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Scoprendo Cecilia
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Scoprendo Cecilia, Arcadia Productions

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uomo_d
view post Posted on 6/1/2015, 22:58 by: uomo_d




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Rispondo come risposi al momento dello sviluppo: allora, è una storia che ho scritto per il corso, ce l'ha assegnata l'editor di "Un posto al sole". Ci siamo stati sopra un anno, praticamente :P.
Un anno a scrivere la storia vera e propria e il dialogo della scena fondamentale (che, by the way, ritrovate quasi pari pari nella sceneggiatura): lui, oltre a essere particolarmente in gamba, è anche particolarmente esigente (forse per deformazione professionale, non so: lui come editor non scrive solo i trattamenti degli episodi, ma coordina anche il lavoro degli story liner che sono quelli che concertano con gli story editor le trame dei vari episodi). Siccome mi piaceva molto come storia, ho deciso di proporvela, anche perché secondo me funziona (e ha un protagonista che svolge un lavoro insolito, mai visto al cinema, credo).

- Parlaci delle scelte di cast e regia

Anche qui rispondo come al momento dello sviluppo: allora, alla regia dopo varie incertezze (non sapevo chi scegliere) ho scelto Cary Joji Fukunaga, di cui ho apprezzato Jane Eyre e True Detective: penso che questa storia sia molto simile a True Detective, per lo meno nelle atmosfere (mi piace definire la mia sceneggiatura un "racconto Southern Gothic ambientato in California"). Ho avuto anche un po' di perplessità su alcuni dei protagonisti: per lei, la protagonista, ero indeciso tra Naomi Watts, Julianne Moore, Sophie Marceau e Nicole Kidman, tutte bellissime e tutte, a loro modo, adatte: peraltro avevo pensato per un momento anche a Sharon Stone, ma lei ormai nella mia mente è Cassie Wright (Gang Bang) e quindi penso di non ingaggiarla più in futuro. Dopo tanti tentennamenti, comunque, ho preso Nicole Kidman: uno dei miei primi amori (lo è tuttora, comunque) e secondo me perfetta per il ruolo.
E' in un certo senso il suo esordio su Ck: in 14 anni di vita, infatti, non è mai stata ingaggiata da nessuno (se si esclude la partecipazione a un vecchissimo film uscito nel 2000, Behind Eyes Wide Shut, ma era un testo di 4 pagine di una casa di produzione che non ricordo, credo nemmeno si possa definire un film vero e proprio). Non so se Nuno ha informazioni migliori delle mie, ma se non sbaglio è così: è incredibile pensare che una diva come Nicole Kidman non abbia mai calcato i nostri set (forse appunto perché è diva?). Il protagonista è Emile Hirsch, amatissimo in Into The Wild: all'inizio avevo pensato anche a James Franco, il quale era fisicamente perfetto, ma sforava di parecchio d'età. C'è poi Matthew McConaughey, attore che finalmente sta dimostrando di che pasta è fatto, e quindi mi sembrava perfetto per un ruolo che è più sul lato Killer Joe (sua grande interpretazione). Ci sono poi Michael Madsen, Garrett Hedlund e Matthias Schoenaerts, attori che mi son piaciuti in vari film (Madsen è un grande, lo adoro), Sarah Gadon e Ashley Benson la cui bravura e bellezza non può lasciarmi indifferente (:P) e Chloe Sevigny, una un po' borderline ma che è oggettivamente brava e bella.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Ci sono gli omaggi a Keira, a Leonardo e a Kubrick. Anzi, a Keira è doppio: la protagonista si chiama Cecilia, come Keira in Espiazione. Poi, è una cosa di cui mi sono reso conto mentre scrivevo, il cognome della protagonista è Watts, e Naomi Watts e Nicole Kidman sono migliori amiche da 20-25 anni :D. Naomi probabilmente sarebbe stata una scelta migliore di Nicole, perché il coté melodrammatico del personaggio le si adatta meglio, ma forse è il fan che parla (e comunque, sono contento di aver preso Nicole Kidman, anche se tra le due scelgo comunque Naomi :P). Ah, visto che nessuno è riuscito a rispondere: l'inizio del film cita lo stesso inizio di Il lungo addio di Robert Altman, che viene citato più volte: nella stessa scena, Hirsch dice la battuta sulle tigri in India, la stessa che Gould dice nel film, le hippy che fanno ginnastica vengono da lì (anche il movimento di macchina che partendo dal loro balcone inquadra Hirsch che sale in auto, cita un movimento uguale nel film di Altman). Cito anche il romanzo di Chandler, che avevo ma che ho dovuto buttare perché si rovinò a causa dei lavori in casa (o meglio: avevo inscatolato vari libri e VHS e li avevo posti in un garage, ma a causa della umidità si son rovinati). Questo perché, secondo me, il film di Altman è una fotografia esatta degli anni '70 statunitensi. I film interpretati da Cecilia riprendono situazioni da Eva contro Eva, Susanna (la battuta sul cilindro è la stessa), Sfida infernale, Venere bionda e Gilda, insomma, i grandi film della Hollywood che fu. Cecilia è ispirata Marilyn (infatti cito anche il giorno della sua data di morte), Jules è ispirato a Jim Morrison e John Lennon (e la sua poesia sull'America è ispirata a una simile - o forse è plagiata? - del grande Allen Ginsberg, e il pezzo di romanzo è ispirato un po' a Light My Fire dei Doors, un po' a Penny Lane dei Beatles e un po' a Naked Lunch di Burroughs), il Cantante è ovviamente ispirato a Elvis (bravo Hermes ;) :)). All'inizio, come canzone per lo spettacolo, avevo scelto My Way di Sinatra, ma è una canzone del '69, quindi c'era un blooper (Cecilia, Jules e il Cantante sono morti nel '64), e quindi ho scelto As Time Goes By da Casablanca con Bogart e Ingrid Bergman (la mia attrice "classica" preferita). Per il resto, non so se ci sono altre curiosità.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Non so... dipenderebbe molto dalla scrittura. Certo è che a quello che ho scritto do 6,5. Secondo me poteva venire molto meglio.

