2° Specialone 2014, Dreaming Studios

Il vicino di casa
(black comedy)
tratto da un racconto di Richard Matheson

regia: da definire
cast: Kevin Spacey, + altri

Sinossi: Theodore Gordon è il vicino di casa che tutti vorrebbero avere: sempre sorridente, affabile e gentile, e soprattutto disponibile ad aiutare gli altri. E' appena arrivato nel piccolo ed elegante quartiere, dove tutto è apparentemente in ordine e rispettabile. Almeno fino ad oggi.

Tre aggettivi: Black, Cattivo, Psicotico
Uscita: Festival di Roma



Krull Reloaded
(horror)

regia: da definire
cast: Colin Farrell, Amy Adams, John Malkovich

Sinossi: Chi ha visto il capolavoro di Nuno, e ha tremato di paura, si prepari a tornare a rivivere il terrore di non poter arrivare sani di mente alla fine del film.
Dopo "Il giorno del coniglio", ecco il secondo film che partecipa al gioco "Prequel/Sequel di un film cinematik".

Tre aggettivi: Inquietante, Spaventoso, Raccapricciante
Uscita: Halloween Contest

INTERVISTA

1) Parlaci dei progetti che hai presentato. Perché queste scelte?
Ho scritto fino ad oggi sei film, tutti di genere diverso, e quindi mi rimane da sperimentarmi nel genere secondo me più astruso, l'horror. I due titoli hanno genesi diverse: "Il vicino di casa" è un progetto di un anno e mezzo fa, che ho scoperto essere anche di World. Abbiamo insieme pensato di coprodurlo, ma poi non se ne è fatto nulla per l'abbandono di Gaetano. Ripreso ora in mano il progetto, dopo aver invano chiesto all'interessato se fosse ancora disponibile, ho deciso di metterlo in cantiere per il prossimo Festival di Roma.

"Krull Reloaded" è nato per partecipare al gioco del prequel/sequel ad un vecchio film cinematikino. Non vedo l'ora di cominciare a scriverlo!

2) Su quale progetto punti maggiormente?
Il primo film sarà un film breve, nell'ottica della nuova tendenza produttiva di cinematik. Punto naturalmente su "Krull Reloaded".


3) Qualche curiosità in merito a scelte di regia e di cast?
Non ho ancora deciso i registi. Non avendo molta dimestichezza con l'horror, devo prima studiare un po' meglio il genere. Kevin Spacey è perfetto per il protagonista del "Vicino di casa", mentre Colin Farrell, Amy Adams e John Malkovich sono stati scelti per simpatia, stima e perchè hanno il viso giusto.


4) Come prevedi che si evolva la tua carriera cinematikina? Che strade intendi percorrere?
Dopo l'horror, prevedo di tornare al thriller, come il mio primo film. Ma non si sa mai. Può anche essere che arrivi un lampo di ispirazione e cambi idea. Anzi, già una lucina si sta accendendo. Ma ne riparliamo al prossimo specialone.

5) Il primo semestre di quest'anno ha denunciato una grave situazione di crisi e stanchezza del gioco. Che soluzioni proporresti per aiutare a rinnovare un entusiasmo apparentemente spento?
L'unico rimedio per rivitalizzare il gioco è trovare nuovi giocatori entusiasti e mettersi a scrivere film più leggeri e brevi. Non ne vedo altri.

Qui in teoria il "mio" film dovrebbe essere Krull invece l'attesa maggiore è per lo psicotico Vicino di casa, sarà per i tanti film visti negli anni '90, ne ricordo uno con Keaton, Uno sconosciuto alla porta, che mi è rimasto molto impresso.

Dei due attendo con maggior curiosità "Krull reloaded", che sarà una buona scusa per leggere il film considerato capolavoro di Nuno.
il primo film ha una trama che mi sa di già visto, dunque per Andrea sarà una bella sfida convincerci del contrario. Kevin Spacey mi sembra, a pelle, una buona scelta.
Stavolta la Dreaming Studios non sembra avere il carico da novanta per gli awards...forse mas ha pensato che sia più facile vincere partendo dalle retrovie?

Anche io ho votato per "Il vicino di casa", progetto sulla carta più piccolo e meno ambizioso di un Totò, ma se scritto bene e con alcuni ingredienti d'intrattenimento (cosa che ai cinematikini piace non poco) otterrà buoni riconoscimenti.


un piccolo assaggio in mind the gap l'avrà pur dato, no?

Quello che attendo di più è Krull reloaded. Sono molto curioso di capire dove metterà mani e cosa riuscirà a fare di meglio/peggio rispetto a Nuno, dato che Krull era un film validissimo.

Il vicino di casa è interessante. Prima di Mind the gap non pensavo Mastruccio fosse adatto all'horror. Effettivamente quello non è il film in cui ha dato il meglio di sè in questo versante (). Comunque lodevole il tentativo di cimentarsi con generi nuovi.