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The New World
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The New World, di Terrence Malick

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emilgollum
view post Posted on 20/3/2014, 19:10




imm
n film di Terrence Malick. Con Christian Bale, Jason Aaron Baca, Colin Farrell, Ben Mendelsohn, David Thewlis. Avventura, Ratings: Kids+13, durata 150 min. - USA 2006. uscita giovedì 12 gennaio 2006.

Nel 1607 alcune navi inglesi arrivarono sulle coste della Virginia. A bordo c'era il capitano John Smith, che ebbe l'incarico di esplorare la regione. Fu fatto prigioniero dalla tribù Powhatan. Pochahontas, figlia del capo gli salvò la vita e si innamorò di lui. Successivamente Smith tornò in patria, la principessa venne adottata dalla comunità inglese, si convertì al cristianesimo, sposò il colono John Rolfe, ebbe un figlio, venne condotta in Inghilterra, ricevuta a corta dal re Giacomo I, morì a ventidue anni durante il viaggio di ritorno nel nuovo mondo.
Il film racconta questa storia senza mai pronunciare "Pocahontas", ma attribuendo alla principessa il nome di Rebecca. Il regista Malick, quattro film in 33 anni (l'ultimo, del '97, La sottile linea rossa) porta tutte le sue attitudini estetiche: l'erba lunga nel vento, i mari e i fiumi, i passaggi di stormi fra le nuvole e una voce fuori campo perenne che fa da coro, pensiero, poesia, sentimento, e anche "metafisica". Malick sa usare la macchina ma non la penna. E questo penalizza, insieme al generale compiacimento, che porta il film ad essere troppo lungo. Tuttavia l'opera può valere. E la lentezza, una volta accettata, può essere uno strumento che si pone contro la frenesia generale del cinema contemporaneo. E lei, la principessa è una metafora straordinaria di progresso: capisce tutto, è umana e pulita, cambia le regole senza arrivare agli estremi, si integra con le nuove quando è arrivato il momento. In Inghilterra ritrova il grande amore, il tormentato Smith, il cuore sarebbe dalla sua parte, ma lei rimane da questa parte, dove c'è un marito affidabile e innamorato, e c'è un figlio.
E gli indiani, reali nella lingua e nel corpo, nudi a giocare sulla coste incantate d'America, trasferiscono il senso del paradiso perduto e contaminato. Non sarà mai più così. Sempre troppo maledetto&febbrile Smith-Farrell. Straordinaria la "principessa" Q'Orianka Kilcher, selvaggia creatura dei boschi e del mare, e "sorriso" più civile dei "civili" colonizzatori.

Il primo Malick visto al cinema. Proiettarono la versione da tre ore e io mi feci trastullare da quelle immagini di un altro tempo. Il film non è perfetto, si perde un pò a raccontare quel triangolo, ma ha una carica emozionale e visiva in pieno stile Malickiano.
 
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view post Posted on 21/3/2014, 09:50
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Cinefilo Ad Honorem

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Il primo e unico Malick visto al cinema, lì per lì fu una delusione, Coly si annoiò tantissimo e un po' pregiudicò la mia visione (infatti non l'ho mai rivisto). Ma ne ho un ottimo ricordo (7 al sondaggio e 7,5 al DDM, faccio l'ignorantone della situazione).
 
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view post Posted on 23/3/2014, 12:59
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Cinefilo Ad Honorem

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Agnese, di là hai dato 8. Magari spiegaci il perchè (mi sembra di capire che sia un voto bello alto, finalmente, per un film sicuramente non facile... insomma, vai a "naso"?).
 
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Arcadia1983
view post Posted on 27/3/2014, 14:35




visto al cinema, a Napoli, all'uscita fui intervistato pure da quelli di Cinematografo. dovrei rivederlo, però all'epoca mi piacque e non poco.
8 al sondaggio.
 
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3 replies since 20/3/2014, 19:01   36 views
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