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Il Silmarillion: il risveglio degli elfi
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Il Silmarillion: il risveglio degli elfi, Fiamma Imperitura Production

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Fiamma Imperitura
view post Posted on 4/1/2014, 23:56 by: Fiamma Imperitura




CITAZIONE (Hermetico @ 3/1/2014, 23:49) 
La prima parte del film, devo ammettere, è stata un po’ traumatica per via dell’enorme mole di personaggi che scorrono su schermo nel giro di poche scene. E’ stato molto difficile ricordare i volti di tutti (la pagina con il cast non poteva fare miracoli perché già di per sé piuttosto lunga da scorrere), quindi suggerisco a Fiamma di ripetere più spesso le foto degli attori nel corso dello script.
La prima parte risulta anche piuttosto macchinosa nel suo scorrere e, a volte, di non facile comprensione, con i suoi salti repentini da un luogo all’altro, gli avvenimenti che si susseguono molto velocemente (tutto ciò, per chi come me non conosce l’universo Tolkien, risulta parecchio spiazzante).

Sì, mi rendo conto che la prima parte è piena di personaggi.
E per le prossime volte seguirò il consiglio di ripetere le foto... ottima idea!
Ho cercato di condensarla il più possibile e di conseguenza gli avvenimenti scorrono veloci. Ho cercato di usare vari flashback per spiegare alcune cose ma ovviamente non è facile per chi non ha letto il libro, mi rendo conto...

CITAZIONE (Hermetico @ 3/1/2014, 23:49) 
Con il procedere della storia però le cose migliorano decisamente. Il film si concentra (per quanto possibile visto il suo carattere corale) su alcuni specifici protagonisti (Feanor e Finwe su tutti) e il suo procedere assume i ritmi e le forme tipici di un racconto, con l’evoluzione dei personaggi, le loro motivazioni interiori, i tradimenti, le scelte difficili, fino alla tragica conclusione. In particolare il film prende quota da quando Melkor viene graziato dai Valar e inizia la sua opera di corruzione delle varie casate elfiche. Gli eventi precipitano in maniera piuttosto veloce e c’è molto più spazio per scene action dal taglio decisamente spettacolare, oltre che per atmosfere più dark e creature immaginifiche tipiche dei fantasy.
A proposito di scene spettacolari, ciò che colpisce fin da subito è la “resa visiva” del film, con le sue terre mozzafiato, le atmosfere suggestive e il senso del meraviglioso ogni volta che si apre una nuova scena (bellissima la creazione dei due alberi, d’oro e d’argento). In questo, Fiamma può stare tranquillo, avendo reso pienamente giustizia al mondo favoloso e spettacolare creato da Tolkien.

:D grazie! :D

CITAZIONE (Hermetico @ 3/1/2014, 23:49) 
Branagh fa un ottimo lavoro, dirigendo un film sontuoso e spettacolare, forse anche troppo per i suoi canoni, ma come scelta ci sta. Cast enorme impreziosito da tanti grandi nomi (deve essere stata un’impresa assemblarlo). Essendo un racconto piuttosto corale, pochi spiccano sugli altri, ma ho apprezzato in particolare Cumberbatch e Fassbender (fisicamente perfetto per la parte). Alcuni nomi (soprattutto tra i Valar) mi sono sembrati un po’ sprecati (Evan Rachel Wood, Gainsbourg, Waltz, Eva Green). Non so se avranno ruoli più importanti nel prossimo capitolo.

Sì, alcuni attori sono poco utilizzati... alcuni saranno utilizzati di più in seguito. Altri hanno avuto un ruolo contratto rispetto a quello che avevo previsto perchè ho dovuto tagliare alcune scene per evitare che diventasse troppo dispersivo.. Altri (es. Yavanna- Evan Rachel Wood), non compaiono moltissimo tempo su schermo ma hanno comunque un ruolo fondamentale

CITAZIONE (Francis Delane @ 4/1/2014, 00:11) 
LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ci sono avvenimenti che fanno davvero pensare all'esistenza di un Dio per chi non è credente (io lo sono a prescindere). Oggi, 3 gennaio, è il compleanno di J. R. R. Tolkien, e oggi io ho letto il film d'esordio di Fiamma Imperitura, prima parte di quello che si preannuncia come un colossale adattamento del testo fondante della mitologia tolkieniana, senza il quale non esisterebbero i più famosi Hobbit e Lord of the Rings. Un'impresa notevole, senza alcun dubbio, ma condotta con autentica passione: e in casi come questi, l'ultimo elemento basta e avanza.

Non tento di riassumere la trama perché molto semplicemente non è possibile, ma non posso esimermi dal fare i miei più sentiti complimenti a Fiamma per il modo in cui è riuscito a riorganizzare la prima parte della monumentale opera in un film il quale è in massima parte chiaro, nonostante l'inevitabile difficoltà che compie chi già non è familiare con l'universo tolkieniano a ricordarsi tutti i nomi e gli schieramenti. Fiamma ha scelto, giustamente, di concentrarsi sui due personaggi-chiave di Feanor e Melkor/Morgoth, affidati al carisma sempre eccezionale di due mostri come Benedict Cumberbatch (che da drago passa ad Elfo) e Michael Fassbender, e in tal modo è riuscito nell'impresa non semplice di compattare il tutto in un primo episodio dall'atmosfera sempre tesa e drammatica. Le scene finali, quelle della maledizione, del fratricidio e della battaglia contro Morgoth, hanno un sapore epico incredibile, di pura matrice tolkieniana.

Menzione d'onore spetta alla musica, a cura del gruppo Two Steps From Hell, che è semplicemente ideale, tanto che più d'una volta ho maledetto Fiamma perché era talmente bella che dovevo fermare la lettura del film per ascoltarla fino in fondo.

I dialoghi a volte, in questo contesto, sembrano abbastanza forzati e troppo altisonanti, ma d'altra parte si deve riconoscere che, in un'opera del genere, far conversare i personaggi in stile più "umile" sarebbe sembrato un po' fuori luogo. Quindi, per quanto si avverta spesso un sapore di troppa letterarietà, non credo si possa additare quest'aspetto del lavoro a difetto, non del tutto, almeno.

Il cast è pieno di grandi nomi anche per ruoli minuscoli, il che qualche volta lascia perciò il sospetto che sia un po' sprecato, ma per una volta devo ammettere che la ragione per farlo regge: solo grandi personalità in grado di bucare lo schermo possono infatti incarnare convincentemente i Valar, per quanto poco questi appaiano nell'economia complessiva del lavoro, e non è detto che dei caratteristi abbiano la stessa potenza evocatrice. Pertanto, solo a metà questo cast altisonante è un difetto.

VOTO: 80/100. Non riesco a dare di meno, proprio non ce la faccio, scusatemi. Questo è un esordio con il botto, e io mi aspetto grandi cose ora dal resto della saga.

Mi ha fatto molto piacere questa recensione. Sei riuscito a cogliere proprio ciò che volevo trasmettere...
Come ad esempio la questione dei dialoghi: il taglio doveva rimanere solenne ed altisonante... può essere poco "cinematografico"... ma spesso sono divinità (o quanto meno alti elfi) a parlare.
Sugli attori vale il discorso del commento precedente: alcuni ruoli dei valar li ho ridotti alla fine, altri dovevano essere comunque carismatici (es. Orome, Mandos, Yavanna).. gli altri si possono considerare una sorta di cameo...
 
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