| mastruccio |
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Abbiamo fatto il giro di boa, e per concludere degnamente questa giornata di Specialone andiamo a conoscere il listino che ci ha presentato il buon Francis Delane, patron del Gruppo Fraludada. La sede è qualla canonica del Palacinematik, e i giornalisti provenienti da tutto il mondo sono ansiosi di fare tante domande a Francis, anche per togliersi qualche curiosità in merito alla sua lunga assenza dal forum. Ma andiamo con ordine, ed iniziamo a conoscere i titoli che ci ha portato. Titolo: MAD AS AN HATTER (coproduzione con la Sunset Boulevard Films)
Regia: Terry Gilliam
Cast: Sarah Bolger, Cillian Murphy, Marion Cotillard, Daniel Radcliffe, David Suchet, Michael Caine, Matthew Boner, Ashley Olsen, Mary-Kate Olsen, Kevin James, Alina Fey, Michael Palin
Sinossi: La giovane Mia Majorino (S. Bolger) affitta un appartamento nel condominio di Glassland, uno spettrale condominio fatto interamente di vetro, gestito dalla fredda Helena Richardson (M. Cotillard) per conto di un padrone di casa invisibile, che non si mostra mai. L'umanità che la popola è quantomai variegata e stravagante, fra poeti ex hippy strafumati, gemelle modelle che fanno tutto in coppia, vecchi nuotatori che non parlano mai. E ben presto, fatti inquietanti iniziano ad accadere a Mia, fatti di aperta ostilità nei suoi confronti, che però non vengono presi sul serio dall'amministratrice. Toccherà solo alla ragazza scoprire quale sia la verità, con il solo aiuto del timido orologiaio Johnny Short (C. Murphy) e del musicista sbruffone Stephen Goldberg (D. Radcliffe).
Data d'uscita: Post-LS, fine febbraio/inizio marzo
Tre Aggettivi: Psicologico, inquietante, fiabescoTitolo: BIOPIC DISNEY (titolo da decidere)
Regia: Wes Anderson / Peter Jackson
Cast: Adrien Brody, resto del cast da decidere
Sinossi: Ha rivoluzionato il cinema d'animazione, ha imposto un marchio incancellabile al settore del divertimento, ha incarnato e realizzato i sogni di milioni di bambini e di adulti. E' stato calunniato, insultato e accusato di tante cose con vero e proprio odio; con altrettanto amore è stato esaltato e sacralizzato. E' Walter Elias Disney (A. Brody), l'uomo delle fiabe, il visionario, l'eccentrico, il bambino mai cresciuto, ma anche il capitalista, l'imprenditore, il capo tirannico di uno studio su cui tentava di esercitare il più stretto controllo, la persona volubile incapace di accettare che i campi in cui si applicava avessero dei limiti. Siete sicuri di voler conoscere l'uomo dietro le fiabe?
Data d'uscita: Aprile/maggio, altrimenti Festival di Roma
Tre Aggettivi: Onesto, animato, visionarioTitolo: VITA DI CASANOVA (serie tv)
Regia: da decidere
Cast: Aaron Taylor-Johnson, Donald Sutherland, Benedict Cumberbatch, resto del cast da decidere
Sinossi: Buonasera, gentili spettatori. Sono Giacomo Casanova (D. Sutherland). Probabilmente avete sentito parlare di me, e temo qualche volta non in termini lusinghieri. Mi piacerebbe dire che sono tutte calunnie, ma ho promesso di essere sincero. Sì, ho truffato, sì, ho sedotto, sì, ho imbrogliato. Vedete, il fatto è che io ho un piccolo problema: non sono ricco, però sono un gentiluomo, e quindi voglio vivere una vita degna del mio rango. E poi, in fondo, se non l'avessi fatto io, l'avrebbero fatto uomini peggiori, che magari avrebbero rovinato quella gente, invece di semplicemente sfruttarle nei limiti di quanto poteva servirmi. Che, non ci credete? Prego, allora, prendete posto! Sarò lieto di raccontarvi qui, sulle tavole di questo palcoscenico, la mia vita, con l'aiuto di questi due simpatici signori (A. Taylor-Johnson, B. Cumberbatch) i quali mi interpreteranno, perché, ahimé, non sono più un giovanotto. Signor Mozart, l'orchestra è pronta? Bene, allora si può cominciare!
