1° Specialone 2014: CLINT94, Presentazione del listino

Nuovo logo, e nuovo e ancor più grande entusiasmo di Mr. Diego Pellizza, che alla presentazione del suo nuovo listino arriva con Ryan Gosling, fresco di conferenza stampa della Chimera Films.
Iniziamo!


Titolo: GLI INVINCIBILI
Regia: Michael Mann/Quentin Tarantino
Cast (provvisorio e da completare): Colin Farrell, Cillian Murphy, Jonathan Rhys-Meyers, Brendan Gleeson, Kiefer Sutherland, Stuart Townsend, Brian F. O'Byrn, Liam Cunningham, Laz Alonso, John Ortiz, John Leguizamo, Eduardo Noriega, Christoph Waltz.

Sinossi: La Band degli Irlandesi, un gruppo di ex mercenari al soldo dell'Imperatore Massimiliano ed ex soldati confederati, compie rapine al confine tra Texas e Messico per destinare il denaro alla causa dell'Irlanda nella lotta d'indipendenza contro gli inglesi. Shane O'Donnell (Farrell), un rivoluzionario feniano cacciato dall'Irlanda dai suoi stessi capi, giunge in Messico in cerca della banda per farsi rivelare un segreto che gli stessi banditi non sanno di conoscere...

Uscita: da definire (marzo/aprile)

Tre aggettivi: epico, intenso, violento


Titolo: UN UOMO LEALE (titolo provvisorio)
Regia: Nicolas Winding Refn
Cast (da completare): Ryan Gosling, Tom Hardy, Amy Adams, Anton Yelchin

Sinossi: Joe (Gosling) è l'uomo di fiducia di Frankie (Hardy), un giovane e carismatico boss di quartiere, nonché proprietario di un nightclub. Joe nutre la massima lealtà nei confronti del suo capo: si fida ciecamente di lui e porta a termine con il massimo scrupolo tutti gli incarichi che gli vengono affidati, che vanno dal servire da bere nel locale all'uccidere degli uomini. La vita scorre tranquilla, tra l'amore per Emily (Adams), una donna forte che lavora nel night, e l'affetto paterno per Charlie (Yelchin), un ragazzo che bazzica il locale e sogna di entrare nella banda di Frankie; finché un tragico fatto di sangue sconvolge la vita di Joe e tutto il suo mondo comincia a crollare a pezzi.

Uscita: da definire

Tre aggettivi: violento, silenzioso, dilatato


Titolo: FANTASY SENZA TITOLO
Regia: da decidere
Cast (da completare): Colin Firth, Clive Owen, Sienna Guillory, Jeremy Irons, Ray Winstone, Paul Giamatti, Mads Mikkelsen, Kelly MacDonald

Sinossi: Nel mondo di Aberel, i maghi hanno dei poteri straordinari ma ne sono rimasti in circolazione solo pochi. Adriel (Firth) è uno di questi, ma ha deciso di ritirarsi a vivere in un villaggio isolato insieme alla moglie, in un clima di serenità e di pace. Tuttavia la guerra è alle porte: le truppe dell'esercito del Nord stanno per arrivare, assetate di conquista. Adriel rifiuta di prendere parte all'imminente conflitto, ma la situazione si fa sempre più tesa. In quest'atmosfera di tensione avviene l'incontro con il vecchio Relian (Irons), uno dei maghi più importanti di Aberel, e con i suoi due allievi: sua figlia Erin (Guillory) e Cedric (Owen). Adriel ed Erin si scoprono attratti l'uno dall'altra, ma il lungo matrimonio di lui e l'imminente matrimonio di lei li allontanano. Tempo dopo, scoppia la guerra e Adriel si ritrova suo malgrado coinvolto. Tra scontri, imboscate e assedi, sarà costretto a utilizzare nuovamente la magia per fini bellici e avrà modo di rincontrare Erin e Cedric...

Uscita: da definire

Tre aggettivi: epico, intenso, malinconico



Titolo: UN POSTO CHE SOLO MARY CONOSCE
Regia: Martin Scorsese
Cast (da completare): Leonardo DiCaprio, Christian Bale, Sam Neill, Bryan Cranston

Sinossi: Da un soggetto di Sergio Leone, la storia epica di due canaglie, Mike e Richard, sullo sfondo di un grande affresco storico, la Guerra di secessione americana.

Data d'uscita: ?

Tre aggettivi: epico, leoniano, difficile

La location prescelta è il cinema "Prince of Wales", sulla cui sommità giganteggia il nuovo logo della major.
Ryan Gosling, che ha passato il red carpet questa mattina, in occasione della presentazione del listino Chimera, entra in sala fra due ali di folla di ragazzine urlanti, e i giornalisti accorsi sono pronti a porre le loro domande a Mr. Pellizza. Appena sono tutti pronti, si inizia.

