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Il giorno dell'abdicazione di Anna Magdalena
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Il giorno dell'abdicazione di Anna Magdalena, Arcadia Productions

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Andrew.
view post Posted on 12/4/2014, 13:18 by: Andrew.




Hai l'onore di partecipare al primo (e speriamo non ultimo) Festival del cinema indipendente di Cinematik. Come ti senti?

E' una bella emozione, non solo per la partecipazione alla prima edizione di un nuovo Festival, ma anche perché torno al cinema virtuale.


-Qual è il tuo rapporto col cinema indipendente reale? C'è qualche film che rientra nel genere e che ci vorresti consigliare?

Il cinema indipendente mi piace, però forse quelli che ho visto negli anni non possono definirsi indipendenti al cento per cento: parlo di Juno, Black Swan e altri che sono nati all'interno dell'industria hollywoodiana. Dall'altro lato, però, i primi due film di Steve McQueen sono indipendenti nel vero senso della parola e anche il bel Detachment lo è. Sto cercando da tempo di vedere Spring Breakers: a quanto pare il 16 verrà finalmente trasmesso su Sky Cult (che purtroppo non ha i sottotitoli quando ascolti il film in originale). Vorrei in effetti recuperare un bel po' di film di Korine: ho letto le trame e mi pare uno che possa piacermi. Però in generale, ripeto, tra un blockbusterone e un film indipendente preferisco quest'ultimo.


-Come vedi i tuoi tre avversari? Pensi di avere qualche possibilità di vittoria?

Sono tre "avversari" prestigiosi e di gran livello: sono molto curioso di vedere il film di Mastruccio, amo Joe Wright, un regista dallo stile inconfondibile e quindi sono curioso di vedere come Andrea sia riuscito a renderlo su carta. Anche Andrew ed Hermetico si presentano molto bene. Non credo di vincere, ma sinceramente va bene così.



- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Il film è nato da un soggetto per un fumetto di 4/8 pagine che ho scritto per Bilotta, il fumettista (secondo lui sarei bravissimo a sceneggiare e sarei una specie di Grant Morrison italiano :blink: :unsure:). Mi è sempre piaciuto molto, anzi credo sia il soggetto migliore che abbia mai scritto, e credo che forse un giorno ne ricaverò un atto unico teatrale. In attesa di scriverlo, ho deciso di trasformarlo in un lungometraggio, anche se forse è così breve che può essere considerato un corto. Il bello è che pur essendo nato per una storia di 4/8 pagine, la sceneggiatura è venuta lunga 17 pagine, quasi il doppio :) La sceneggiatura del film segue più o meno fedelmente il trattamento che stesi l'anno scorso: quando si lavora a un fumetto, dopo il soggetto e prima della sceneggiatura vera e propria, si stende il trattamento, che è un approfondimento del soggetto, lo sceneggiatore cioè decide cosa mettere nelle varie tavole per raccontare la storia (insomma, è simile al trattamento cinematografico). L'unico cambiamento è nel flashback con la contessa: nel trattamento avevo scritto che la donna chiedeva ad Anna Magdalena di patrocinare un evento benefico a favore dei poveri, ma poi mi son reso conto che la reazione della Regina mi pareva irrealistica e quindi ho cambiato (anche se il cambiamento che ho messo non mi è proprio piaciuto). Altro cambiamento sono i riferimenti filmici: Anna Magdalena nella mia mente è Ingrid Bergman in Casablanca (comunque la Bergman), Daniel è Marlon Brando nei film degli anni '50. Per quanto riguarda la festa, io nella sceneggiatura del fumetto avrei sicuramente citato Baz Luhrmann (l'avevo vista molto in linea con le scene dei suoi film), qui ho cercato di romanzare un po' lasciando "inalterato" il riferimento. Ci sono anche gli omaggi a Kubrick, Keira e Leonardo, assenti nel fumetto.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

6.5 al massimo, ci sono un paio di difetti che secondo me inficiano la riuscita del film.


- Un pregio del tuo film?