Data d'uscita: Pilot durante il Love&Smiles, poi una puntata a settimana
Tre Aggettivi: Erotico, divertente, musicale Una folla assiepata dietro le transenne attende l'arrivo di Francis Delane e degli attori che lo accompagnano: Daniel Radcliffe e Adrien Brody. Il red carpet è pronto, ma il giovane protagonista di Harry Potter preferisce entrare al palacinematik da un ingresso secondario. Un paparazzo, comunque, è riuscito ad immortalarlo. Adrien Brody, invece, non si sottrae al rito del red carpet, e si ferma per le immancabili foto di rito. Dopo che tutti i giornalisti si sono accomodati, entrano Mr. Delane, Redclffe e Brody e si siedono dietro il lungo tavolo posto sul palco. La conferenza stampa ha inizio. D: Mr Delane, il suo listino per il prossimo semestre è molto interessante e variegato. Sembrerebbe un listino di un autentco protagonista di Cinematik, ed invece la si vede sempre meno frequentemente, inframmezzando le sua sporadiche apparizioni sul forum con lunghe assenze non sempre spiegate. Oltretutto lei ha recentemente annunciato la chiusura degli studi cinematografici, lasciando aperto solo il settore televisivo. Vuole fare un po' di chiarezza e spiegare come dobbiamo interpretare questo modo di partecipare a Ck? R:Sono molto contento che questa domanda mi sia stata fatta subito: via il dente, via il dolore. Intanto, la prima cosa da chiarire è che la chiusura degli studios è solo temporanea, in realtà essi riapriranno i battenti fin dall'inizio del 2014, per il biopic su Disney e anche per altri progetti. Il Gruppo Fraludada non chiude, né io ho alcuna intenzione di ritirarmi dal campo dei lungometraggi. E' però vero che la mia situazione attuale non è quel che si dice molto florida. Speravo che, essendomi preso un anno sabbatico dopo la laurea, i miei impegni extra-CK diminuissero, invece sono aumentati, perché divenuti in un certo senso meno specifici. Non nascondo di essere in un periodo di grande cambiamento e riesame complessivo della mia vita, da molti punti di vista, anche in previsione del mio futuro, e pertanto di non avere esattamente la tranquillità emozionale per essere pienamente attivo sul forum. Anche per questo, nel campo lavorativo, mi sono votato alle serie tv: scrivere un unico film e vederlo andare per le lunghe è stancante, mentre la puntata di una serie televisiva, più breve e incisiva, impiega meno tempo e al tempo stesso garantisce una produzione costante. La verità è che non posso fare a meno di scrivere, e adoro il gioco, ma non sono esattamente nelle condizioni migliori per parteciparvi.D: Una coproduzione con la S.B.F., la cui presidente è una sua cara amica, per un film curioso e intrigante, un biopic originale su Walt Disney, e un serial tv su Casanova, che promette di far restare incollati al video milioni di spettatori. Qual'è fra questi il progetto che più la intriga? R: Senza dubbio il biopic su Disney: ho finito adesso di leggere la sua biografia scritta da Michael Barrier, e sono affascinato da questo personaggio, con cui sento di avere molto in comune. Sarà interessante vedersi ritratti in un'altra persona, per cui peraltro ho da sempre una grande ammirazione. Ma anche la serie tv su Casanova mi attira tantissimo, anche se per la ragione diametralmente opposta: non ho niente in comune con lui, ma la sua vita è talmente divertente e variegata che sarà un piacere scriverla.D: A proposito del biopic su Walt Disney, c'è chi lo santifica e chi lo demonizza, lei cosa farà? R: Nessuna delle due cose. Le dicerie sul suo razzismo e antisemitismo sono soltanto questo, non esiste nessun fatto della sua vita provato che le testimoni, senza contare che erano sentimenti così comuni all'epoca da risultare poco determinanti. Disney è sempre stato un uomo onesto, un buon padre di famiglia e un