mastruccio |
|
| RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS Un corto ben scritto e con una trama interessante, che certamente ricorda altri film visti al cinema, ma non è un difetto. Così come per l'horror, anche il genere fantascientifico non può fare a meno di poggiare su canoni e cliché convenzionali. Eppure qui ho trovato una freschezza che dona al corto un certo spessore. L'idea di una generazione di umani, fatti crescere con lo scopo di farne "pezzi di ricambio" per altri esseri umani sofferenti e malati non è nuova, ma l'immagine delle teste decapitate come scarto di laboratorio, per trapiantare l'intero corpo sul collo dei malati è in realtà nuova. Di Jonathan Levine non ho visto nulla, e non posso dare un giudizio completo. Comunque la direzione mi è parsa sufficiente, ed anche gli attori sono ben in parte. Mi ha fatto piacere rivedere Haley Joel Osment, che avevo perso di vista. Sinceramente non saprei chi possa essere l'autore. Per una semplice associazione di idee, penserei ad Andrew, ma immagino si di un collega più "giovane". Forse Oren?
|
| |