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Il potere - Cortimatik 2014
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Il potere - Cortimatik 2014

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view post Posted on 4/3/2014, 00:09
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Critico

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Il potere (corto)


REGIA: Kenneth Fink

ATTORI: Christopher Lee, Eric Szmanda, James Van Der Beek

SINOSSI: Chi è Martin Blucher, uno dei registi e sceneggiatori più premiati della storia del cinema?



Questo è un cortometraggio che partecipa al festival Cortimatik.
Vi ricordo che bisogna mantenere l'anonimato per tutta la durata della gara e per cercare di sviare i critici, chi ha scritto un cortometraggio può autorecensirsi.
Se avete problemi nel visualizzare il file, contattatemi.
 
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Merlino*
view post Posted on 4/3/2014, 02:04




Molto carino e con un Christopher Lee decisamente in palla. Mi è piaciuta la storia che mi ha incuriosito fino alla fine regalandomi un finale che non ha deluso le aspettative. Sicuramente il corto che fino a questo momento mi ha soddisfatto di più. A volere proprio rompere le palle ci sono un paio di errorini che come recensore devo far notare ma sui quali soprassiedo volentieri.
Chi può averlo scritto? Forse Andrew.
 
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mastruccio
view post Posted on 4/3/2014, 10:36




La folle convinzione di avere il potere di dare la vita o la morte artistica ad uno sceneggiatore: questo l'assunto del corto migliore di oggi, è l'idea in effetti non è niente male.
Purtroppo, però, è un'idea che avrebbe avuto bisogno di più spazio, e quello di un corto di max 12.000 caratteri non è il più consono (tra l'altro ne sono stati usati poco più di 9.000). Il dazio da pagare è l'averci propinato due pagine intere di classico "spiegone", che in un lungometraggio sarebbe stato svuluppato in maniera sicuramente più accattivante.
L'immagine di C. Lee col gatto bianco fra le ginocchia è un chiaro omaggio al capo della Spectre di bondiana memoria, e il grande attore si cala benissimo nella parte. Gli altri due, a me sconosciuti, fanno giusto il compitino, ma sarebbe stato impossibile pretendere di più.
Belle le musiche, e la sceneggiatura scorre senza intoppi e ci regala anche un finale a sorpresa, anche se piuttosto telefonato, ed anche qui con relativo piccolo spiegone. Ma non si poteva fare altrimenti, purtroppo.
Voto: 6 e mezzo
Secondo me è di Andrew.
 
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Marya 73
view post Posted on 4/3/2014, 12:25




Interessante, cinico, crudele e sfacciato spaccato sulla dorata vita del cinema. Wow, fin ora quello che mi è più piaciuto! Ottima scelta del protagonista!

Voto : 8
Autore : Tomcat, secondo me
 
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emilgollum
view post Posted on 4/3/2014, 13:06




Molto bello, con un'idea azzeccatissima dietro. Ci sono un pò di errori, dovuti dalla fretta, ma sia le scelte di casting (il regista chi è?) che l'intreccio narrativo valgono il prezzo del biglietto. Uno dei migliori fino a adesso. Io dico Tomcat (ma non sono proprio sicuro, eh). 7.5
 
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view post Posted on 4/3/2014, 14:45
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Critico

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Questo è il corto che più mi è piaciuto fino ad ora. L'inizio, per la verità, non mi aveva proprio entusiasmato con quella lezione verbosa sulla vita di Blucher. Avevo paura che fosse tutto così e invece per fortuna poco dopo c'è un riuscitissimo cambio di prospettiva. E il monologo che segue ci dipinge in poche battute un personaggio davvero affascinante e carismatico (merito anche del sempre impeccabile Christopher Lee). Il tema del potere, in senso artistico, è davvero ben evocato e quel colpo di scena finale (da me per nulla previsto) è la ciliegina sulla torta.
Un corto davvero ben costruito, un po' verboso all'inizio, ma riuscitissimo. 75/100
 
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uomo_d
view post Posted on 4/3/2014, 15:18




L'idea è interessante, ci sono un paio di citazioni buone, per esempio il servo mi ha fatto pensare ad Ali del Conte di Montecristo. Non ho capito perchè Lee si è sottoposto a intervento per modificare le sue fattezze.
Ma soprattutto, quello che, ahimè, a parer mio, squalifica l'ottimo spunto è il monologo di Lee.
Un corto che si regge quasi interamente su un monologo e un finale in cui lo spettatore è costretto a leggere una lettera di 9 righe secondo me non funziona...
Comunque, dato il buon inizio e il buon pretesto narrativo la sufficienza è sicuramente raggiunta.
 
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view post Posted on 4/3/2014, 15:36
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Cinefilo Ad Honorem

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Primo corto che leggo, e mi fa ben sperare: meta-cinematikino (e appartiene anche alla sottogara della morte del divo?), un paio di errori di battitura in 6 pagine danno fastidio (spero non ce ne saranno nei miei se no mi si ritorce contro anche questa critica), un protagonista ben delineato e per cui ho fatto il tifo sin dall'inizio.

Potrebbe essere di Hermes o Mastruccio, insomma la penna è quella di un big senza offesa per gli altri, ma per il carattere di fondo penso Andrew (Tomo lo escludo, so che non partecipa).
 