uomo rispettabile. La sua ambiguità, semmai, era un'altra, ed è questa che il film raffigurerà: amava l'animazione, ma se ne disamorò dopo gli anni '40, dopo i fallimenti economici di Pinocchio e Fantasia, per dedicarsi ai film dal vero e a Disneyland; voleva che i suoi animatori fossero i migliori nel campo ma al tempo stesso non permetteva nessuna autonomia artistica; era difficile da comprendere e accontentare, paternalista e un po' lunatico. Un imprenditore costretto a diventare un artista, e che per tutta la vita non riuscì mai a conciliare le due cose. Questo è il mio Disney.D: Il mio giornale è il primo che l'ha paparazzata con la sua nuova fidanzata, un'amante del cinema come lei, a quanto pare. Si prospetta quindi l'ingresso nel Gruppo Fraludada di un nuovo socio, anzi, socia prodruttrice? R: L'ingresso è già avvenuto, Sabri ha visionato Looking for Hope e I racconti di Hoffmann, ed è divenuta la mia nuova consigliera per i film. Mi fido del suo giudizio e della sua intelligenza, e prima o poi cercherò anche di coinvolgerla nella scrittura, visto che lei amava scrivere alle superiori. Non nell'immediato, però, perché sta ancora facendo l'università e la prende molto.D: Il suo impegno sul forum è calato drasticamente da qualche mese, e qualche voce maliziosa ha notato la curiosa coincidenza con l'inizio della sua nuova relazione sentimentale. E' solo una voce maliziosa o c'è del vero? Questa fidanzata la impegna davvero tanto? R: Non volendo dilungarmi sui miei fatti personali, che sarebbero anche affari miei, mi limito a rispondere che in parte c'è del vero, ma che i motivi personali che ho esposto restano comunque validi e complessivamente più esatti. Sabri è solo un elemento di questa mia fase, non l'elemento principe, anche perché lei sta a Pisa e io a Bologna, per quanto tenti di vederla spesso comunque si tratta di al massimo una settimana al mese.D: Altre voci incontrollate farebbero risalire la sua decisone di staccarsi dal forum di ck all'atavico rapporto altalenante che ha in passato avuto con alcuni colleghi producer, che più di una volta è arrivato a livelli piuttosto accesi. Cosa può dirci al riguardo? R: No, questa è acqua passata. Non provo più nessun senso di inferiorità nei confronti di produttori più attivi di me sul forum, che anzi ammiro per come riescono a starci così tanto tempo e postare così tanto. Io non ne sono capace, mi lascio facilmente prendere da altri interessi, che però, stranamente, finiscono per rendere i miei film più interessanti.D: I suoi rapporti col forum, in effetti, non sono mai stati molto limpidi, non è mai stato fra i suoi frequentatori più assidui, né fra quelli che l'hanno arricchito con discussioni o quant'altro. Dopo sette anni, pensa di poter fornire una spiegazione sul perché? R: Credo perché tendo a pensare a CK e agli altri produttori come il mio primo pubblico. Ho sempre desiderato diventare scrittore sul serio, e il gioco da questo punto di vista è stato un vero balsamo per il mio stile, la mia capacità di costruire storie, lo sprone a osservare il mondo esterno per comprendere anche quali cose andassero per la maggiore e inserirmi nel filone. Solo che poi c'è la ricaduta del fatto che questo pubblico è composto, in un certo senso, dai miei pari, e quindi mi è proibito semplicemente scrivere e non badare loro, come è possibile invece per le fanfiction; la cosa è peggiorata poi dal fatto che, lo ammetto, dopo qualche anno mi sono sinceramente affezionato a tutti loro. E quindi mi trovo costantemente a lottare fra il mio istinto a viaggiare da solo e la necessità, ma anche la gioia quando ce la faccio, di dover comunicare con loro, di fare la strada assieme. Ma c'è da dire, e lo dico senza superbia, che penso di essere migliorato con gli anni, e anche se non penso diventerò