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E poi siamo arrivati alla fine
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E poi siamo arrivati alla fine, Arcadia Productions

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Andrew.
view post Posted on 1/6/2014, 15:17 by: Andrew.





- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Avevo adocchiato (credo fosse il 2010) il libro di Ferris e mi aveva incuriosito per il titolo e la trama, le storie corali mi piacciono. Il libro comunque l'ho comprato nel 2012: pensavo di partecipare con questa riduzione al L&S Contest 2013, poi non l'ho fatto (motivi di studio, essenzialmente). E' un buon libro, forse un po' irritante, ma nel complesso a me è piaciuto. E credo che con l'approccio giusto (che può anche non essere il mio) potrebbe funzionare molto bene anche al cinema.


- Parlaci delle scelte di cast e regia

Alla regia ho scelto Jason Reitman, anche se all'inizio avevo pensato a Sofia Coppola (che nonostante qualche recente "passo falso" continua a piacermi): il romanzo ha anche un retrogusto amaro e credo che Jason sia molto adatto, anche se i suoi film sono carini e ben fatti ma non mi hanno mai fatto gridare all'amore (ma me li son goduti benissimo). Il cast... non ricordavo i personaggi (tra l'altro ce ne sono un paio che ho completamente cancellato, infatti certe cose che riguardano questi personaggi le ho usate per quelli che ho lasciato), quindi sono ricorso al sito ufficiale del libro, c'è una specie di mappa dell'agenzia pubblicitaria con tutti gli uffici dei personaggi principali (è davvero ben fatto, eccolo: www.hachettebookgroup.com/features/...2307/index.html): tra l'altro mappa e parole di Ferris mi pare non coincidano :o:. Ho scelto un cast "indie", credo sia stata la scelta migliore. Ho preso Winona che l'adoro e ci tenevo a riprenderla in un ruolo più corposo rispetto al primo film in cui la presi (il lontano Two stories), poi ho scelto Ruffalo e Brody perché li apprezzo molto e ce li ho visti subito nei due ruoli che sono chiamati a interpretare (infatti sono stati i primissimi che ho scelto), JK Simmons è un po' l'attore feticcio di Reitman jr. e quindi non potevo non prenderlo, Jessica Chastain e Casey Affleck sono due ottimi attori, la Gadon l'ho scoperta e amata nei film cronenberghiani che ha interpretato, Brody, Carpenter, Krause, Zahn li ho ripresi da un mio vecchio progetto non realizzato, Zeitgeist (ed è proprio la non realizzazione di questa sceneggiatura che mi ha portato al libro di Ferris), Perry, Hu e Wilson li ho scelti perché mi sembrano poco noti. Mi sembra un buon cast, e mi sembra che più o meno tutti abbiano il loro spazio.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?


La sceneggiatura segue abbastanza fedelmente il romanzo, a parte qualche sforbiciata di aneddoti vari (che nel romanzo prendono pagine su pagine). Su certi personaggi ho cercato di mettere le mie passioni: Jim per esempio ha una passione per le attrici della Hollywood che fu (così come io ho la passione per le attrici), Tom ha più o meno la mia visione del mondo, l'episodio dei Simpson preferito da Lynn è il mio preferito... Ah, a un certo punto si parla di una collezione di fumetti di Brizzolera: è una cosa che ho messo io, il giugno '73 è il mese in cui uscì il famoso numero dell'Uomo Ragno con la morte di Gwen Stacy (e ogni appassionato di fumetti sa che fu un momento di passaggio per il medium), mi piaceva l'idea di una persona un po' nostalgica (anche se forse il termine è inadatto) che pur non leggendo più fumetti li amava ancora. Un'altra piccola differenza col romanzo è che Tom, nella sua scena principale, è vestito da pagliaccio, ma io Brody vestito da pagliaccio non ce lo vedo. E cita credo una pagina di Emerson o Thoreau (non l'ho ancora capito), io ho messo citazioni rispettivamente di Emerson (o Thoreau), Camus, Céline, Mishima, Nietzsche, Whitman e Sartre. Ci sono gli omaggi a Keira, a Leonardo e a Kubrick, è presente la mia famiglia (e io stesso), Ferris, Martin altro non è che Reitman stesso. Il romanzo poi è raccontato al noi, non si capisce chi è il narratore, anche se alla fine termina con "tu e io". Senza scherzi, è il romanzo più difficile che ho mai ridotto. Ah, nello scriverlo ho cercato di tenere a mente un po' delle cose che ho imparato al corso. E ho cercato di fare dei "sorkinismi", cioè dei veloci botta e risposta come spesso fa Sorkin (che è uno dei migliori sceneggiatori su piazza): certe pagine di The Social Network consistono di soli dialoghi.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

