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Go-go girls of the Apocalypse
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Go-go girls of the Apocalypse, Nuno Productions

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Hermetico
view post Posted on 7/7/2014, 22:30 by: Hermetico
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Anche se con enorme ritardo, finalmente vado a recensire l'ultimo film di Nuno.

Soggetto & sceneggiatura: ambientazione post apocalittica e un'umanità (o meglio ciò che ne resta) che tenta per l'ennesima volta di risollevarsi dall'abbrutimento e dallo stadio quasi animale in cui si trova. Nulla di particolarmente innovativo, un soggetto già ampiamente sfruttato dalla cinematografia ma che fa sempre il suo dovere. In questo caso i toni cupi vengono debitamente smorzati da numerose battute e da una generale atmosfera quasi da "cazzeggio" in cui nessuno si prende mai troppo sul serio e la situazione non è mai così drammatica come sembra. Molto interessante la trovata del Joey's Armageddon e del fatto che la rinascita dell'umanità ruoti tutta intorno a un club di spogliarelliste. Il film descrive molto bene le dinamiche di questa società post apocalittica e grazie a delle efficaci pennellate ci si sente subito immersi in questo mondo sporco e sudicio. Il film ha una progressione piuttosto lineare con il protagonista che avanza imperterrito, contro ogni avversità, verso la sua meta, il ricongiungimento con la sua ex moglie. La prima parte però è piuttosto dispersiva, con Mortimer in balia degli eventi, sballottato da una minaccia all’altra (cannibali, donne assatanate…) che in realtà non aggiungono molto al racconto. Il film ingrana realmente solo quando Mortimer e i suoi due amici di riuniscono di nuovo e raggiungono la città fortificata che sembra una sorta di paradiso terrestre. E’ un peccato dover aspettare così tanto prima che la vicenda entri nel vivo, soprattutto in un film di puro intrattenimento come questo. Da lì in poi tutto si fa più interessante, anche perché scopriamo di più sul Joey’s Armageddon e sulla sua importanza per la civiltà. Il film punta molto sulla componente action (a volte anche splatter) e quindi non si sofferma più di tanto sull’approfondimento di certe tematiche che nella storia vengono solo accennate (la ricostruzione di una civiltà tramite l’alcool e il sesso, le Go-go girls che non si è ben capito se sono un simbolo di emancipazione femminile o l’esatto contrario…). Il finale in cui non c’è nessun vincitore ma solo l’ennesima guerra distruttiva è altrettanto interessante, come anche il punto di vista di Freddy, in contrapposizione a quello del Joey’s Armageddon. Peccato che anche qui è solo un accenno, che arriva poco prima del finale e che invece, proposto prima nell’economia della storia, avrebbe dato ben altro spessore al film. Secondo me c’erano diversi spunti per poter far compiere al film quel salto di qualità per trasformarlo in qualcosa “di più”. Nuno invece ha preferito puntare tutto sull’intrattenimento trucido e da b-movie, alla Grindhouse, confezionando un film che riesce nell’intento di divertire, ma troppe volte viene ostacolato da lungaggini inutili (a livello di trama).
Regia: uno come Tarantino ce lo vedo perfettamente in un film del genere e non lo trovo così fuori posto come hanno detto altri. E’ vero che negli ultimi anni si è dato a film di un certo spessore, ma sappiamo tutti che uno come lui è capace di uscirsene di punto in bianco con un b-movie da quattro soldi (lo stesso Grindhouse non è poi così lontano negli anni). Certo, probabilmente Nuno scegliendo uno come Rodriguez sarebbe andato più a colpo sicuro e avrebbe evitato le critiche che un nome intoccabile come Tarantino si porta inevitabilmente dietro.
Cast: come sempre gran lavoro di casting. Butler fa il suo in un ruolo che gli si addice. Harrelson è un ottimo caratterista e Lola Leon una bella scoperta che lascia il segno.
Musiche: ottime, alcune mi sembrano anche perfettamente calate in un certo immaginario pulp.
Sito & locandina: sito curatissimo come sempre accade per i film di Nuno e locandina bellissima, credo la migliore del semestre.
Voto conclusivo: un film che fonde atmosfere post apocalittiche, sequenze action, momenti splatter, e un certo gusto per il pulp in un cocktail riuscito ma non completamente. Al di là dei diversi spunti interessanti che rimangono solo accennati, il film soffre di un ritmo troppo altalenante per via di un inizio lento, nonostante le sequenze action, che in realtà non fanno progredire la storia. Un film di questo tipo, leggero e disimpegnato, necessitava di ulteriori tagli per rendere la storia più snella e quindi efficace. Rimane comunque un film piacevole, che ricrea perfettamente un mondo pulsante in cui è facile immergersi,e che soprattutto regala grandi soddisfazioni a chi è in cerca di intrattenimento trucido e “ignorante”. 69/100
 
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11 replies since 31/5/2014, 03:19   191 views
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