Il seme della follia, John Carpenter

Alla ricerca di Peter Cane (Prochnow), scomparso autore di romanzi di spavento ("che vendono più di Stephen King"), il detective Trent (Neill) lo trova nella cittadina di Hobb's End, assente dalle carte geografiche. Non sa ancora di vivere nell'universo fantastico di Cane. Costruito con un lungo flashback, il più radicale, pessimista e inventivo film di Carpenter è fondato sulla compenetrazione tra realtà e fantasia e diventa un apologo sulla potenza della scrittura. Apocalittico, ma non privo di ambiguità né di ironia, ricco di invenzioni registiche, scenografiche, sonore (colonna musicale curata, come al solito, dal regista), sapiente nel suggerire l'orrore senza mostrarlo, è una metafora allarmante sull'abominio della società dello spettacolo e una riflessione critica sul genere cui appartiene.

Bellissimo, artigianale e costruito benissimo. Il film ha 20 anni, ma continua a stracciare gran parte degli horror attuali.

Filmone con un'atmosfera come pochi, altro che TBWP e parenti.

Per me 8 e assolutamente da vedere, anche se, soprattutto in alcune parti, può non sempre risultare scorrevole tanto da essere una pellicola quasi più per cinefili che per amanti dell'horror.

chi?

Da recuperare.

Assolutamente.

sì, ma sono due film completamente diversi.

Sì, d'accordo, mi riferivo semplicemente al fatto che le atmosfere ora si costruiscono in maniera diversa basandole molto più sulla meccanica sia essa suono o movimenti di macchina.

Splendido film, con un'opprimente e persistente atmosfera oscura ed inquietante... anche se non è direttamente ispirato ai suoi lavori, è forse uno dei film più "lovecraftiani" mai fatti.

Bravo Mac, splendida descrizione che centra perfettamente il film.

Adoro questo film.

Era uno di quelli che mi metteva più paura da ragazzino, ricordo certe sere in camera quando non riuscivo a finirlo tutto perchè era troppo tardi, quindi visto quasi sempre a pezzetti. Ultimamente l'ho anche rivisto per intero e devo dire che conserva ancora oggi il suo fascino.

Infatti, aspettiamo il DDM perché in realtà di adolescenziale in molti suoi film c'è ben poco se raffrontato al resto, vogliamo parlare, oltre de Il Seme della Follia, di Distretto 13 - Le brigate della morte, 1997: Fuga da New York, Il signore del male e, naturalmente, di Essi Vivono? Che poi anche Halloween - La notte delle streghe, anche se mai ammesso dal regista, può essere visto come molto di più di un semplice slasher.
Ma ne parleremo durante il DDM