D: Mr. Clint, ha presentato un listino interessante, ma il dato che salta all'occhio è il fatto che ci sono troppi dati ancora vaghi, riguardo a regia, cast e date di uscita in sala. E' il segno che, dopo anni di certezze e grandi successi, la sua casa di produzione vive un momento di incertezza? Vuole dirci qualcosa in merito?

R: Mah, non parlerei di incertezza. Semplicemente non abbiamo ancora programmato in via definitiva i film del prossimo semestre e per questo le informazioni sono ancora un po' vaghe.

D: Leggendo le sinossi, comunque, abbiamo notato che torna il genere noir, sfaccettato nel modo classico in un caso e mischiato al genere western in un altro, ed inoltre si avventura nel genere fantasy, che pare stia andando di moda in questo periodo. Anche se ha affermato che sono progetti vaghi e che forse non li vedremo realmente tutti sullo schermo, ci vuole spiegare queste scelte?

R: Io non sono uno di quelli che vuole variare a tutti i costi generi e atmosfere. Semplicemente, se trovo una bella storia o mi viene una bella idea, mi metto a raccontarla, a qualunque genere essa appartenga. Non si tratta quindi di scelte calcolate o studiate a tavolino. I tre progetti proposti sono solo le storie che ho voglia di raccontare in questo periodo.

D: Quale potrebbe essere il suo film di punta per la prossima stagione?

R:Quello più vicino alla realizzazione credo sia Gli Invincibili, che fra i tre è anche l'unico non originale. Nella sinossi non ho potuto scrivere molto perché la trama è piuttosto complessa e difficile da descrivere, ma vi assicuro che è una bellissima storia, sul modello di capolavori western come "Il mucchio selvaggio" e "Giù la testa". Lo so che metà di voi diranno che non è il loro genere, ma a questo punto me ne infischio e vado per la mia strada, perché sono convinto delle potenzialità di questo progetto.

D: Qual'è il progetto di film che è conservato nei sogni del cassetto del presidente Pellizza della Clint94?

R: La mia bestia nera ormai è Yesterday, il film semi-autobiografico sull'estate dei diciotto anni di un gruppo di amici... Ho scritto tantissimo, quasi 70 pagine, ma poi mi sono arenato. Avevo fin troppo materiale e arrivato a pagina 70 mi sono reso conto che avevo ancora tantissimo da dire. Non sono riuscito a riorganizzare il materiale e così mi sono bloccato. Ora è da un po' di mesi che non lo riprendo in mano e non so se riuscirò mai a completarlo.

D: Negli ultimi tempi è parso che si stessero affacciando sul forum nuovi giovanisimi produttori, pronti a toglierle il record di più giovane debuttante nella storia di Ck. Poi, se ne è persa traccia. Ci dica la verità, sono loro troppo giovani e inesperti per iniziare una carriera cinematografica, o era lei, a 15 anni quando debuttò, ad essere un genietto malato di cinema, un caso unico?

R: Io debuttai a 13 anni, non a 15! Ero in terza media. Devo dire che questi record (più giovane debuttante, a 13 anni, e più giovane vincitore dell'Award per il miglior film, a 16 anni) sono una delle cose di cui vado più fiero, su Cinematik. Certo, bisogna ammettere che i miei primi film, scritti a quell'età, sono abbastanza scadenti. Non mi dimenticherò mai la stroncatura di un vecchio giocatore che diede 4 su 10 al mio esordio (per fortuna fu l'unico, ma mi demoralizzò parecchio). Comunque, per rispondere alla domanda, beh, io scrivevo storie sin dalle scuole elementari e in pratica ho continuato fino adesso. Diciamo che ho avuto un inizio precoce, ma come ho detto i miei primi lavori erano tutto tranne che impeccabili Penso di essere un caso abbastanza raro, ma non unico. Se un 15enne esordisse su Cinematik, io gli darei il massimo sostegno e di certo non direi a priori che avendo quell'età è troppo inesperto per iniziare una carriera produttiva.

D: Dall'alto della sua esperienza, cosa si sente di consigliare ad un giovanissimo che si affaccia per la prima volta nel mondo di Ck, desideroso di fare un film?

R: Leggere tante sceneggiature altrui. Nei primi anni che ero iscritto su Cinematik, quando non uscivano film nuovi al cinema virtuale io andavo a leggere tutti i film vecchi che mi incuriosivano. Credo sia il modo migliore per imparare a scrivere bene. Certo, bisogna avere una vera passione. Se manca quella, manca la base di tutto.

