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La lunga notte del detective Johnny Merlo
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La lunga notte del detective Johnny Merlo, Ramaya Productions

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uomo_d
view post Posted on 14/11/2014, 18:34 by: uomo_d




CITAZIONE (mastruccio @ 20/10/2014, 12:36) 
Il film concentra nello spazio di appena 43 pagine una lunghissima serie di citazioni, immagini e battute, montate con un ritmo forse fin troppo serrato che non lascia neppure il tempo di un respiro, ma che provoca nel pubblico quasi ad ogni secondo sorrisi di divertimento e qualche risata.

Difetti? Certamente, e non c'è nulla di male. Una voce fuori campo che invade un po' troppo la scena, e sicuramente avrebbe giovato diluire il racconto di qualche pagina in più; qualche battuta che avrebbe meritato maggiore enfasi, per sortire più effetto, e che invece va via veloce, perchè ne arriva un'altra in men che non si dica (appunto, la brevità); e quei dettagli colorati, che "tanto fa figo" (citazione dell'autore), ma che sarebbe stato meglio limitare a pochi. Così tanti, invece, perdono di originalità ed efficacia.

Appunto sulla lunghezza giusto. Con il senno di poi si poteva anche spezzare il ritmo, per meglio piazzare poi le battute. Me lo segno per il futuro!
I dettagli colorati, forse non sono riuscito a farlo cogliere, rientrano nella parodia di alcune scelte stilistiche di altri registi. Sono, tradotto, un po' una presa per il culo. L'unica vera scelta stilistica è quella di passare al colore quando Merlo vede il mondo con ottimismo.

CITAZIONE (Merlino* @ 21/10/2014, 19:46) 
Il fatto che sia tratto da un fumetto ha sicuramente aiutato il produttore che ha potuto con facilità riportare sullo schermo una serie di dialoghi brillanti uniti a una descrizione delle scene che, penso, siano molto simili all'opera di Ortolani. Il risultato è comunque molto divertente e, soprattutto, cinematograficamente credibile e realizzabile.

Unico neo forse Will Smith ma solo perché quando è apparso anticipato dalla citazione all'uomo nero mi aspettavo di vedere apparire Tony Todd :P

Poi arriviamo al colpo di scena del sito, veramente molto dinamico e carino ma soprattutto inaspettato da un coproduttore che aveva chiesto a me di fare il sito per il nostro film ... alla faccia!

Senz'altro l'ambientazione fumettistica ha reso agevole alcuni passaggi traspositivi, ma in altri casi c'è stato l'altro lato della medaglia, per cui intere descrizioni e didascalie dovevano essere mediate dalle immagini. Comunque mi sono divertito e l'operazione pare riuscita.

Tony Todd è "Boogeyman", giusto? Ci stava, e il gioco di parole in inglese non rende come in italiano. Per questo ho puntato su "Man in black".

Il tuo sito è ordinato e funzionale, Nuovo Cinema Italiano non poteva chiedere di meglio. Io a farne un altro come quello di Johnny Merlo non avrei più dormito di notte :D

CITAZIONE (Hermetico @ 26/10/2014, 21:58) 
La vicenda nel suo complesso è volutamente esile (e ci sta visto il carattere leggero della pellicola), ma nel finale, con la questione dei governativi, diventa anche un po' fumosa. Non so se la questione nel fumetto viene chiarita meglio, oppure è così poco descritta anche nell'opera originale. E' comunque un dettaglio che certo non rovina il film nel suo complesso, anzi.
Ho anche apprezzato molto la metafora del bianco e nero e dei colori che si ripropone nel corso del film. I colori come il ritorno della speranza e del sogno.

Grazie per aver colto il discorso del colore / bianco e nero ;)
La vicenda è esile ed è quasi un pretesto per la parodia. Effettivamente anche nel fumetto è piuttosto fumosa, se non addirittura di più!
Certo è che il film non vuol essere una vera spy story, e un plot troppo intricato non avrebbe certo giovato.
Gli stessi colpi di scena sono volutamente poco verosimili.

CITAZIONE (marenarobros @ 4/11/2014, 11:22) 
ps: un po' sprecato Will Smith, e finale un po' frettoloso e confusionario (come da tradizione del genere, comunque). per me 7 meno, Dracula gli è superiore e non capisco perchè si faccia i maestrini con Agnese (quando bisognava farlo ai suoi esordi) e si faccia i lecchini con Luca (le stroncature arriveranno quando diventerai un diretto concorrente, lo vedrai).

Will Smith si presta a essere preso in giro, non lo ritengo sprecato. :)

Non saprei giudicare la tua affermazione sulla benevolenza nei miei confronti rispetto a Agnese. Personalmente non ritengo Merlo inferiore a Dracula, anche se accostare due opere così diverse non è immediato.
Credo sia importante anche valutare le intenzioni: Dracula voleva essere una sorta di "reboot" contemporaneo del mito vampiresco di Bram Stoker? Se sì, secondo me è riuscito in parte.
La lunga notte... vuol essere una parodia, così come lo voleva essere Tropic Thunder, di Stiller. Sono film assurdi. Ma con un obiettivo dichiarato. Se colpito, come credo, allora sono riusciti e meritano un buon voto.

Io sono molto soddisfatto di questo mio film.
 
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20 replies since 18/10/2014, 09:51   283 views
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