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Intervista dello sviluppo - A special Place, Dreaming Studios

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Tomcat75
view post Posted on 9/10/2014, 18:26




A Special Place
Dreaming Studios


Genere: Orrore

Regista: Roman Polanski

Cast: Ewan McGregor, Kodi Smit-McPhee, Ceryl Hines, Isaac Hempstead Wright, Drew Shugart, Richard Roxburgh, Christopher Fulford, Dylan Minnette, Liam James

Descrizione: Una profonda riflessione sulla natura del male, che ruota attorno a un ragazzino, Keith Hayward, per sua spontanea inclinazione affascinato della morte e dell'atto di uccidere. IL piacente e affabile Zio Till riconosce l'intima natura di suo nipote ed è ben lieto di istruirlo nell'arte di commettere delitti senza farsi scoprire. Anche un freddo individuo sociopatico, a quanto pare, deve imparare a sopravvivere, e Zio Till non può che essere felice di offrire delle lezioni, in quella che è l'ultima inquietante opera di uno dei più famosi registi di tutti i tempi.

Intervista:
- Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
Quando ho iniziato a giocare su Ck, mi sono ripromesso di scrivere i miei film andando a bazzicare, di volta in volta, un genere diverso. L'horror è sempre stato il genere che ho rimandato, perché malgrado sia appassionato di make-up e F/X, in definitiva le storie di questo genere non sono fra le mie preferite. Parlo di cinema horror che si avvicina più allo splatter, quello che, per intenderci, è fatto di sangue a fiumi e sbudellamenti vari. Quando, invece, la trama è intrisa anche di altri generi, come lo psicologico e il thriller, il mio interesse spicca il volo.
Cercavo, quindi, una storia che potesse soddisfarmi. Prima avevo pensato a sequel di "Krull", con una mia storia originale che ho ancora in testa, ma dopo la batosta e la grande delusione che ho ricevuto da "Totò", a cui ho lavorato per un anno intero, ho pensato di non perderci troppo tempo, Ho deciso di fare una più semplice trasposizione, e cercando in rete e in libreria ho trovato quasi subito la storia adatta, tratta da un romanzo breve di Peter Straub. La sento come un nuovo debutto, e sono felice di partecipare per la prima volta al Contest di Halloween, confrontandomi con produttori più esperti nel genere. Speriamo bene.

- Parlaci delle scelte di cast e regia.
Il cast non è stato un grosso problema. Per il personaggio dell zio Till ho fin da subito pensato ad Ewan McGregor, secondo me perfetto per fisionomia e capacità attoriali. Keith, il nipote, ha il volto di Kodi Smit-McPhee, astro emergente di cui si sentirà parlare sempre più spesso. Il resto del cast è composto da attori poco noti, nel solco dei reali film horror.
Meno semplice del previsto, invece, è stata la scelta del regista. Ho reso pubblico le mie difficoltà cercando di farmi aiutare dai più esperti, e alla fine ho deciso di affidarmi ad un riconosciuto maestro come Roman Polanski, perchè la storia è adatta ad essere considerata perfettamente nelle sue corde. E' d'altro canto, quale storia non potrebbe essere nelle corde di un genio? Certo, corro il rischio di subire critiche feroci, ma secondo me ne vale la pena. Alla fine della fiera, vedremo se ho avuto ragione o meno. Le sfide sono il sale della vita.

- Come pensi che sarà accolto questo progetto?
Spero molto bene, sia per l'originalità del plot che per l'interesse dei colleghi nel vedermi alle prese con un genere per me nuovo.

- A che punto sei con la lavorazione? Quando conti di farlo uscire in sala?
E' stato un lavoro di strasposizione molto creativa ed oggi sono quasi alle ultime pagine di sceneggiatura. Poi passo alla revisione, alla scelta della soundtrack (pochi brani) e al sito. Locandina pronta. Esce al Contest, una delle ultime date, come ho chiesto per avere più tempo per finire con calma.

- Convinci la gente a votare il tuo film.
Fino ad oggi la Dreaming Studios non vi ha deluso, ed anzi ha sempre finito per accendere, nel bene e nel male, diverse interessantissime discussioni. Questo film, già lo so, ne accenderà altre. Se volete sapere in che direzione andranno, votate il mio film e lo saprete. Vi anticipo, in ogni caso, che la storia è bella tosta.

