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Le colpe degli altri
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Le colpe degli altri, Marenaro Bros & Fantasia Pictures

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uomo_d
view post Posted on 4/11/2014, 16:54 by: uomo_d




- Perchè e come siete arrivati alla produzione di questo film?
Io e Davide abbiamo avuto un lungo trascorso in questo gioco: iscritti dall'inizio, sua la prima mail che mi spronava a esordire dopo circa un anno di forum, fasi di sviluppo e commenti striminziti, sua la prima stroncatura ricevuta al mio Napoleone; e poi tanti litigi, tanti chiarimenti, tanta sana rivalità e tanti confronti sul cinema reale e virtuale... due storici incontri (Assisi e Pompei, con le rispettive mogli), e l'idea di coprodurre qualcosa, prima o poi... io avevo sempre pensato di fare un remake del suo film Le colpe degli altri, e ora che sono passati quasi 15 anni i tempi mi sono sembrati maturi. Fatta la proposta, trovato l'accordo.

- Parlateci delle scelte di cast e regia
Ho scelto quasi tutto io: la protagonista femminile (nell'originale c'era Norton), il cast di contorno poco noto (Davide ha parlato di scelte televisive, io invece ritengo di aver scavato nei volti di genere e anche immaginandomi chi poteva scegliere lo stesso Davide aggiornando il cast ai tempi odierni), mi ha chiesto di inserire Cranston e l'ho accontentato. Per la regia Ryan Murphy: seguo il suo American Horror Story e mi ha commosso con il suo The Normal Heart, in cui certe sottili tematiche forse tornano anche qua.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?
A parte gli orari e le posizioni impossibili in cui mi ci sono dedicato, ringrazio mio fratello e mia moglie (e lo stesso Davide, a cose concluse) per i loro consigli e il loro editing (in alcuni casi, soprattutto per le idee di Tomo, non ho fatto in tempo a inserirle solidamente nello script).

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?
7,5 ma non 8. Gran bel film di genere, ma resta un non capolavoro (come lo era 14 anni fa, ma un film "memorabile" è il miglior complimento che si possa fare a un film virtuale). Di sicuro non mi metterei a fargli le pulci se non conoscessi almeno metà dei film di questo genere (thriller/horror?) usciti negli ultimi 25 anni (da Seven, grande ispiratore, in poi).

- Un pregio e un difetto del film?
E' scorrevole, non troppo intricato per un giallo, fa paura (almeno a me, sì). I difetti: gli stessi, probabilmente per alcuni lettori, e ci aggiungo anche che alcuni personaggi potevano meritare qualche scena privata in più (ma anche no, non è un dramma introspettivo, è un thriller) e che nel finale si resta fregati, in ogni caso. Potrebbe deludere chi il genere lo mastica parecchio insomma, non chi non sa nemmeno in quale solco siamo andati a inserirci.

- C'è un critico a cui sperate il film piaccia particolarmente? E a chi pensate non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?
Personalmente, leggo con attenzione tutte le recensioni anche altrui, quindi aspetto con una certa ansia quelle di tutti... è un'emozione che mi mancava, dopo 4 anni, la più bella forse. Di sicuro metto i giudizi di Arcadia e Andrew sopra quelli degli altri... Hermes e Luca tra quelli della nuova generazione scrivono sempre cose interessanti. E poi vedremo 'sta famigerata giuria di qualità cosa penserà dei due vecchi babbioni che si ostinano a non mollare il fantacinema (Merlo, da te mi aspetto un 10 incondizionato altrimenti se lo sapevo non venivo proprio a San Marino :-P).

Non mi preoccupa a chi non potrebbe piacere, ma spero di non leggere giudizi stiracchiati (Agnese), finto-entusiastici (Francis), e poi mastrucciani (Mastruccio).

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...
Sono cose di cui non occupandomi più onestamente ignoro la risposta giusta... sparo: almeno un primo posto per far contento Davide (suo lo slogan "Tutti numeri uno"), durare almeno fino al nuovo semestre, finire tra i migliori tre incassi stagionali. Alla fine mi sa che ho sparato alto, soprattutto perchè per scelta "editoriale" (altrimenti sarei un controsenso vivente) abbiamo cercato di tenere il film sia come durata che come costi quanto più vicino possibile ai canoni stabiliti al Ck Indipendent Festival.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?
Torno dopo 4 anni (a parte un paio di corti maltrattati), vi pare poco? Da quando ho il negozio ho vissuto Ck con passione quotidiana (da forumista, da lettore, da collaboratore al vecchio e al nuovo sito di Pynox) ma sapendo che non ce l'avrei forse più fatta a mettere insieme uno script completo (non a caso sono uno degli sponsor di Tv-Matik, ma anche lì l'entusiasmo è scemato per tutti).
Nel frattempo mi sono sposato, mia moglie non ha il tempo di aiutarmi come faceva un tempo, a scrivere, a consigliarmi, avendo ben altre cose e impegni per la testa... idem Tomo, l'altrà metà della rinomata Marenaro Bros.... la stessa Ck si è profondamente trasformata, giorno per giorno, scavalcata dai social, dalle visioni di film in streaming e da una crisi generale che tocca prima di tutto il cinema reale, per forza di cose trasferiro negli script virtuali... sempre di meno, e sempre di qualità media ma raramente memorabili - ecco che torna il mio aggettivo preferito.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?
No. Domanda da me inventata, tra l'altro. Ritengo che se uno sappia scrivere, lo saprà fare sempre. E' diversa l'attenzione e il tempo che si può dedicare a uno script piuttosto che un altro, o la passione, la voglia di perfezionarlo, quando il soggetto merita e a noi per primi piacerebbe vederlo da spettatore.

