"Eredità" è uno dei corti più buoni fin qui letti, con una bella struttura e la coretta dose di colpi di scena che rendono la narrazione sempre interessante e spinge lo spettatore a chiedersi come va a finire, riuscendo anche a toccare corde emotive pur nella ferocia dei vari omicidi che si susseguono quasi senza sosta. Il tocco finale dell'idea di un figlio da preservare dall'orrore è un'altra piccola sopresa, ma secondo me è l'unico intoppo del corto. Certamente l'autore ha voluto concludere con un germe di speranza, ma probabilmente non si è accorto che questo finale non è giustificato da nulla: il pentimento che gli fa dire "
Comincio ad avvertire un peso, proprio qui, sul petto. E se penso che mi lascerò dietro solo dolore e disperazione, mi manca il fiato" arriva senza alcun motivo plaudibile. Non lo può essere la gravidanza della ragazza, perchè se stai con una donna stabilmente prima o poi te la devi aspettare, no? Anzi, alla fine la desideri. E se fai il lavoro di killer spietato e senza un ombra di pietà pronto ad ammazzare perfino i tuoi genitori solo perchè te lo commissiona un mafioso, be... alla Peppino De Filippo dico... ho detto tutto! E poi non era stato lui, un attimo prima a smerdare il padre perchè si era pentito con rimorso?
Che c'entra poi farsi esplodere insieme ai poliziotti e al palazzo? Solo per fare scena? Sparati un colpo in testa e amen.
Insomma, il corto inizia bene, si sviluppa benissimo, ma secondo me finisce così così, lasciandomi un leggerissimo retrogusto amaro.
Le musiche sono molto belle, adatte alle scene, e il cast mi ha convinto, così come la regia di Boyle.
Voto: 7 +, perchè, comunque, fino all'errore (per me lo è), il corto è ottimo.
Secondo me l'autore è Papele, oppure Hermetico.
CITAZIONE (Hermetico @ 5/3/2014, 14:33)
Ho controllato. Tecnicamente sono 12.078 caratteri, quindi sforerebbe di 78...
Al netto di titoli e nomi e cognomi degli attori? Allora siamo fuori limite massimo.
Eliminato? Io dico NO.