| Il film in un tweet:
Un gruppo di sventurati si sveglia in una città troppo grigia, ma un gentile gruppo di frati e di militari mostrerà loro la strada di casa.
La Nuno Productions ci presenta il suo film numero 30. Complimenti al produttore per la longevità.
Il film che stiamo per vedere sembra in perfetta continuità con le scelte del produttore, che si propone più come autore di pellicole da intrattenimento piuttosto che a caccia di statuette. Si tratta di una constatazione, nè un elogio, nè, tantomento, una critica.
La premessa è fondamentale perché ritengo che l'aspettativa sia un aspetto fondamentale per valutare un film. In particolare, dunque, "Crepuscolaria" risponde alle aspettative.
Il film narra la vicenda di un gruppo di sfortunati che si risveglia in una città deserta, senza capira come e cosa gli stia accadendo. Le reazioni dei personaggi appaiono, a mio giudizio, improbabili. Il gruppo si incontra nei pressi dell'ospedale e comincia a fuggire da spietati frati vittime di mutazioni genetiche. L'ennesimo film sugli zombie? Affatto. Il gruppo raggiunge un college in cerca di risposte e trovano un loro simile, che comincia a dargliene. Anche qui siamo chiamati nuovamente a una sospensione dell'incredulità, perché vediamo Tom e Iarada (la tassista) trasformarsi in provetti tiratori e soldati. Giunti a questo punto del film cominciamo a capire che il gruppo di sopravvissuti è in una trappola a cavallo di due mondi, vittima di un complotto orchestrato da un dittatore post-sovietico (ahimè l'attualità rende alquanto triste questo aspetto) e una spietata multinazionale che ha scoperto un varco dimensionale. L'intrigo è però più intricato, perché è in atto una multipla lotta fra fazioni, nello staterello di Crepuscolaria: i frati, la quinta colonna, i regolari e il figlio traditore del generale. Un po' troppo?
Il gruppo comunque prosegue nel suo tentativo di tornare a casa. Uno di loro manovra elicotteri, un altro impugna il kalashnikov...
Intanto le beghe di Crepuscolaria vengono al pettine, come nodi, e assistiamo allo showdown finale: gli inglesi attraversano il varco, i cattivi si eliminano a vicenda e Crepuscolaria va incontro a un incerto futuro, in mano ai ribelli.
Tanti, tanti interpreti ballano in questo action movie ben orchestrato da JJ Abrams, che svolge egregiamente il compito. La storia, però, mette forse in campo troppo aspetti, finendo per penalizzare ciascuna delle piccole sottotrame e sminuendo le storie di ciascuno dei personaggi. Inoltre, in un film di questo genere, si ha l'idea che uno snellimento della trama avrebbe giovato all'azione.
Sono diversi, inoltre, i momenti in cui ci appare davvero "sovraumano" lo sforzo di alcuni di essi.
Il risultato complessivo, forse un po' lungo, è comunque piacevole e sicuramente si esce dal cinema ben intrattenuti dalla pellicola.
Complimenti al produttore per l'aspetto grafico di contorno al film, di altissimo livello.
Voto complessivo: 72
p.s. oggi volevo tornare sul sito per rileggere e rivedere alcuni passaggi, ma non mi si apre.
|