- Un film cinematikino e un film reale che si potrebbe accostare a questa produzione?
Tra i reali, volendo volare alto, Seven e Zodiac. Omaggia inoltre alcuni film citati poi nello script (le locandine a casa di Dana). Tra i film cinematikini, forse tanti tra i thriller/horror di Nuno... solo che lo battiamo sulla corta distanza. ;-)

- Il tema e/o il messaggio del film?
Il mondo è un dono, e sarebbe nostra cura donarlo intatto o meno rovinato possibile ai nostri figli. L'insegnamento generale quindi resta "Fate i bravi".

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?
Mah, ritengo NON andrebbe a vederlo per la scarsa pubblicità, l'assenza di nomi celebri sia davanti che dietro la macchina da presa, almeno per quello medio, appunto. Potrebbe essere un cult per appassionati di serial tv e amanti del cinema americano di genere. Insomma, più che cinematik, bad taste e nocturno.

- Il semestre è cominciato e il festival di Halloween lo sta "infarcendo" di film. A questo punto, per quanto visto, chi immagini uscirà con le tasche piene di statuette?
Ai Ck Awards? Solita spartizione salomonica, è anche giusto così, se non c'è mai un vero capolavoro che sovrasta gli altri (e i giocatori non lo ammettono mai).

- Marenaro Bros e Fantasia Pictures. A leggere queste etichette si pensa di aver preso la macchina del tempo. Invece è un gran ritorno nelle sale cinematografiche. Com'è stato tornare a scrivere, confrontandosi con una CK che ha degli standard che sono cambiati rispetto a quando le sale erano il vostro pane quotidiano?
Ho risposto già in pratica a questa domanda... tornare a scrivere quando gli standard si sono tutt'altro che elevati, onestamente, non è stato difficile. E forse mi sto sbilanciando troppo con le polemiche preventive in quest'intervista, invece di fare il paraculo buonista.

- Domanda per entrambi: c'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?
Rispondo con il film su San Francesco. Così qualcuno di mia conoscenza si sentirà in colpa e potrebbe ripensarci.

-CK 2.0 è diventato realtà, cosa prometti di fare per la comunità in questo semestre?
Sono dovuto fuoriuscire quasi subito da Asana perchè Pynox richiede una puntualità altissima (una contraddizione?) ai suoi collaboratori, e onestamente ora che ho raddoppiato i miei punti vendita il tempo per Ck si è dimezzato (ne risente filmchat, per chi la segue, e ne risentirà il mio ritorno alla produttività, ci potrebbero volere altri 8 anni per un nuovo filmetto). Ma lavorando appunto 12 ore al negozio dove ho il pc comunque sempre acceso e alla portata, un occhio vigile su tutto è quello che posso garantire, e non è poco.

- Per questo grande ritorno avete deciso di approfittare della kermesse di Halloween. Aspettative? Impressioni? Commenti? Pronostici?
Giusto per vantarmi per l'ennesima volta, l'Halloween Contest fu da me incoraggiato, avendo preso io l'abitudine di uscire con un Masters of Horror (film a episodi) in occasione del periodo dei morti... sono contento quindi di rientrare proprio in questo periodo e in questa specifica occasione (il cinema virtuale e il semestre in generale sono stati congelati per tre mesi, dai Ck Awards in poi...)

- Il vostro film è la grande sorpresa di questo festival, inutile negarlo. Lo conferma il fatto che non ci sono state anticipazioni. Come presentate questo film a chi non sa cosa aspettarsi dalla visione?
Strategia hitchcockiana: volevamo in ogni caso non pubblicizzarci e lasciare che sia il film a parlare per sè.

- Il cinema horror ha affrontato svariati argomenti, qual è la paura che il tuo film intende suscitare?
Giochiamo con paure ataviche, millenarie, con la paura che scatena in noi l'entità superiore che domina il mondo (Dio, il caso, il Creatore), tutt'altro che bonaria e protettiva: paure quindi irrazionali ma anche concrete e possibili, come ci ha abituato la cronaca quotidiana e criminale.
 
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46 replies since 3/11/2014, 08:01   489 views
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