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Scoprendo Cecilia
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Scoprendo Cecilia, Arcadia Productions

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Hermetico
view post Posted on 4/1/2015, 21:24 by: Hermetico
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Soggetto e sceneggiatura: la prima cosa che ho pensato a fine lettura è che questo film rappresenti un po' la summa delle suggestioni e delle tematiche care ad Arcadia tant'è che ho percepito spesso assonanze con sue vecchie pellicole (Il desiderio, La donna di Logan Beach, American Psycho...). In questo caso però il produttore riesce a restituirci un film pienamente godibile, dalla prima all'ultima scena, estremamente equilibrato al suo interno e che si presta a molteplici chiavi di lettura: chi vorrà potrà accontentarsi del thriller dalle atmosfere languide e morbose, altri invece potranno andare più a fondo leggendovi riflessioni sulla società moderna o sull'animo umano. Lo script come sempre è impeccabile e pieno di dettagli che però non risultano mai ridondanti nè appesantiscono la lettura, anzi arricchiscono il ritratto dei personaggi come delle atmosfere splendidamente ricreate. Il soggetto forse è l'unico punto debole della pellicola. Il mistero che si cela dietro l'enigmatica Cecilia è facilmente intuibile e le svolte narrative, soprattutto dell'ultima parte della pellicola, sono tutte abbastanza prevedibili. Eppure, nonostante ciò, il film affascina e cattura per via anche delle atmosfere stranianti e di un andamento quasi onirico. Molte scene(e il loro ripetersi) sono spesso al limite tra sogno e realtà (il modo in cui Kim si presenta ripetutamente in casa del protagonista come se nulla fosse, col solito atteggiamento un po' lascivo, un po' di sfida; stesso discorso per le due vicine, riprese a fare sempre le stesse cose, e che ripetono quasi come un mantra "bel ragazzo"; per non parlare poi del misterioso serial killer di animali). Ovviamente quindi molte questioni rimangono in sospeso, e probabilmente un film del genere non può e non deve chiarire ogni cosa, altrimenti perderebbe gran parte del suo fascino.
(ad esempio chi era il serial killer? il ragazzo arrestato o magari il protagonista inconsciamente alla ricerca di una scossa che dia una svolta, un brivido alla sua esistenza, così meticolosamente codificata e inquadrata?).

Regia: di Fukunaga ho visto Jane Eyre e True Detective, e considerata la sua predilezione per le psicologie dei personaggi rispetto al puro intreccio, direi che la scelta è più che azzeccata oltre che molto “cool”.
Cast: i tre protagonisti fanno tutti una gran figura. Dal serioso Emile Hirsch, alla dimessa Nicole Kidman fino all’isterico Matthew McConaughey. Tre cavalli di razza su cui puntare ai prossimi Awards; Arcadia avrà l’imbarazzo della scelta.
Musiche: tutti pezzi cantati, in linea con il periodo storico.
Sito e Locandina: sito basilare con le informazioni essenziali.
Voto conclusivo: Scoprendo Cecilia è indubbiamente il film più riuscito di Arcadia da qualche semestre a questa parte, perché riesce a coniugare perfettamente le due anime del produttore: quella più sperimentale e sofisticata assieme a quella più pop e mainstream. Il risultato è un thriller dalle atmosfere affascinanti ed enigmatica che tiene letteralmente legati ala poltrona, nonostante l’intreccio non abbia nulla di nuovo da offrire, tutt’altro. Eppure il film convince a pieno e sarà altrettanto interessante sentire Arcadia stesso su alcuni aspetti della storia, quelli più enigmatici e sfuggenti. 78/100
 
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