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La Fune
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La Fune, Hermes production

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uomo_d
view post Posted on 17/4/2014, 20:55 by: uomo_d




Il film in un tweet:

“Nella foresta c'è, un così bel villaggio...ma un giorno spunta una corda, e lo getta nel panico. Ci vorrà una matta per scioglierne il nodo.”

Il mio festival indipendente prosegue con la produzione della Hermes Production.
Sono ancora scosso, dunque ci vuole un'iniezione di horror.

Comincio così la visione di un film che certamente ambirà, già solo dalla sinossi, al premio di miglior soggetto.
La storia si svolge, perfettamente descritta, in un villaggio al di fuori del tempo. Questo villaggio, fortemente legato alle sue tradizioni e superstizioni, viene gettato nella disperazione dalla presenza di una fune. Una misteriosa fune. Gli uomini del villaggio, spinti da un forestiero di città, vogliono capire che mistero si celi dietro alla corda più lunga che abbiano mai visto.

Il film, con un ritmo perfetto e incalzante, prosegue scindendo in due la storia. Da una parte seguiamo, anzi, inseguiamo, nascosti fra i cespugli, gli uomini, nella loro folle corsa verso l'inizio della cima. Dall'altra vediamo il villaggio, orfano dei padri e delle certezze, restare popolato solo dalle donne e dai bambini, oltre che da un prete, da un uomo che non farà una bella fine e da un giovane rimasto ferito.
Per certi versi gli uomini sembrano i ragazzini del film “Stand by me”, mano a mano che avanzano nella foresta esce il loro cameratismo e la loro fede cambia, lasciando spazio agli istinti primordiali. Capiamo che c'è qualcosa sotto, ma attendiamo pazienti di capire cosa.
Non altrettanto lentamente si sviluppa la storia del villaggio. Il giovane innocente finisce per trasformarsi in un sadico protagonista, mentre attendiamo pazienti anche di capire il ruolo della matta Lucy Lawless.
Un gran bel colpo di scena sembra arrivare quando la fune passa in mezzo a un villaggio...ma poi lo sviluppo non è chiaro. Ma ci arrivo poi.
Nel villaggio le cose scorrono più chiare, si comincia a capire che il giovanotto ha una doppia vita, come conferma il tragico epilogo.
Hermes è molto bravo a mettere in campo diverse possibilità e intrecci. Mi aspetto dunque un finale esplosivo e la corda che torna nel villaggio sembra eccitare la mia curiosità.
Il finale del film ha un climax che sembra però...interrotto.
Mi ero convinto che il film fosse basato su un salto temporale e che il villaggio attraversato dalla fune fosse effettivamente il loro villaggio, cui loro tornavano quando ormai si era autodistrutto. Invece, a quanto pare, mi sbaglio. Ma allora rimango con molti interrogativi. Così come non mi sono chiari i ruoli di Paden e della Matta. Sono posseduti dal demonio? Cosa mi sono perso?

In fin dei conti il film è stato molto piacevole, con un ritmo superlativo. Ha messo in campo diversi aspetti interessanti e spunti di riflessione, sulla fede e sulla superstizione. Ma nel finale questi messaggi non vengono evidenziati, a mio modesto parere, ma restano un po' in sospeso.

Cast senza nomi di peso, ma che mi è parso assolutamente coerente con le scelte del produttore, che ha trovato senz'altro un soggetto meritevole di essere trasposto e adatto allo spirito della competizione.

Complimenti a Hermes, spero che nelle tue risposte troverò un po' di chiarezza rispetto al finale che mi ha un po' confuso. Comunque l'intrattenimento è garantito.

A livello musicale mi è sembrato buono, mentre le immagini e le ambientazioni sono estremamente suggestive e ben riuscite, complimenti!
Locandina non al livello di altre viste della Hermes Production.

VOTO: 73
 
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35 replies since 12/4/2014, 09:02   418 views
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