CONTIENE SPOILERVisto ieri sera, in abiti adatti
Allora... cominciamo dicendo che è un Indiana Jones diverso, per molti aspetti. Diciamo anche che è vero che, come hanno detto Lucas e Ford, potrebbe non piacere a molti dei vecchi fan.
Ma se dicessi che non mi è piaciuto, mentirei.
NONOSTANTE TUTTO, mi è piaciuto. Perchè è un film che intrattiene, diverte, con alcune ottime sequenze (l'inseguimento nella foresta è fantastico).
Riassumendo: inizio così così, parte centrale ottima, conclusione deludente, anche se sensata, come vedremo.
Nello specifico...
La trilogia di Indy, era un serie di film d'avventura, con forti tendenze al magico. Ora, se l'elemento avventura, ovviamente, rimane, questo si indirizza molto più verso la fantascienza, fino a diventarla completamente alla fine, con tanto di alieni ed astronavi. Di per se, in un film di Indiana Jones, questo non lo avrei mai accettato, ma devo farlo, ripensando ad una scena che ci viene mostrata all'inizio. Inizio in cui vedremo una delle sequenze più assurde (demenziali?) della storia del cinema, che seppellisce tutte le successive, pur sempre estreme, esagerazioni. Inizio che si conclude con Indiana Jones che osserva sconsolato un fungo atomico. Questa scena, bella, è, a mio avviso, la chiave di lettura del film.
La scoperta e l'utilizzazione della bomba atomica avviene nel 1945. Questo evento, segnerà la fine di un'epoca, e l'inizio di un'altra. Il mondo bellico in cui muove Henry Jones è un mondo che deve ancora scoprire gli orrori del nazismo, è un mondo in cui c'è ancora spazio per la magia e per il fantastico. Ora, però, il vecchio professore è costretto a confrontarsi in un'era (siamo nel 1957, contro il 1938 dell'Ultima crociata) di tecnologia, in cui bisogna affrontare non più poteri divini, ormai decaduti in confronto all'orrore umano, ma entità extraterrestri.
Ecco, solo così posso capire le scelte di questo "Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", dove, comunque, scene avventurose e farsesche in perfetto stile Indy rimangono, sopratutto nella parte centrale che, come detto, ho gradito assai. Su tutte, la sequenza in cui Indiana Jones e compagni inseguono i, sono inseguiti da e combattono con i russi cattivi, rimpallandosi vicendevolmente il reperto che da il titolo al film, nel mezzo della Foresta Amazzonica.
Sulla parte tecnica, Spielberg dirige con maestria, gli attori fanno tutti la loro figura, dominati da un Harrison Ford che dimostra 20 anni di meno (tant'è che, anche questa volta, come suo solito, ha rifiutato di avvalersi degli stuntmen).
VOTO: 7
CITAZIONE (Mr.Noodles @ 24/5/2008, 14:25)
Ho modificato il titolo dell'altra, che conteneva solo il trailer