mai un produttore sul modello di Papele o Andrew, credo che resterò a CK ancora per molto tempo, perché, vi dirò la verità, a me piace avere questa presenza nella mia vita, piace questo continuo confronto che mi spinge a migliorarmi, passo dopo passo, con qualche ricaduta, ma comunque andando avanti, mai indietro. E' merito anche di CK se in questi anni sono cresciuto.D: Tornando alla sua attività cinematografica, qual'è il prossimo grande sogno nel cassetto che vorrebbe effettivamente realizzare? R: Princess and Prof. La storia di questi due ragazzi che si danno alla pornografia, come registi e sceneggiatori, me la porto dietro da troppo tempo. Se ci riesco, sarebbe questo il film che vorrei portare al Festival di Roma, con la regia di Sofia Coppola e protagonisti Tom Felton e Sophie Turner al posto di Emma Watson.D: A che punto è la lavorazione del film in coproduzione con la World Entertainment? Quando lo vedremo uscire? R: Io e Gaetano siamo circa a un terzo del film, purtroppo siamo fermi da un po'. Vedremo di riprendere a breve.D: Si vocifera che lei abbia comprato i diritti del film I compagni, di Mario Monicelli, per farne un remake; inoltre Giuseppe Tornatore afferma di avere parlato con lei più volte del progetto di una versione moderna, e italiana, dell'Odissea. Che ci può dire a proposito? R: Che entrambe le voci sono assolutamente vere, e che questi due progetti sono tra quelli messi in tabella di marcia dopo il primo semestre 2014. In particolare per I compagni mi è venuta un'idea che mi piace molto, e che potrebbe rappresentare per me qualcosa di totalmente nuovo, una commedia italiana a sfondo anche sociale. Vi dirò, ultimamente sto mettendo in discussione la convinzione che il cinema italiano sia morto con Monicelli, quindi potreste aspettarvi qualche sorpresa.D: E gli altri progetti annunciati, come 007, Harlock, il sequel di Death Note, Hamlet? R: A 007 ho definitivamente rinunciato, anzi quell'esperienza mi ha quasi spinto a decidere di non tentare mai più la trasposizione di un libro, mi trovo decisamente meglio a lavorare con soggetti originali, o che presentano ampi margini di intervento, come Shakespeare. Gli altri tre sono in forse, al momento non sono interessato, ma me li tengo buoni, non si sa mai.D: Da qualche tempo si è fatta avanti una nuova leva di giovani produttori che, pare, siano stati coinvolti da suo fratello Dave. Ce ne può parlare? Li conosce personalmente? E che fine hanno fatto, compreso Dave? R: Mi dispiace darvi una delusione, ma non credo li vedrete più. Mio fratello è facile all'entusiasmo, ma purtroppo manca di costanza, e il fatto che non possieda un computer suo non aiuta. Tenterò di spingerlo a iniziare a partecipare, ma ci potrebbero volere uno o due anni prima che entri come giocatore.D: Per concludere, cosa può promettere ai suoi numerosi fan per il prossimo futuro? Potranno rivederla con più assiduità sugli schermi e sul forum? R: Vorrei rispondere di sì, vorrei prometterlo, ma, ahimé, non posso. Se guardate al mio listino, notate che un progetto è una coproduzione e l'altro una serie televisiva: non è certo un listino da protagonista, si avvicina invece a quello di produttori come Clint o Arcadia, che si presentano solo con grandi progetti. Io tenterò di fare del mio meglio per venire sul forum quando e come posso, ma in tutta sincerità non posso promettere una maggiore presenza ora come ora. L'unica cosa che posso promettere, e questa di sicuro, è che non ci saranno più discussioni con Papele o con altri, perchè quell'aspetto della mia presenza sul forum è stato risolto una volta per tutte dallo sfogo di giugno.Grazie mr. Delane. Ora la palla passa agli appassionati che ci stanno seguendo sul forum. A voi le domande.
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