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Arcadia1983
view post Posted on 4/3/2014, 18:19




Non so, tutto la prima parte del corto non mi ha detto molto: è un setup/spiegone, che ok ci sta pure. poi arriva la seconda parte che è tutto un monologo di Lee (per carità, grandissimo): altra scelta narrativa che non mi ha fatto impazzire: sentire parlare per 5 minuti un uomo non è il massimo, eh? come dico sempre, non innamoratevi delle vostre idee, pensate anche a come risulterebbero realizzate. non so, questo corto mi ha lasciato molto perplesso. complimenti per i nomi, comunque, sono molto originali.
Produttore: Sascha.

Voto: 6-
 
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Tomcat75
view post Posted on 4/3/2014, 18:39




IL POTERE
Il potere logora chi non ce l'ha, ma anche chi ce l'ha si deve guardare le spalle.


Devo dire che questo corto mi è piaciuto per una serie di ragioni: La prima è che ha un titolo, decisamente azzeccato con il tema. Il secondo è che è il primo corto che affronta il tema del festival (la morte solitaria del divo o qualcosa del genere) e lo fa in maniera originale. Il terzo è che mi ha convinto la colonna sonora, che forse per ora è la migliore proposta. Per non parlare poi della grande prestazione di Lee, che è sempre una sicurezza.
Detto questo tutto ok? Non proprio. Il pippone della spiegazione fiume finale in cui Blucher spiega il perchè sia scomparso e il fascino che lo ha irretito è pesantuccio. Però credo che lo spazio in questo caso fosse tiranno.
L'idea per un lungometraggio, poteva essere ottima perchè sviluppata a più ampio respiro, magari con i flashback.
Lee come detto sopra iccomensurabile e ho notato anche io la citazione bondiana o dell'ispettore gadget del gatto in collo.
In merito al regista ho guardato su IMDB e ho visto che è un seriale tv. Quindi un esordio soft per il cinema?
Sul finale, come ogni corto che si rispetti e spesso presente su CK, si è cercato il colpo di scena che come nel corto con Gassman è una specie di legge del contrappasso.

VOTO: 78/100
PRODUTTORE: (premetto che le sparo) Emilz Perchè è stato lui a proporre il tema del festival
 
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Clint1994
view post Posted on 4/3/2014, 21:14




Bell'idea, ma nel complesso non l'ho trovato molto riuscito. All'inizio si viene a creare una certa curiosità circa il personaggio di Blucher e quando entra in scena Christopher Lee l'interesse dello spettatore è al massimo, ma poi si risolve tutto con un monologo artificioso e poco credibile e con un finale sorprendente ma altrettanto poco credibile. Anche da un punto di vista tecnico non ci siamo (Lee che parla da solo e l'inquadratura sul biglietto scritto dall'assassina non possono funzionare al cinema). Peccato, perché l'idea era buona.

Voto: 6-


Difficile indovinare l'autore, forse Sascha.
 
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Sunset Boulevard Films
view post Posted on 4/3/2014, 23:06




a me il monologo è piaciuto, non è altro della rappresentazione di un essere cinico che agisce per il gusto del potere, come molti fanno e non solo al cinema.
Il corto è uno di quelli a tema del festival, e lo prende piuttosto bene. Bellissima l'interpretazione di Lee.

voto 7. I corti di oggi sono soddisfacenti.

Io dico che è di Sascha
 
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view post Posted on 5/3/2014, 10:01
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Arcadia1983 @ 4/3/2014, 18:19) 
Non so, tutto la prima parte del corto non mi ha detto molto: è un setup/spiegone, che ok ci sta pure. poi arriva la seconda parte che è tutto un monologo di Lee (per carità, grandissimo): altra scelta narrativa che non mi ha fatto impazzire: sentire parlare per 5 minuti un uomo non è il massimo, eh? come dico sempre, non innamoratevi delle vostre idee, pensate anche a come risulterebbero realizzate. non so, questo corto mi ha lasciato molto perplesso. complimenti per i nomi, comunque, sono molto originali.
Produttore: Sascha.

Voto: 6-

Dicono tutti che è Sascha, quindi forse ci avete preso, non so. Arc con le sue critiche da espertone come vi risulta? Indigesto o il saggio da ascoltare?
 
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emilgollum
view post Posted on 5/3/2014, 11:56




CITAZIONE
Arc con le sue critiche da espertone come vi risulta? Indigesto o il saggio da ascoltare?

CITAZIONE
sentire parlare per 5 minuti un uomo non è il massimo, eh? come dico sempre, non innamoratevi delle vostre idee, pensate anche a come risulterebbero realizzate.

dette da uno che ha scritto "Le intermittenze della morte" (che io ho comunque apprezzato) con dei monologhi presi pari pari dal libro senza uno stravolgimento complessivo, non mi fiderei così tanto, anzi difenderei il corto in questione.
Facile ripetere a pappagallo le cose sentite al corso di sceneggiatura. Tutt'altra cosa è sapere gestire poi le nozioni e metterle in campo. Si predica bene e si razzola male. :P
 
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Arcadia1983
view post Posted on 5/3/2014, 11:58




vabbe'.
 
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49 replies since 4/3/2014, 00:09   585 views
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