emilgollum |
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| Sceneggiatura: Uno dei libri più difficili da trasporre, per tantissimi motivi. Il primo perché ci sono tantissime informazioni, la storia è frammentata in due ere (anche l'inizio della terza se non ricordo male) e quindi per forza di cose bisognava spezzarlo in tronconi diversi. Io avrei eliminato direttamente la prima parte, quella strettamente legata a Valar e ai Maiar (le divinità) e sarei passato agli eventi della prima era, ma tentando una carta difficile. Nel senso raccogliere il più possibile e concentrare gli avvenimenti su alcuni personaggi e non su tutti. Tu che ci hai lavorato sopra, saprai meglio di me se la cosa fosse stata possibile e dove. C'è il racconto di Beren e Luthien che meriterebbe solo quello un film (io avrei toccato solo quello, volendo). Storia universale e in più si potevano far vedere dei trascorsi passati stile prologo del Signore degli Anelli. Per carità non è scritta male, ma si sente troppo la provenienza. Soggetto: Quindi, avrei optato per un singolo soggetto da sviluppare e toccare alcuni avvenimenti della terza era. Semmai dovessero fare un The Silmarillion, penso vadano a intaccare proprio la "gioventù di Gandalf" e alcuni aspetti che vengono lasciati in sospeso sia nel Signore degli Anelli che ne Lo Hobbit. Cast: Abbastanza buono, con alcune eccezioni Michael C. Hall (mah), Fassbender come Melkor? Perché no. Avrei evitato Worthington, Stewart. Locandina: L'immagine è tratta proprio da una pittura dedicata al Silmarillion. Sito: Semplice. Voto complessivo: Tenderei a bocciartelo, ma non perché è scritto male o perché ci siano dei strafalcioni, semplicemente perché se fosse realmente realizzato a film, ci sarebbero troppi buchi, troppe ramificazioni e ellissi profonde da non far immergere pienamente lo spettatore. Dovevi sforzarti a ricreare qualche situazione nuova, più che appoggiarti alla spina dorsale di questo capolavoro. Per gli altri prova a sperimentare maggiormente. Secondo me hai le facoltà per gestire un libro così difficile.
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