Baraban - Cortimatik 2014

Ho pensato esattamente la stessa cosa

il dramm di molti artisti: venire ricordati per una sola hit, magari stupida, che mette in ombra tutte la altre canzoni più intelligente. Qui si parla di un uomo frustrato per questo fatto e che reagisce di conseguenza e tragicamente. Mi è piaciuto, anche se il finale un po' si capiva.

voto 7

la scrittura mi è piaciuta, tutto è molto chiaro e le descrizioni non appesantiscono, i dialoghi funzionano, la storia (tratta da? originale?) ha sempre il suo fascino. la presenza di Bridges mi ha riportato al film per cui ha vinto l'Oscar, però come tutti fa un buon lavoro. la regia mi è sembrata adatta, memore anche del pessimismo coeniano di Non è un paese per vecchi.

Autore: Clint.

voto: 7+

scusate, ma davvero compie la strage? :O

io pensavo fosse una sua immaginazione...

SVEGLIA!!!

uhm... è un brutto finale, così, eh? intendiamoci, le belle parole che ho scritto restano, ma era meglio mettere che lui si immaginava tutto e tornavamo con lui che canta. era meglio perché la scena così è fuori dal registro del corto (fino a quel momento sobrio, anche nel mostrare i sadomaso e le drag queen), non è nelle corde di un personaggio come quello del protagonista (che mi è sembrato un ubriacone ma non uno che fa una strage).

Lo sveglia era proprio per dire che si immagina tutto, almeno credo

sì, mi sembra abbastanza palese che se lo sia immaginato.

ah, quindi ci avevo visto giusto.

come ho detto, è sbagliato. almeno per me. e potrebbe, sì, rovinare il resto del corto.

ho appena letto la discussione nel topic di Kaishaku

comunque, sì, magari dopo rileggo il corto.

riletto. chiaramente, si immagina tutto. il fatto è che in una sceneggiatura reale una cosa simile sarebbe stata indicata nell'intestazione della scena, qui giustamente si è voluto lasciare la cosa nel dubbio.