Nell'abbraccio degli amanti - Cortimatik 2014

Un cortissimo particolarmente raffinato diretto dal regista de La vita di Adele, che non ho ancora visto, con attori che non conoscevo e che cercando mi sembrano credibili nelle loro parti fatta eccezione per il "ragazzo" che ha la bellezza di 36 anni che nell'ottavo secolo quando è ambientato il racconto di Alî Al-Baghdâdî, penso significasse essere già uomini di una certa età.
In pratica devo ammettere che fatico a giudicare le scelte di regia e cast perché a me sconosciute ma cmq il tutto mi è risultato ben fatto e con attori che credibili nei loro ruoli che però, complice la storia rimasta bidimensionale e appiattita al racconto, non mi hanno dato particolari emozioni e/o empatie con i personaggi.
Affascinante ma così così.
Autore? Yaniano o Emil

nel corto che ho scaricato io si dice che il ragazzo ha circa 30 anni, ma soprattutto come fai a sapere di che racconto si tratta? vabbè che sei il mago Merlino ma o mi è sfuggito o mi pare che non ci sia scritto da nessuna parte. Sgamato?

Comunque il cortissimo non mi ha lasciato niente e mi è sembrata una trasposizione fredda di un racconto (se così è, a quanto dice Merlino). La cosa strana è che se gli amanti sono la donna e il militare la storia non parla di loro, mentre se sono la donna e il ragazzo, quest'ultimo non sembra molto a suo agio come amante . Nessun accenno di regia quindi quasi tutte le scene ho faticato a immaginarle, nel complesso il voto è 5.5 .

Mi riferivo agli interpreti, per sapere chi fossero mi sono guardato le facce degli attori ed ho visto che quello che interpreta il ragazzo è nato nel 1978.

Chissà ...

Particolare l'ambientazione, così come il susseguirsi degli eventi che porteranno la donna a improvvisare e a ingannare gli uomini presenti nel corto. C'è un pò troppo distacco e di certo la storia non brilla per originalità, ma tutto sommato gradevole. 6.5

Il corto ha un'impostazione teatrale, e non è detto che sia un difetto, perchè è bello che si sperimenti qualche strada alternativa, e il cortometraggio è l'ambiente ideale.
Però la storia non mi ha coinvolto nemmeno un poco, e poichè questo aspetto è fondamentale, ritengo "Nell'abbraccio degli amanti" un corto non riuscito.
Peccato, perchè le scelte di regia e cast sono raffinate, e lo stile linguistico scelto dall'autore ricercato. Ma se la storia non coinvolge lo spettatore a dovere, non c'è raffinatezza che tenga.
Voto: 5
Secondo me è di Francis, o di qualcuno che ne vuole imitare le gesta.

Il corto è ben scritto e presenta una situazione simpatica, in cui la donna si rivela la più furba di tutti e grazie alla sua intelligenza riesce a ingannare e sfruttare a proprio vantaggio i tre uomini; però a conti fatti non mi ha lasciato molto, è stata una di quelle letture rapide e indolori ma che, temo, si dimenticano in fretta.

Voto: 6+


Non saprei dire il produttore, mi associo nel fare il nome di Emilz ma non ne sono molto convinto.

Nell'abbraccio degli amanti
Un Cous Cous raffinato.

Un corto raffinato, che sembra quasi un esercizio di stile, che però non è che mi abbia emozionato tantitssimo. Sicuramente un qualcosa di patinato, che ha dalla sua l'idea di sfruttare un regista sconosciuto ai più e una location non sfruttata in passato. La storia è quella della furbizia femminile, che riesce a rigirare a suo favore le situazioni e a burattineggiare gli uomini che gli girano intorno.
Regia buona e cast ben assortito.
Invece dei link alle schede degli attori, avrei preferito le immagini direttamente nello script; anche perchè da regoalmento non si sarebbe potuto fare; come è vero che il limite dei caratteri è stato oltrepassato di 288.
Però alla fine superiamo abbondantemente la sufficienta per la location, la regia ed il cast.

VOTO: 71/100
PRODUTTORE: (premetto che le sparo) ARC

corto teatrale sulla marcia in più delle donne, che potrebbe anche essere scritto da una donna, quindi dico subito Mary. L'atmosfera esotica della pellicola si sente e gli attori sono tutti calati nella parte. Non ho visto la vita di Adele quindi non so esprimermi sul regista, ma mi è piaciuta l'atmosfera.
gli do un 7

Raffinato, ben scritto, ma non è il mio genere, però è da apprezzare la scelta degli attori, anche se poco noti io mi sono divertita ad immaginarmeli. Però ripeto, lontano dal mio genre

Voto 6e 1/2
Autore : gioca ancora Sunny? Se sì secondo me è lei. O lei o Agnese.

Bello! Raffinato e fascinoso nella sua ambientazione da mille e una notte.
A me ha colpito parecchio, anche se, tutto sommato, la storia non è particolarmente originale se non per le intuizioni della donna.
Le sensazioni comunque sono positive anche se, anche qui, il corto avrebbe guadagnato molto se si fosse descritta di più la scenografia.
Comunque per me è da 8.

l'autore è Emil, lui utilizza quasi sempre la dicitura "il quadro si apre" . a parte questo, è un corto interessante, abbastanza originale, soprattutto nel trattare la protagonista, ma anche le relazioni tra i vari personaggi. il regista svolge un buon lavoro, realistico e con una regia senza sbavature (ma non sciatta) come è appunto nel film vincitore a Cannes. forse qualche dialogo è un po' letterario (penso alla battuta del marito), però ci può stare.

Voto: 7