D: Le sue frequentazioni al Giffoni Film Festival sono note. Il mio giornale l'ha paparazzata qualche volta accompagnata a giovani attrici in cerca di gloria. Ci va per cuccare, vero?

R: Beh, mi sembra chiaro. E non solo con le giovani attrici in cerca di gloria, ma anche con celebrità affermate. Hilary Swank e Jessica Chastain sono solo le più note tra le mie molte conquiste

D: A parte gli scherzi, della sua vita privata sappiamo poco. E' voglia di privacy o c'è realmente poco da raccontare?

R: Temo ci sia realmente poco da raccontare

D: E' ormai considerato una grossa colonna di Ck: cosa le piace e cosa non le piace della cinematik attuale?

R: Cosa mi piace? La qualità dei film proposti. Ormai la maggior parte delle nuove uscite, salvo alcuni casi, sono film di alto livello, molto curati, impeccabili. Cosa non mi piace? Le recensioni. Quelle che ci sono vanno benissimo, ma sono poche rispetto ad anni passati e soprattutto arrivano ad una lentezza incredibile. Mi sembra che ormai, a parte alcune eccezioni, siamo tutti concentrati sulla realizzazione dei nostri film e proviamo molto meno interesse per le opere altrui. Anni fa nel giro di un paio di settimane tutti avevano già recensito una nuova uscita; ora bisogna attendere mesi e molti giocatori recuperano tutto solo alla fine del semestre, o non recuperano proprio. Così non va. Questo modo di recensire, tra l'altro, rischia di far passare la voglia di scrivere, perché ci si chiede se ne valga la pena. E per migliorare questa situazione, oltre che trovare nuovi giocatori, basterebbe solo che tutti noi giocatori attivi leggessimo con più puntualità le opere altrui e non aspettassimo sempre settimane o mesi. Molti lo fanno già, eh, ma molti altri no e non va bene.

D: Per concludere, cosa può promettere ai suoi numerosissimi fan che la seguono da anni?

R: Non voglio fare promesse che non posso mantenere. Mi limito ad assicurare che nel mio prossimo film, se e quando uscirà, ci avrò messo la massima cura e il massimo impegno.

Benissimo. Ora la palla passa a voi internauti che ci seguite in diretta web. Fate le vostre domande, anche a Gosling, e attendete le risposte.
Anche Clint, ovviamente, può scrivere le domande e le risposte.
Grazie a tutti e a domani per la seconda giornata di presentazioni: toccherà alla Destiny Production Films e alla Dreaming Studios.

Trama molto interessante. Film da me personalmente molto atteso. A leggere cosi la sinossi ci vedrei meglio Mann che Tarantino.


La storia fa molto Ellroy. Molto interessante.


Bhò...personalmente il meno atteso.



Molto cuorioso di vedere come se la caverà Clint alle prese con Martin Scorsese.

Un listino sicuramente molto ricco ed interessante. Una sola domanda: Tutti i film proposti sono comunque lunghi e complessi, come per il resto due dei tuoi film che ho apprezzato di più (L'ultimo sguardo e Nemesi), non hai mai pensato di dedicarti a qualcosa di più leggero?

In passato ho fatto diversi film più brevi e leggeri (l'ultimo è stato Gloomy Killers), ma adesso, considerando il tempo e la fatica necessari per realizzare una sceneggiatura, se ne comincio una cerco sempre di dare il massimo, di curarla meglio che posso e di farne un prodotto di qualità. Non so, è come se in questo periodo fare film più leggeri, disimpegnati e poco ambiziosi fosse poco stimolante, come se mi sembrasse tempo sprecato. Ma immagino sia solo una fase.



Ne ho sentito parlare ma non la conosco molto bene, mi informerò


Beh, nella realtà hanno fatto solo due film e su Cinematik neanche uno. Perciò non direi che è una coppia troppo vista e utilizzata.


Per quanto riguarda "Un posto che solo Mary conosce", non mi sono dilungato perché pensavo lo conosceste, se ne è già parlato in passato anche su Cinematik; comunque si tratta di un reale trattamento scritto da Sergio Leone in persona per un film che avrebbe dovuto realizzare ma che non è riuscito a portare a termine a causa della sua morte prematura. Quindi non è affatto un progetto abbozzato, anzi, la storia è tutta lì, scritta di pugno dallo stesso Leone, in un file di una decina di pagine. Io dovrei prendere questo riassunto di trama scritto da Leone e trasformarlo in una sceneggiatura.


