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Il labirinto del silenzio
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Il labirinto del silenzio, di Giulio Ricciarelli - 2014

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Pinox78
view post Posted on 6/3/2017, 12:42







Director: Giulio Ricciarelli
Runtime: 124 minutes
Actors: Franziska Junge, Peter Cieslinski, Till Weinheimer, Fritz Scheuermann, Andreas Manz, Tim Williams, Gert Voss, Lukas Miko, Hansi Jochmann, Robert Hunger-Bühler, Johann von Bülow, Johannes Krisch, Friederike Becht, Mathis Reinhardt, Hartmut Volle, Lisa Martinek, Elinor Eidt, Stefan Wilkening, Robert Mika, Susanne Schäfer, Michael Schernthaner, Timo Dierkes, Werner Wölbern, André Szymanski, Alexander Fehling, Udo Suchan
Genres: Drama, History

Recensione in anteprima – (Il labirinto del silenzio) Candidato dalla Germania entra nella short list dei possibili nominati all’Oscar per il miglior film straniero. Un film del 2014 sulla Shoah che è inchiesta e indagine impeccabile che vuole rompere i silenzi di una nazione dopo la seconda guerra mondiale.

Francoforte, 1958. Johann Radmann è un giovane procuratore deciso a fare sempre ‘quello che è giusto’. Un principio, il suo, autografato sulla foto del genitore, scomparso alla fine della Seconda Guerra Mondiale e di cui conserva un ricordo eroico. Ma i padri della nazione, quella precipitata all’inferno da Hitler, a guardarli bene sono più mostri che eroi e Johann dovrà presto affrontarli. Avvicinato da Thomas Gnielka, giornalista anarchico e combattivo, conosce Simon, artista ebreo sopravvissuto ad Auschwitz e a due figlie gemelle, sottoposte a test crudeli dal dottor Josef Mengele. Simon ha riconosciuto in un insegnante di una scuola elementare uno degli aguzzini del campo di concentramento. Come lui, molti altri ‘carcerieri’ e ufficiali sono tornati alle loro vite rimuovendo colpe orribili. Colpito dal dolore di Simon e dall’ostinazione di Thomas, Johann decide di occuparsi del caso. Schiacciato tra il silenzio di chi vorrebbe dimenticare e di chi non potrà mai dimenticare, il procuratore chiede consiglio e aiuto a Fritz Bauer, procuratore generale, che gli darà carta bianca e il coraggio di perseverare. Testimonianza dopo testimonianza, Johann Radmann prende coscienza dell’orrore, ricostruisce il passato prossimo della Germania e avvia il ‘secondo processo di Auschwitz’.

(continua sul sito)
 
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