiesa invece che pregare inizialmente mi aveva fatto leggermente storcere il naso per l'ovvietà del messaggio (anche se ne condivido le intenzioni), ma il finale è così spiazzante che sarebbe quello che avrei immaginato pure io accadesse (è un merito se non si è capito =D). Sono quasi certo che l'abbia scritto Existenz (in seconda battuta metto Pinox).

m15o:
CITAZIONE
Parto dai lati positivi: bello nello spunto generale, divertente nel complesso, il corto è riuscito a farmi ridere quasi, sorridere.
Lati negativi: il corto mi ha vagamente ricordato il luogo comune “ci sono tanti peccati, per questo finirà presto il mondo”. Anche se, è chiaro, esso appare molto più fine, perché il peccato in questione è ben preciso, individuato.
Niente di male a ricordare luoghi comuni: è una semplice mia paranoia.

Clint
CITAZIONE
Un cortissimo fulminante, tagliente ed esilerante, che riesce a divertire, ma anche a far pensare: per nulla sciocco, fa riflettere sulla stupidità dell'uomo, che ormai nemmeno Gesù riesce a sopportare. Uno dei migliori cortissimi.



Edited by Andrew. - 16/3/2010, 13:50
 
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World ^_^
view post Posted on 9/3/2010, 09:55





CITAZIONE
Come ebbe inizio l'Apocalisse è un tocco di classe. Le donne che pettegolano in chiesa invece che pregare inizialmente mi aveva fatto leggermente storcere il naso per l'ovvietà del messaggio (anche se ne condivido le intenzioni), ma il finale è così spiazzante che sarebbe quello che avrei immaginato pure io accadesse (è un merito se non si è capito =D). Sono quasi certo che l'abbia scritto Existenz (in seconda battuta metto Pinox).

Fulminante nella sua brevità e nel suo essere satirico, forse il cortissimo che per ora mi ha colpito di più (bello anche Voltati, anche se l'ho trovato un po' scontato o comunque non nuovo nel suo messaggio terzomondista da pubblicità progresso). Ora che ci penso eXistenZ potrebbe veramente essere uno dei maggiori indiziati, ma non mi stonano nemmeno i due nomi fatti da qualcuno (Mascalzone Latino - che però nn ha partecipato e Tomo). Pinox non avrebbe mai potuto farlo, credo, anche perchè c'è un tono dissacrante che non credo gli appartenga... ma nel caso l'avesse fatto proprio lui lo apprezzerei ancora di più! ;)
 
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Aldus Pictures
view post Posted on 9/3/2010, 11:34




A mio parere, il miglior cortissimo se la giocano in tre, forse quattro (Non da sola, Voltati, questo - ousider L'uomo nero). In questi giorni li rileggerò tutti (tanto sono pochi), poi "miscelerò" il voto. Gli altri mi sembrano in secondo piano. Comunque la scelta è davvero difficile anche perché tutti trattano temi diversi (l'indifferenza, la solitudine, la morte, la paura, l'insofferenza, l'immoralità, ecc.).
 
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Andrew.
view post Posted on 11/3/2010, 15:05




Altra recensione:

Emil:
CITAZIONE
Riesce nel suo intento. Con pochi mezzi strappa anche il sorriso, un sorriso un pò amarognolo, anche se gioca sempre su alcune critiche facili, come quella al Grande Fratello. Sufficiente.



Edited by Andrew. - 16/3/2010, 13:50
 
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canepa
view post Posted on 11/3/2010, 19:04




Il titolo era chiaro e palese, ma è la costruzione e la comicità spiazzante a farti sganasciare dal ridere.
 
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Andrew.
view post Posted on 12/3/2010, 00:19




Ma le intenzioni erano quelle di far ridere o di amareggiare?
In effetti anch'io ho notato la somiglianza con l'R2 di Papele dell'anno scorso.
 
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World ^_^
view post Posted on 12/3/2010, 09:24




Sì, farebbe pensare alla factory Marenaro per i motivi da voi indicati, anche se la critica un po' "facile" al Grande Fratello non gli appartiene... insomma da quel che so Pap lo segue e con un certo interesse... io stavolta dico di più Sergio.
 
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Andrew.
view post Posted on 12/3/2010, 13:31




Però alla fine la critica al grande fratello non è mica il tema portante del film. Si accenna solamente, fra le altre cose.
 
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Aldus Pictures
view post Posted on 12/3/2010, 13:49




Io concordo con Andrew: la critica al Grande Fratello è soltanto residuale.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 13/3/2010, 08:09




CITAZIONE (Andrew. @ 12/3/2010, 13:31)
Però alla fine la critica al grande fratello non è mica il tema portante del film. Si accenna solamente, fra le altre cose.

Sì, infatti. Poteva esserci benissimo un altro programma. E' più una critica a un certo tipo di società che altro.
 
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emilgollum
view post Posted on 13/3/2010, 11:58




Nessuno ha scritto che è il tema portante. Se il personaggio dice quella battuta la critica al Grande Fratello c'è. Non cerchiamo una spiegazione plausibile per ogni cosa. Il messaggio è quello e mi sembra chiaro.
 
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Andrew.
view post Posted on 13/3/2010, 12:07




No, qua si discuteva su cosa fosse incentrato il corto.
Dire che fa una critica al grande fratello e che tutto il corto è un un'unica grande critica al grande fratello sono due cose diversissime e penso che in molti ci sono arrivati.

 
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emilgollum
view post Posted on 13/3/2010, 12:11




La critica al Grande Fratello è una critica allargata, perché secondo l'autore chi guarda quel programma fa parte di un certo modo di pensare e agire nei confronti della società.
 
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20 replies since 6/3/2010, 01:02   269 views
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