- Un pregio e un difetto del tuo film?

Il pregio è che una storia abbastanza insolita, o comunque con un protagonista insolito. Il difetto... be', meglio sarebbe dire i difetti: secondo me è insipido, il twist si capisce abbastanza presto (e probabilmente ci sono anche dei buchi), mi pare che i personaggi parlino tutti allo stesso modo, l'atmosfera degli anni '70 non è minimamente trasmessa, alcuni personaggi sono sacrificati. Penso alle hippy e al Cantante, ma anche Jules: nel soggetto è scritto che parla per metafore, ma io l'ho reso pure troppo didascalico. Insomma, secondo me poteva venire molto meglio, ripeto.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Di solito, scriverei che non rispondo a una domanda simile ^_^.
Ma il film sta ricevendo delle recensioni, che ho letto. Devo dire che mi fanno piacere le belle parole finora espresse (specialmente le tue (uomo_d ndr), troppo buone) :).

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Spero che recuperi le spese e raggiunga il primo posto, qualche volta.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Certo :) Ci ho lavorato per un anno, quando stavo a Scuola, e poi per un mesetto ancora (anche se poi in realtà quando mi sono messo di buona lena ho scritto per una decina di giorni, credo). Quindi, sì, sono legato. Ma io in genere sono legato a qualsiasi cosa scrivo, sono un po' grafomane, ma nel senso "morboso" del termine :P.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Forse sì... ci sono degli errori, oltre ai difetti che dicevo: errori di battitura e così via, dico. Faccio sempre così -.-'

- Scoprendo Cecilia è un film molto simbolico e con dei personaggi alquanto enigmatici; vuoi darci una chiave di lettura in particolare per questa pellicola?

Eh... allora, l'idea, all'inizio, era di omaggiare appunto una delle dive più importanti della storia, Marilyn, anche se ho scoperto che alcuni non la amano affatto (ho un paio di amici che la detestano, per dire), perché trovo affascinante la sua storia e la sua persona (solo lambita, probabilmente, dal film del 2011, anche se Michelle Williams è stata superlativa). Anche perché io amo e sono influenzato dalla letteratura postmoderna, e gli attori, musicisti, artisti in genere sono simulacri postmoderni, inutile negarlo. Jules, come dicevo, è ispirato a Morrison e Lennon: l'idea in questo senso è stata "ma questi nella vita di tutti i giorni, come erano?" voglio dire, quando facevano colazione, mentre lavoravano a casa eccetera. Però non mi piaceva l'idea di farli vedere come dei tipi tranquilli, ma mi piaceva l'idea di farli vedere maschilisti, sessisti, "cattivi" insomma, ma non per criticare Morrison o Lennon, quanto le "anime belle" politically correct: non penso che Lennon chiamasse Yoko "puttana", così, a random (forse quando litigavano, ma l'idea che mi sono fatto è che John e Yoko fossero autenticamente innamorati, con buona pace dei fan dei Beatles). Questo perché io credo che la disobbedienza civile sia una cosa serissima, che non si può fare tanto per: è facile indignarsi (giustamente) quando gli USA o chi per loro si muovono (quasi sempre con ampia copertura dei media... poi i media passano ad altro e le "anime belle" pensano a tutt'altro...), ma poi è altrettanto facile chiudere gli occhi quando altri paesi fanno le stesse cose (Cina, Iran, Birmania, Arabia Saudita... io ero bambino, all'epoca, ma ricordo bene che quando a Srebrenica vennero massacrate 8000 e passa persone nessuno in Occidente scese in piazza... e guardate che in quella guerra Mladic, Karadzic e così via non sono stati per nulla inferiori a un Bush: Mladic si accanì per settimane contro un ospedale bosniaco, per dire). Infatti Jules è ispirato un po' anche a Chomsky (che, però, è coerente fino in fondo, o ci prova). Kim è una femminista molto femminista :P infatti le ho dato quell'atteggiamento di sfida un po' perché l'idea era di far passare che la relazione Johnny-Kim è stata molto dura (ho cercato), un po' per "problematizzare" un po': io credo di avere una visione un po' femminista della vita e dei rapporti umani. Voglio dire, per me le donne sono uguali in tutto e per tutto a me uomo. Però penso anche che a volte un po' di estremismo sia sbagliato, comunque: io ho molte amiche femministe, le apprezzo e le stimo, ma allo stesso tempo mi sembra anche un po' sbagliato prendersela per le veline o che (ma forse in questo caso è perché sono uomo, non so). Ho risposto alla tua domanda? :D

