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Believe - Cortimatik 2014 Estate
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Believe - Cortimatik 2014 Estate

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view post Posted on 12/9/2014, 22:23
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Critico

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CORTIMATIK 2014 ESTATE


Believe


REGIA: Jonathan Levine
ATTORI: Max Thieriot, Katya Scodelario, Haley Joel Osment, Olivia Cooke
SINOSSI: Grace e Bill, due giovani innamorati. Una vita fatta di regole da rispettare finché in lei non si insinua un dubbio.


Questo è un cortometraggio che partecipa al festival Cortimatik.
Vi ricordo che bisogna mantenere l'anonimato per tutta la durata della gara e per cercare di sviare i critici, chi ha scritto un cortometraggio può autorecensirsi.
Se avete problemi nel visualizzare il file, contattatemi.

Edited by Hermetico - 17/9/2014, 23:16
 
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Merlino*
view post Posted on 14/9/2014, 00:44




Carino.
Nulla di nuovo sotto il sole e impossibile non pensare a The Island ma la storia dei cloni, abbinata alla storiella dell'amore eterno, funziona anche questa volta.
Ho trovato perfetto Jonathan Levine alla regia (complimenti!) che abbinato a Max Thieriot rende questo corto perfetto per un pubblico adolescienzial-chic. La riesumazione di Haley Joel Osment poi mi rende curiosissimo di sapere chi è il produttore, che la MadHatterPictures alla fine sia riuscita a partecipare?
 
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view post Posted on 14/9/2014, 15:50
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Cinefilo Ad Honorem

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Anche io ho scavato attraverso il regista per capire di chi possa essere e dico Hermes (che su Filmchat ha recensito negativamente due suoi film).

In ogni caso è il corto che mi è piaciuto di più. Forse.

ps: e infatti penso insistentemente ad Andrew, che è noto per non sbagliare mai un colpo. Sui clichè o sulla sensazione di già visto, onestamente ci passo sopra, perchè è il destino a cui si va incontro non solo su Ck, ma anche nella letteratura e nel cinema reale. O si trovano nuovi medium (le serie tv, per esempio e non a caso provano a sperimentare un po' di più e attirano entusiasmi) o bisogna semplicemente giudicare le opere scevri da tutto quello che si è visto prima.
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 14/9/2014, 21:40




questo mi è piaciuto molto.
Diciamo che non è esattamente originale, la trama è quasi la stessa di The Island e quindi già sapevo che il povero Bill sarebbe finito male, ma mi ha commosso e mi ha anche emozionato.
voto 7
autore andrew
 
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emilgollum
view post Posted on 15/9/2014, 11:34




Il corto è scritto bene, la storia raccontata funziona e le scelte di cast rendono bene l'idea di che tipo di personaggi si muovono all'interno del piccolo intreccio (finale di un lungometraggio). Voto: 7
 
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mastruccio
view post Posted on 15/9/2014, 12:39




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING STUDIOS
Un corto ben scritto e con una trama interessante, che certamente ricorda altri film visti al cinema, ma non è un difetto. Così come per l'horror, anche il genere fantascientifico non può fare a meno di poggiare su canoni e cliché convenzionali.
Eppure qui ho trovato una freschezza che dona al corto un certo spessore. L'idea di una generazione di umani, fatti crescere con lo scopo di farne "pezzi di ricambio" per altri esseri umani sofferenti e malati non è nuova, ma l'immagine delle teste decapitate come scarto di laboratorio, per trapiantare l'intero corpo sul collo dei malati è in realtà nuova.
Di Jonathan Levine non ho visto nulla, e non posso dare un giudizio completo. Comunque la direzione mi è parsa sufficiente, ed anche gli attori sono ben in parte. Mi ha fatto piacere rivedere Haley Joel Osment, che avevo perso di vista.
Sinceramente non saprei chi possa essere l'autore. Per una semplice associazione di idee, penserei ad Andrew, ma immagino si di un collega più "giovane". Forse Oren?
 
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Oren productions
view post Posted on 15/9/2014, 13:23




corto interessantissimo che apre, volendo, un intero mondo e la possibilità di costruirci sopra un lungometraggio. idea già vista in thè Island, ciò non toglie nulla al corto ed ai suoi personaggi che colpiscono il segno in quelle poche righe. bellissimo il finale.

secondo me è di Andrew, almeno lo stile è il suo..
voto 8
 
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SaschaGranato
view post Posted on 15/9/2014, 13:51




Recensione della GRANATO PRODUCTION

Il soggetto meriterebbe un adattamento cinematografico. L'idea è originale, ben sviluppata, e la sceneggiatura si legge presto, senza rallentamenti di nessun genere. L'epilogo tragico di Grace mi ha lasciato perplesso. Grace non poteva sapere realmente quali misteri celasse quella clinica medica, le sue supposizioni non erano altro che dubbi. Quindi, l'idea del suicidio mi è parsa un tantino forzata e troppo funzionale alla storia, considerando il finale. Non si può pretendere troppo ovviamente da un cortometraggio, visti i limiti di tempo. Un film senza alcun dubbio avrebbe raccontato meglio determinati passaggi, e arricchito notevolmente i personaggi, anche da un punto di vista psicologico. Detto questo, rimane un bel cortometraggio. L'idea meriterebbe un adattamento cinematografico.
 