E' breve, spero lanci degli spunti di riflessione, e ha un personaggio protagonista molto interessante: peraltro il nome, senza rendermene conto, viene dal titolo di un film di Straub e Huillet (che non ho mai visto, li conosco solo di nome e per aver visto qualche scena su Blob): Cronaca di Anna Magdalena Bach.


- Un difetto del tuo film?

Forse è un po' troppo breve, i personaggi sono odiosi (specialmente il Vescovo, mi è uscito malissimo, forse il mio anticlericalismo latente mi ha guidato nella costruzione del personaggio) e non si entra in empatia col personaggio, i dialoghi sono forzati e poco realistici, i flashback sono ridondanti, e in definitiva non racconta niente di che.


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Come sempre, ormai, non rispondo a questa domanda ^_^


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Spero possa recuperare le spese, comunque bassissime.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Sì, certo: e poi è uno script originale tutto mio, il legame è ancor più grande.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Non so... forse sì, mi pare di essere un po' cambiato. O forse sono sempre lo stesso, non so. Certamente adesso ho meno timore ad affrontare le storie originali.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Boh... forse Gang Bang e Perché odio Saturno, se non altro per la presenza di un personaggio femminile. Sono peraltro i due film cui sono più legato.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Boh... non saprei, davvero. Sparerei L'elisir di Afrodite e Scomparsa, ma sparo troppo in alto, il mio è un filmetto senza pretese alcune.



- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Anna Karenina di Joe Wright, bellissimo e poco capito, soprattutto in Italia, un bel po' per la presenza di Keira (ormai di default si parla male di Keira e dei film che interpreta; sono quasi contento che Jack Ryan non esce al cinema, almeno mi risparmio le solite cretinate di questi analfabeti), un bel po' perché il 90% di quelli che ne ha parlato non ha letto il libro (sono 1000 pagine densissime, mi rendo conto della difficoltà), quindi non sanno che il film è fedelissimo al 100% al romanzo. Io poi ho scritto il soggetto perché nei giorni precedenti avevo letto le trame di Becket e il suo re (con Richard Burton) e Il leone di inverno (con Katherine Hepburn e Peter O'Toole), entrambi tratti da opere teatrali, e mi sembrava sfizioso fare un film storico che avesse un andamento teatrale. Li ho anche scaricati, ma devo ancora vederli.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Boh... a me piaceva molto l'idea di raccontare l'ultimo giorno di una persona che perde letteralmente tutto e anche l'idea che il bene e il male non sono da un'unica parte e basta: infatti per questo ho usato la leggenda che si diceva di Hitler per Daniel: la leggenda, cioè, che fosse vegetariano, non fumatore e astemio, un "puro" il cui unico interesse era il "benessere" della Germania. Invece pare che Hitler fosse semplicemente non fumatore.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

E' una sceneggiatura di uno che gioca a Ck da 13 anni.


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Ma che è 'sta roba?



- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Attrice protagonista (Rebecca Hall, bravissima e bellissima, finora a Hollywood non è riuscita a imporsi come meriterebbe), sceneggiatura originale, Tom Hardy (attore non protagonista). Ma lo metterò in tutte le categorie.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Non saprei... finora ne ho letti solo due, e li rileggerò. Forse qualcosa di Hermes o Clint, chissà. Ma Il Nao di Brown comunque non era male, se dovesse entrare in cinquina non mi meraviglierei (e ha comunque assicurato il Ck Award per l'attrice protagonista).


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Sempre quello: Easter Parade.


-Cosa conti di poter fare per Cinematik in questo momento?

Leggere i film e recensirli, partecipare ogni tanto alla vita del Forum, scrivere le mie sceneggiature (oggi se va bene riprendo E poi siamo arrivati alla fine) e fare da editor per quelle degli altri (lo sto facendo con Agnese per il film sui Metallica e mi sto divertendo un mondo). E' una cosa che dico a tutti: se avete bisogno di una mano, io sono qua :).
 
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46 replies since 12/4/2014, 06:54   738 views
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