- Dato che ad oggi non hai mai vinto il premio come miglior film al contest di Halloween, credi che puntando su un mostro sacro come Polanski avrai delle possibilità? Ricordando poi che Polanski è dal 1999 che non dirige un film diciamo Horror (La nona porta. N.d.r.)

Non ho mai vinto il Contest semplicemente perché non ho mai partecipato (mi cospargo il capo di cenere, ma in fondo non ho detto una bugia :D . N.d.r.). Aver scelto un mostro sacro come Polanski è un'arma a doppio taglio, me ne rendo conto. Da incosciente, ma non troppo, corro il rischio di tagliarmi, anche perché l'altra ipotesi è, invece, che se incontrerà il gusto del pubblico, come spero, possa prendermi delle belle soddisfazioni. Il fatto che nella realtà non faccia un horror da 15 anni non lo vedo un problema serio di cui preoccuparmi.

Edited by mastruccio - 10/10/2014, 09:59
 
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emilgollum
view post Posted on 9/10/2014, 18:38




CITAZIONE
Descrizione: Una profonda riflessione sulla natura del male, che ruota attorno a un ragazzino, Keith Hayward, per sua spontanea inclinazione affascinato della morte e dell'atto di uccidere. IL piacente e affabile Zio Till riconosce l'intima natura di suo nipote ed è ben lieto di istruirlo nell'arte di commettere delitti senza farsi scoprire. Anche un freddo individuo sociopatico, a quanto pare, deve imparare a sopravvivere, e Zio Till non può che essere felice di offrire delle lezioni, in quella che è l'ultima inquietante opera di uno dei più famosi registi di tutti i tempi

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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 9/10/2014, 18:42




finalmente si sa di più, bene!
Mi ricorda molto "il discepolo", un vecchio album di Dylan Dog. Vedremo un po'
 
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uomo_d
view post Posted on 9/10/2014, 19:56




sono molto curioso di vedere come Andrea saprà approcciarsi a un genere che, da subito, ha dichiarato non proprio il suo campo di battaglia preferito.
spero che questo possa darti occasione di ritrovare anche un po' di confidenza con gli awards, risarcendoti della delusione, legittima, provata con Totò.
 
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view post Posted on 9/10/2014, 20:24
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Bene, finalmente ci viene svelata la trama. Una sorta di mix tra Dexter e L'allievo di Bryan Singer.
Ottima la scelta di Kodi Smit-McPhee, già avvezzo al genere, e dotato di un'espressione naturalmente "inquietante".
Qualche dubbio solo sul regista, per il resto grande attesa per il debutto horror di Mastruccio.
 
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mastruccio
view post Posted on 10/10/2014, 09:03




:o: NOOOOO! Non aspettatevi troppo! Mi brucia ancora!!!! E' solo un filmetto! :ph34r:
 
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Tomcat75
view post Posted on 10/10/2014, 10:36




CITAZIONE (emilgollum @ 9/10/2014, 19:38) 
CITAZIONE
Descrizione: Una profonda riflessione sulla natura del male, che ruota attorno a un ragazzino, Keith Hayward, per sua spontanea inclinazione affascinato della morte e dell'atto di uccidere. IL piacente e affabile Zio Till riconosce l'intima natura di suo nipote ed è ben lieto di istruirlo nell'arte di commettere delitti senza farsi scoprire. Anche un freddo individuo sociopatico, a quanto pare, deve imparare a sopravvivere, e Zio Till non può che essere felice di offrire delle lezioni, in quella che è l'ultima inquietante opera di uno dei più famosi registi di tutti i tempi

(IMG:http://i2.glitter-graphics.org/pub/1197/11...2hgw53l1u7i.jpg)

Effettivamente anche io ho pensato subito a Dexter...
 
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Merlino*
view post Posted on 10/10/2014, 10:45




CITAZIONE (Tomcat75 @ 10/10/2014, 11:36) 
CITAZIONE (emilgollum @ 9/10/2014, 19:38) 

Effettivamente anche io ho pensato subito a Dexter...

Vabbé, pure io, come non pensarci? :P
 
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7 replies since 9/10/2014, 18:26   75 views
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