Francis Delane |
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| Ok, una parola sola: rimbocchiamoci le maniche, e che Dio ce la mandi buona.
Il film di Hermes, in sé, è molto interessante. Già con altri film Matteo ci aveva dimostrato di saper fare a meno della macelleria alla Lucio Fulci (con tutto il rispetto che ho per il regista in questione) ed essere invece capace di storie delicate, complesse, intimiste. Questa, inoltre, ha il valore aggiunto datole dall'elemento fantascientifico, che ha sempre un suo fascino, anche per chi - come me - non è fan sfegatato, anche se ammetto che a una prima lettura non risulta molto evidente dove sarebbe la fantascienza, datazione a parte. Cioè, mi spiego: che ci siano forme di tumori che la medicina non è riuscita a sconfiggere, è più o meno normale, no? Lo so che sono domande cui il film risponderà, però le faccio lo stesso.
Richard Kelly è il regista di Donnie Darko. Non ho visto né quel film (dalla mia ex giudicato il più brutto che avesse mai visto) né i successivi, ma credo ci possa stare. Cast con grandi nomi che attirano senza dubbio l'occhio e l'attenzione.
Atteso? Sì.
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