Conferenza stampa: MAGIA PRODUCTION, 1° Specialone 2014

Per la serie "Meglio tardi che mai", apro una bella appendice allo Specialone appena concluso, scusandomi con l'interessato per il ritardo con cui ho letto il suo msg.
Il buon Merlino ha accettato l'invito che gli avevo rivolto, e molto simpaticamente ha risposto all'intervista.
Chiunque voglia può, a margine della conferenza stampa, rivolgergli ulteriori domande per soddisfare una propria curiosità.
Ecco a voi l'intevista!

D: Signor Merlino, la sua assenza produttiva è ormai atavica. Come mai non ha più scritto nessun film, da solo o anche in coproduzione?
R: Semplicemente perché negli ultimi anni ho avuto cambiamenti importanti nella mia vita che hanno fatto sì che praticamente non abbia mai tempo libero, non sfuggirà il fatto che io posti soprattutto o in qualche ritaglio durante il lavoro o la sera tardi. In pratica il secondo lavoro di badante non mi permette di concentrami per più di 10/15 minuti senza dover interrompere quel che sto facendo e non è la situazione ideale per concentrarsi a scrivere qualcosa. Poi è innegabile che l'entusiasmo iniziale di 13 anni fa non può essere lo stesso.

D: Malgrado la sua inattività, la sua presenza sul forum è costante e assidua, soprattutto in "film-chat", ma anche nelle recensire i film dei colleghi producers. Come giudica questa nuova generazione di film-makers?
R: Mi verrebbe da rispondere che sono più "seri" e meno giocherelloni di noi che iniziammo questa avventura creando un gioco e che ora, pur rimanendo un passatempo divertente, prevede che ci si presenti con scritti e sceneggiature che in qualche modo devono fare i conti con le sceneggiature vere. Ma volendo guardare questi 13 anni a 360° come non pensare a Cristian Scardigno che sta girando il mondo per presentare il suol ultimo film scritto da lui e che Zen ha pubblicato uno dei libri più venduti del 2013? Quindi anche solo giocando si possono mettere le basi, se si ha la passione, per puntare più in alto e probabilmente il mio essere generalmente tenero verso i nuovi colleghi non è per buonismo ma perché apprezzo davvero la voglia di fare che trasmettono con le loro opere, più o meno belle che siano.
Per quanto riguarda la presenza sul forum quella fortunatamente riesco a mantenerla ritagliandomi 5 minuti ogni tanto ai quali non voglio rinunciare perché mi rendo conto che anche solo qualche post ogni tanto può essere importante per la buona salute di Ck.

D: Gira la voce secondo la quale voi vecchi produttori non torniate in attività per paura di confrontarvi con questa nuova leva, che mira a sfornare prodotti di più alto valore artistico e tecnico rispetto ai vostri vecchi film. Che ci dice al riguardo?
R: Non è certo il mio caso, non ho mai sfornato prodotti di chissà quale valore artistico, io sono sempre stato un produttore nel vero senso della parola, non un regista o uno sceneggiatore. Non avendo grandi doti di scrittura ho sempre preferito gettarmi nella mischia con idee nuove e fuori dagli schemi per compensare con la novità la mediocrità delle mie opere. E a dire il vero da un paio di mesi ho un progetto che vi farebbe cadere dalla sedia già solo dall'incipt ma chissà se e quando riuscirò a realizzarlo , cmq non si sa mai, se un giorno sarà pronto lo saprete al momento dell'uscita nel cinema virtuale

D: Cosa rimpiange della vecchia cinematik e cosa le piace di questa attuale?
R: Fermo restando che non rimpiango mai nulla perché tutto deve andare sempre avanti, è risaputo che mi manca lo spirito più ludico dei primi tempi ma è innegabile che ora Ck sia una realtà più seria dove chi arriva lo fa per fare le cose fatte bene e sudando le proverbiali sette camicie altrimenti non resiste più di due post sul forum.