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view post Posted on 15/9/2014, 17:44
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Critico

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Corto piacevole che, pur non inventando nulla (anzi, forse essendo un po' troppo debitore nei confronti di certe tematiche già ampiamente affrontate), riesce però a mettere in scena una storia gradevole nonostante la poca originalità. I tempi di sono, come anche la caratterizzazione dei personaggi (molto young adult, per via anche della tipica storia d'amore fra adolescenti). Il soggetto di per sé a me ha ricordato Never let me go. Ho avuto però la sensazione che tutto fosse troppo compresso e che una storia del genere meritasse più spazio per emergere con tutte le sue potenzialità, che così rimangono solo accennate (ad esempio la vita all'interno dell'ospedale, quella sorta di culto...). Un po' smielato il finale.
Decisamente a fuoco la scelta del regista, del tutto a suo agio con questo genere di storie. Buoni anche gli interpreti Thieriot e Scodelario (non propriamente famosissimi). Simpatica la scelta di ripescare il redivivo Haley Joel Osment. 6,5
 
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Tomcat75
view post Posted on 15/9/2014, 19:05




Believe
Corto che si avvale anche della musica scelta in maniera ottimale. La storia non è certo una novità, ma ha il pregio di mixare film già visti e di renderla una nuova forma; insomma come ha fatto il dottor Ryan. Un mix fra quei film dove il mondo esterno è sconosciuto e non sappiamo se esista (Matrix docet) con punte di "The Island" come detto da Merlino e una spruzzatina di "grande fratello" da Orwell. Buona e allineata la regia di Levine con i suoi trascorsi e cast giovane ma ben scelto, con la rediviva apparizione di un Osment che sembra l'astuccio di se stesso ai tempi del sesto senso.
La sci-fi mi piace e questo è un buon esempio di film fatto e finito, nonostante le limitazioni temporali.
VOTO: 75
 
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view post Posted on 15/9/2014, 20:24

Attore/Attrice

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Con L'ultimo atto, pensavo onestamente di aver raggiunto il top delle visioni di questo Cortimatik, ma ovviamente mi sbagliavo: Believe è riuscito a sorprendermi in positivo, e ne sono contento. Intanto, è il secondo corto senza errori di scrittura che leggo, cosa che mi fa molto contento, e in secondo luogo è una bellissima storia. Certo, è clichettosa, ma ha ragione Pap: dopo un po' che vedi film e/o leggi libri, o ti dimentichi di quel che hai letto e fingi di essere "vergine" oppure dappertutto trovi cose già dette (anche perché, come ha ricordato anche Zio Martin, l'importante in una storia non è il "plot", ma la "story"). Be', io mi sono commosso, anche perché il trapianto di midollo spinale/testa è cosa che non avevo mai trovato prima in un'opera di fantascienza, e scoprirlo è stato un discreto shock. Meriterebbe il lungo, decisamente.

Questa volta, io come autore dico Mastruccio. Il corto porta proprio il suo stile, denso, quasi "corporeo", molto fisico nel farti quasi vedere cosa c'è nell'inquadratura.

Ammetto di non conoscere Jonathan Levine, ma ha diretto Warm Bodies, che... 'nsomma... non è proprio il film di cui ho sentito parlare meglio ultimamente (liberi di dirmi che mi sbaglio). Bello il cast, con l'ironica presenza di Haley Joel Osment.

VOTO: 8.
 
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view post Posted on 16/9/2014, 10:20
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Cinefilo Ad Honorem

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Media al sondaggio: 7 perfetto.

ps: Sascha, qua per non incappare nel "ma" hai chiuso con la stessa frase con cui hai aperto la rece. :P
 
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mastruccio
view post Posted on 16/9/2014, 12:27




CITAZIONE (marenarobros @ 16/9/2014, 11:20) 
ps: Sascha, qua per non incappare nel "ma" hai chiuso con la stessa frase con cui hai aperto la rece. :P

:huh: Pap, mi spieghi questa continua punzecchiatura nei confronti di Sascha? Qualsiasi cosa scriva, non manchi mai di fare l'antipatico, invece di salutare il suo ritorno fra noi ed incoraggiarlo a riprendere a giocare attivamente, scrivendo film. Non è che la faccina con la lingua risolvi tutto. Magari se la prende un pochetto e ti manda aff..., no?
 
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view post Posted on 16/9/2014, 13:18
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (mastruccio @ 16/9/2014, 13:27) 
CITAZIONE (marenarobros @ 16/9/2014, 11:20) 
ps: Sascha, qua per non incappare nel "ma" hai chiuso con la stessa frase con cui hai aperto la rece. :P

:huh: Pap, mi spieghi questa continua punzecchiatura nei confronti di Sascha? Qualsiasi cosa scriva, non manchi mai di fare l'antipatico, invece di salutare il suo ritorno fra noi ed incoraggiarlo a riprendere a giocare attivamente, scrivendo film. Non è che la faccina con la lingua risolvi tutto. Magari se la prende un pochetto e ti manda aff..., no?

Beh, magari è antipatico quello che scrive lui, trovando sempre il "ma" in ogni giudizio, cosa che onestamente non è quasi mai condivisibile...! Ma credo che in questi ultimi due recenti casi si sia reso conto lui per primo che le mie siano davvero punzecchiature simpatiche (si parla di corti e in fondo capolavori non ne ho visti manco io)... mi fa piacere che sia tornato per recensire ma ha detto lui per primo che per ora un riavvicinamento attivo è difficile. Preferisco non leccare il didietro a nessuno, poi se qualcuno vuole mandarmi aff... è libero di farlo, ohibò. :rolleyes:
 
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emilgollum
view post Posted on 16/9/2014, 15:18




Mas, questo chiamasi "buonismo", quello che abbiamo cercato di combattere gli ultimi periodi.
 
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31 replies since 12/9/2014, 22:23   312 views
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