- Le tue opere sono senz'altro estremamente "professionali", ma Scoprendo Cecilia riesce a coniugare tale attitudine a uno stile più vicino ai canoni cinematikini. Qual è ora il tuo approccio alla scrittura di una sceneggiatura per ck?

Il solito che ho quando scrivo per Ck ed extra-Ck: pensare alla storia, ai personaggi, alle battute e così via. Anche per il mio fumetto sul porno ho usato lo stesso approccio (credo di aver finalmente trovato una disegnatrice, le piace anche Keira :D) e l'ho usato per un racconto (il primo di un paio) che sto scrivendo per impratichirmi in attesa di scrivere il mio primo romanzo (un noir con cui partecipare all'edizione 2016 del Premio "Alberto Tedeschi" organizzato dal Giallo Mondadori).
Per Scoprendo Cecilia però sono andato d'istinto, a scrivere: dopo la cancellazione di Tutto quel nero, ho passato un momento di crisi per Ck (anche dovuto a cose personali, Università e tutto il resto), e mi son detto di scrivere questo film senza farmi troppi problemi, perché se avessi voluto pensare a ogni lettera io il film non l'avrei scritto più. Forse questo atteggiamento si è riflesso nella qualità dello script: è chiaro che una cosa è scrivere per mesi con molte ore a disposizione, un'altra è scrivere in 15 giorni per 2 ore al giorno. Ma in fondo va bene così :)

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Sicuramente andrebbe, credo: c'è la Kidman (completamente nuda per due volte :D), c'è McConaughey, il regista sta diventando noto (anche se forse lo conoscono i più cinefili)... e forse gli piacerebbe, non so. Riconosco che il film è un po' troppo malsano (la scena della masturbazione di Johnny su Cecilia l'ho scritta anche per questo, non mi piaceva rendere il tutto troppo a "baci Perugina") e per questo possa non piacere a tutti.

- Nella precedente edizione degli Award non hai raccolto molto, credi che questo film sia l'occasione per vincere qualche statuetta?

Non so... sinceramente io non ho mai scritto per gli Awards, so che può sembrare una frase paracula ma è così. Spero però in una nomination come Miglior sceneggiatura e miglior attrice protagonista. E anche per McConaughey, via: stamattina mentre toglievo gli addobbi natalizi ho guardato un po' (anche se distrattamente) Amistad e già lì Matthew dimostrava di non essere solo un bel figo. E parliamo di un film di 17-18 anni fa.

- Il semestre è giunto al termine. Quali sono, a tuo giudizio, i suoi film "simbolo"? Chi trionferà agli Awards?

Devo rileggere La svastica sul sole, però posso dire che mi son piaciuti A Special Place, Le colpe degli altri, Dossier 3924 e La linea d'ombra.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Sempre quello: Easter Parade, dal romanzo di Richard Yates.

-CK 2.0 si sta evolvendo, con l'anno nuovo i summary potranno concorrere con i film "classici", pensi che ti approccerai a questa nuova opportunità? Parteciperai al contest dei summary?

Credo di sì. Se mi viene l'idea giusta :shifty:

grazie Luca! Mantieni emoticon e corsivi, per favore. Grazie :)
Prego.
 
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18 replies since 27/12/2014, 10:01   438 views
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