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| Dopo due intriganti opere a basso costo che non risolvevano i dubbi sul suo talento (“Pi greco – Il teorema del delirio” e “Requiem for a Dream”), il 28enne Darren Aronofsky trova mezzi e ribalte per mostrarcene tutta la forza filosofico/visiva. E’ un saccente tonfo senza scampo. Accumulo gelido e tracotante di fantasy, scienza, storia, effettacci e fumetto barocchi. Hugh Jackman cerca la medicina del titolo nella Spagna dell’Inquisizione, nel presente dove ha una moglie malata da salvare, nel futuro dove è un astronauta che vuole riunirsi alla sposa morta (sempre Rachel Weisz). Il tono è quello magmatico/misterioso dei Simpson quando alludono a mappe del mondo e scimmie di giada (qui anche in carne e ossa). Ma ci si prende sciaguratamente sul serio. Micidiale. (Guzzano)
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