D: Un'ultima domanda: quale dovrebbe essere la "proposta irrinunciabile" che potrebbe convincerla a tornare a produrre film?
R: Non c'è possibilità a meno che qualcuno non si faccia avanti per fare il mio lavoro mentre io scrivo un film .

Grazie infinite, mr. Merlino. A voi, ora, il compito di porre ulteriori domande e commentare le risposte.
E, davvero per concludere, grazie a tutti per avermi sorretto e gratificato enormemente durante questo gran lavoro, fatto con spirito di collaborazione e di grande entusiasmo, purtroppo negli ultimi giorni reso difficile per le mie vicende personali, ma terminato comunque con gioia.
Ancora grazie.

Intanto grazie a te Mastruccio.

Merlino è una presenza importante e anche se non lo avremo con noi produttivamente, nel forum è presente più di tanti altri e spero che possa continuare a divertirsi con noi perchè uno come lui, con le sue recensioni e la sua voglia di fare nonostante tutto, è raro trovarlo.

La mia domanda:
Parlando della scrittura dei film, secondo me più che il tempo manca la voglia, non credi? Ma ciò vale per tutti quelli che imputano la colpa al tempo che manca, me compreso.
Alla fine riesci a ritagliarti il tempo per leggere i film, così come per scrivere qualche rece o qualche rubrica. Quindi perchè non dedicare anche 5 minuti al giorno alla scrittura?

Ringrazio i commentatori della cortesia e delle belle parole.
Per quanto riguarda la domanda di Andrew:

In teoria potresti avere ragione ma il fatto è che quei famosi 5 minuti che mi ritaglio ogni tanto non sono 5 minuti così per dire ma sono realmente non più di 5 minuti . Mi spiego meglio dettagliando la mia giornata tipo, non per fare la vittima in quanto è una mia scelta, ma per far comprendere come alcune situazioni, come si suol dire, bisogna viverle. Come tanti, anzi come i più fortunati in questo periodo, classica alzata mattutina per andare al lavoro dove rimango ininterrottamente fino alle 18,30. Uscita e corsa in auto il più velocemente possibile verso casa perché alle 19,00 la badante di mia madre se ne va. Arrivato a casa preparo qualcosa da mettere in tavola per me e mia madre (90 anni in discreta salute fisica ma non più autosufficiente per quanto riguarda il fattore psicologico-mentale), cena, riassetto della cucina, "parcheggio" della mamma davanti alla TV e, finalmente, i primi 5 minuti liberi durante i quali metto sul piatto un disco e posto un paio di cosette veloci veloci. Veloci perché difficilmente riesco ad arrivare al secondo brano senza che mia madre mi chiami per sapere cosa faccio e perché non vado con lei, cosa che dopo non molto mi decido a fare perché tanto riuscire a fare qualcosa mentre qualcuno ti chiama ogni 3 minuti è impossibile, chi ha bambini lo sa . A questo punto mi metto un paio d'ore davanti alla TV con mia madre e qui si spiega il perché riesco a vedere così tanti film e così tanti programmi televisivi . Intorno a mezzanotte spengo la TV, preparo mia mamma e la metto a letto, ed eccomi qui "bello fresco" per poter fare qualcosa di più impegnativo tipo scrivere post lunghi come questo, o qualche recensione, o aprire sondaggi a go go
Quindi se volessi forse sì, potrei usare questo poco tempo notturno per tentare di scrivere qualcosa sacrificando tutto il resto ma mi ci vorrebbero mesi per realizzare qualcosa e ci rivedremmo non prima dell'autunno, per cui mi accontento di quel che riesco a fare in attesa di tempi migliori. Purtroppo assistere una persona, alla quale vuoi bene, non più autosufficiente, è un impegno totale che ti prende il 100% delle energie e ti costringe a grandi rinunce ma fino a quando mi sarà possibile farlo ho deciso di farlo e ne sono contento.
Azz! Mi sa che è la prima volta che qualcuno sa qualcosa di me, questa intervista di Mas è stata una trappola