7, probabilmente. Non è eccezionale, ma nemmeno stupido, 7 è il voto più adatto. Peraltro nel rileggerlo mi sono accorto che ci sono errori di battitura: ho visto e rivisto lo script, ma ci sono. Però senza voler essere paraculo, credo che non inficino il risultato del film, la storia è fluida (anche se forse i vari passaggi dal passato al presente sono un po' macchinosi), quindi non li terrei in gran conto nel giudizio finale sulla sceneggiatura: contano la trama, i personaggi, no? Perfino John Ford, in uno dei suoi capolavori (Stagecoach/Ombre rosse), sbaglia un movimento di macchina, eppure il film è un capolavoro (e questo movimento di macchina sbagliato è diventato uno "stereotipo" degli studi di cinema (l'ho studiato spesso). Ora, lungi dal paragonarmi a Ford, quello che voglio dire è che spesso ci preoccupiamo troppo di andare a vedere dove è messa la virgola nel dialogo, piuttosto di giudicare il dialogo. Non ce l'ho con nessuno, sia chiaro, sono il primo ad avere questa brutta abitudine.


- Un pregio del tuo film?


Ha dei buoni dialoghi. E dei personaggi interessanti. Credo :D


- Un difetto del tuo film?

Dialoghi troppo lunghi (come certe descrizioni), personaggi e atmosfere un po' irritanti (in fondo, tranne che in una scena, non si conosce alcun dettaglio su di loro), gira su se stesso senza andare a fondo, forse perfino la musica non è adatta.


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Come sempre non rispondo a questa domanda ^_^. Certo però mi interessa il parere di Hermetico, che ha letto il libro (e se non sbaglio non l'ha completato).


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Spero possa recuperare le spese e possa raggiungere la prima posizione una volta o due.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Sì, mi ha permesso di affrontare un tipo di storia che non avevo mai affrontato.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Boh, a me pare di essere sempre il solito a scrivere. Però noto che sto indulgendo anche a frasi "romanzesche", ma forse è dovuto al fatto che quando scrivo le sceneggiature di fumetti per il corso faccio così, non mi limito a descrivere azioni e ambienti ma cerco anche di descrivere i sentimenti dei personaggi e di usare "metafore" e cose così.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Non saprei... spero rispondano i critici.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Anche qui, non saprei. Forse qualche storia corale...


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Forse i film di Reitman, che comunque non ho rivisto. Comunque come dicevo non aspettatevi un episodio lungo di Mad Men, che infatti non è stata tra le fonti di ispirazione.


- Il tema e/o il messaggio del film?

Il tema: le relazioni interpersonali. Il messaggio, non saprei: forse che non tutto è quel che sembra, boh...


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Gioco a Ck da 13 anni. E ci sono le tette di Winona, ma non è una cosa gratuita (come forse può essere stato per altri miei film per altre attrici). Tra l'altro sono contento di aver preso Winona, è un peccato che sia un po' scomparsa.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

"Ma che è 'sta roba? Meglio Zalone, ahò!"


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Forse film, sicuramente regia, sceneggiatura non originale e Ryder/Brody/Ruffalo (ma non so metterli protagonisti o non). Anche qui sono contento di aver preso Ruffalo, vorrei essere lui, davvero: è bravo, umile, versatile, simpatico, bello (mi dicono, a me non pare così strafigo), ha lavorato con Mélanie, con Naomi, con Scarlett, con Keira (soprattutto), insomma, lo invidierò a vita :D.


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Non saprei... molti film mi mancano, però la qualità nel complesso è buona per tutti quelli che ho letto. Quest'edizione sarà molto incerta...


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Sempre quello: Easter Parade, spero sempre lo facciano nella realtà con Keira e Natalie protagoniste per la regia di un Jonathan Demme, per esempio. Verrebbe fuori un grandissimo film.


-Cosa conti di poter fare per Cinematik in questo momento?

Leggere e scrivere film per Ck (per quanto potrò), partecipare alla vita del Forum ed editare le sceneggiature altrui.
 
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50 replies since 31/5/2014, 10:48   724 views
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