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The Babadook
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The Babadook, di Jennifer Kent - Australia

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Mr.Noodles
view post Posted on 2/2/2015, 12:29 by: Mr.Noodles




CITAZIONE (marenarobros @ 2/2/2015, 12:25) 
Visto. Qualche dubbio dopo averlo finito (e dopo tre quarti d'ora almeno per me agghiaccianti) ma resta il miglior horror 2014. Ormai più che le case infestate funzionano le "famiglie" infestate, da lutti o gravidanze (o figliolanza in generale). Si nasconde un horror dietro ogni caso di cronaca nera, ma in Italia arrivarci a produrre un film low cost è impensabile.

Davvero bello, sono abbastanza d'accordo. E' un film in cui l'elemento orrorifico contiene la metafora che esplicita il messaggio, e ciò potrebbe fare da zavorra, potrebbe creare una certa retorica sull'elaborazione del lutto o sul rapporto madre e figlio. Invece la Kent vince la partita soprattutto sul piano della messa in scena: perché "The Babadook" è un'opera realizzata in maniera intelligente, utilizzando movimenti di macchina, luci e fotografia, montaggio e montaggio sonoro al fine di creare una costante e crescente sensazione di inquietudine. Penso ad esempio ad alcune false soggettive da brividi, il montaggio che si fa sincopatissimo annullando le coordinate temporali, e poi naturalmente gli spazi della casa che si fanno più cupi, pronti a discoprire l'orrore dietro l'angolo. Inoltre, riesce anche a spiazzare perché, se inizialmente poteva sembrare il bambino l'elemento malato e il "Babadook" una sua proiezione, nel prosieguo si capisce che è la donna a cadere a pezzi fino alla possessione simil-demoniaca. Forse l'unico appunto è che il film cambi apparentemente strada più volte, omaggiando ogni volta un film diverso, da "Omen" (ma potrei metterci pure "Cronenberg" in maniera generica, con l'idea di visualizzare l'orrore contenuto in noi stessi), a "L'esorcista", da Polanski (soprattutto "Repulsion") fino a Lynch che viene citato esplicitamente due volte (il volto "sguazzato" della madre come Bill Pullman in "Strade perdute", mentre il loro salottino è identico a quello dei conigli di INLAND EMPIRE). Sono comunque peccati cinefili davvero veniali, perché il film c'è e l'horror pure.
 
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29 replies since 2/2/2015, 12:25   204 views
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