| Andrew, scherzi? Se si parla di un film dopo quasi quarant'anni, vedilo.
HALLOWEEN (id., 1978, USA) Horror Diretto da John Carpenter Con: Donald Pleasance Jamie Lee Curtis Tony Moran Durata: 91 minuti
Trama: Nella notte di Halloween del 1963, Michael Myers, un bambino di sei anni, assassina la sorella maggiore. Dopo 15 anni riesce a scappare dalla clinica psichiatrica dove era stato in cura, e proprio nella notte di Halloween torna nella cittadina dove commise il misfatto, prendendo di mira una baby-sitter e le sue amiche.
Curiosità: Sam Loomis, il nome del personaggio interpretato da Donald Pleasance, era quello di un personaggio di Psyco (1960).
Il regista John Carpenter è cresciuto a Bowling Green, nel Kentucky. In una scena appare un sottotitolo che specifica il nome del luogo, Smiths Grove, Illinois. Questo luogo esiste davvero, ed è una piccola comunità, formata da 600 persone, a 15 miglia da Bowling Green.
Poiché il film fu girato in primavera, la troupe dovette comprare da un decoratore dei fondali di carta e dipingerli con colori autunnali, come richiedeva il film. Per risparmiare denaro, i fondali venivano continuamente ridipinti.
A causa del budget ridotto, il dipartimento dovette usare la maschera più economica che potessero trovare nel negozio di costumi: scelsero la maschera di William Shatner nel film. Verniciarono con lo spray bianco la maschera, tolsero i capelli e bucarono gli occhi.
I ragazzini che guardano la Tv, stanno vedendo l’inizio de ”La cosa da un altro mondo” (1951). Carpenter nel 1982 ha girato un remake di questo film, “La cosa”.
“Halloween” fu girato in soli 21 giorni, nella primavera del 1978. Il budget era di soli 300mila dollari, e il film divenne all’epoca il più grosso incasso di un film indipendente nella storia, con 60 milioni di dollari.
La co-sceneggiatrice e produttrice del film Debra Hill ha rivelato che il nome della protagonista, Laurie Strode, era quello della prima ragazza di John Carpenter.
Nella camera da letto di Laurie c’è un poster di un dipinto di James Ensor (1860-1949). Ensor era un espressionista belga che era solito ritrarre figure con maschere grottesche.
“Halloween” è ambientato nella fittizia Haddonfield, Illinois. Haddonfield in New Jersey invece è la città dove viveva la sceneggiatrice Debra Hill.
Nei titoli si dice che le musiche del film sono della “Bowling Green Philarmonic”. In realtà questa orchestra consisteva in Carpenter e suoi amici musicisti.
All’inizio del film, quando Michael prende il coltello e poi la maschera, sono visibili le sue mani e le sue braccia: sono quelle di Debra Hill.
Jamie Lee Curtis fu scritturata per motivazioni pubblicitarie: sua madre è infatti Janet Leigh, la mitica protagonista di Psyco.
La fortuna del film ha provocato un’alluvione di seguiti: “Il signore della morte” (1981), “Halloween III” (1983), “Halloween 4” (1988), “Halloween 5” (1989) e “Halloween: 20 anni dopo” (1998).
Visto il buon successo del proliferare di imitazioni di "Halloween" (vedi la saga di "Venerdì 13") i produttori del film decidono di produrre un secondo episodio del quale Carpenter cura la sceneggiatura e la colonna sonora ma affida la regia a R. Rosenthal; il film non ha molto successo, e risulta sicuramente inferiore al primo. John Carpenter produce poi anche un terzo capitolo, in cui è assente la figura di Michael Myers, e che sarà un flop clamoroso.
10mila dollari il salario del regista per dirigere il film.
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