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| Guzzano:
Ispirato ai samurai di Kurosawa (che fece causa e fu risarcito), girato in Spagna spacciandola per Messico, diretto da Sergio Leone sotto pseudonimo americano (Bob Robertson), musicato da Morricone (Don Savio), interpretato dalla cinica inespressività di un Clint Eastwood che rimase scolpito, è il primo memorabile esempio di spaghetti western e uno dei migliori incassi della storia del cinema nostrano. Un pistolero solitario mette l’una contro l’altra due famiglie sanguinarie che si contendono il controllo del contrabbando. Sarà scoperto e torturato (da Gian Maria Volonté, del clan vincente), ma la sua vendetta non lascerà superstiti. Eroi e paesaggi senza incanto, stile volutamente sopra le righe. Smitizzante.
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