SaschaGranato |
|
| Agnese e Gennaro, grazie per vostre recensioni. Sono felice che il film via sia piaciuto. Avete entrambi sottolineato la bontà dei personaggi principali del film, Hikmet e Yaron, appunto, ma vorrei precisare che il merito è dell'autore del testo teatrale. E' lui il professionista. Il mio compito è stato quello di proporre il suo testo in chiave cinematografica. Come? Ho sforbiciato lo script quando i dialoghi entravano nel cuore di temi filosofici e la qualità delle parole sfociava in un linguaggio aulico, non pertinente al cinema. Ho costruito intorno alla vicenda di Hikmet e Yaron un piccolo universo popolato da personaggi di contorno, vedi Solom e la giovane recluta, per aggiungere movimento e dinamicità alla storia, ma niente più.
In questo film c'è sicuramente una mia impronta, forte. Ma quando il film tocca le corde più profonde, entrando nel cuore del tema, è tutto merito dell'autore.
|
| |