In realtà l'ho già vinto ai Summer Awards 2012

Comunque, vi dico subito che sicuramente non realizzerò tutti e quattro questi film; anzi, credo che riuscirò a farne al massimo uno o forse forse due. Solo che non so quale sarà quello a cui mi dedicherò e quindi qui ho parlato di tutti e quattro. Vi dico anche, per essere sincero, che in realtà al momento mi sto dedicando ad altri progetti di scrittura e non so bene quando mi dedicherò effettivamente alla realizzazione di uno di questi film. Insomma, la mia situazione per il prossimo semestre è un po' incerta e ammetto che il discorso sulle recensioni che ho fatto nell'intervista e che Hermes ha sottolineato è una delle ragioni per cui ho pochi stimoli per mettermi al lavoro su un nuovo film.
Insomma, non vi prometto niente perché non so nemmeno io cosa farò nel prossimo semestre. Cercherò comunque di far uscire almeno un film (e come ho detto Gli Invincibili è il più probabile).

mi sa che fra la ragazzine adoranti quando arriva Ryan ci sono pure io.
Dopo mi ricompongo e guardo il listino.

Dunque, quello più interessante per me è "Gli invincibili", un bel film d'azione ma anche storico. Dopo "Solo Dio Perdona" prendo con le pinze quello che fa Refn, ma non vuol dire che non mi piacerà. Il fantasy è una bella sfida, insomma, inventarsi di sana pianta un mondo e tutto il resto non è facile. l'ultimo non dice molto, ma il fatto che il soggetto sia di Leone m'incuriosisce.

ecco la mia domanda

Lei ha 18 anni e già tanti film in archivio, alcuni anche di successo. Potrebbe considerarsi un "Bambino prodigio"?

Dei progetti della Clint quello che mi ispira di più è sicuramente "Gli invincibili" (con a seguire "Un uomo leale" che ha ottime potenzialità). Aspetto di sapere se sarà affidato a Tarantino o a Mann perché la scelta del regista cambierà non poco l'impronta del film.
Sulla produttività dell' "enfant prodige" di ck poco da dire.....il ragazzo è cresciuto e lo ha fatto molto bene, affermandosi tra le colonne del gioco.

Vorrei però porre una domanda al produttore:

Pensando alle commedie su CK ricordo con enorme piacere "Quel pazzo giovedì", a mio avviso film sottovalutato e una delle pellicole più divertenti, godibili e a suo modo geniali apparse su Cinematik. Quando potremo riapprezzare la Clint alle prese con una commedia originale?

Beh, adesso ho 19 anni, quindi, se mai lo sono stato, ora non lo sono di certo.


"Quel pazzo giovedì" è una mosca bianca all'interno della mia filmografia, un film del tutto atipico e diverso dagli altri che ho prodotto. Ad alcuni è piaciuto molto, mentre altri l'hanno trovato solo un "filmetto". Io sono contento di aver realizzato qualcosa di diverso dal solito, con quel film, ma al momento non ho tra i progetti futuri nessuna commedia. Poi, comunque, non si sa mai.

Bel listino, non c'è che dire. Anche se un fantasy, nelle mani di Clint, mi fa un effetto un pò strano. Sono certo che ci penserà lui a farmi cambiare idea, come al suo solito. Ha destato molta curiosità il film ispirato ad un soggetto di Leone. Se non ricordo male, però, è davvero una semplice idea. Leone aveva il difetto di scrivere appunti molto scarni... Quindi pongo al produttore un paio di domande, per approfondire l'argomento.

In merito al soggetto pensato da Leone, potrebbe rivelarci la natura dell'opera e alcuni spunti sulla trama?

Un progetto ispirato a Leone vedrebbe molto bene un regista come Clint Eastwood, considerando gli ottimi film che avete realizzato insieme in questi anni. Perchè la scelta è finita su Scorsese?

A quale film intende dare la precedenza?

Come ho spiegato, si tratta di un trattamento di una decina di pagine, in cui Leone racconta in breve la storia che doveva essere al centro del suo prossimo film. Si tratta di appunti, che tra l'altro non sono neanche stati pubblicati in forma integrale, quindi c'è molto da lavorare. La trama è molto difficile da descrivere: in poche parole, i protagonisti sono due balordi che si ritrovano coinvolti in una serie di disavventure nel mezzo della Guerra di Secessione.



"Un posto che solo Mary conosce" è un film ad ampio respiro, molto costoso, che necessita di un'importante ricostruzione storica e che è caratterizzato da un'atmosfera epica e da una grandiosità assente negli ultimi film di Eastwood e più adatta allo stile di Scorsese (pensa a Gangs of New York o The Aviator).


Non lo so davvero, si tratta solo di progetti che forse non vedranno mai la luce. Questa presentazione mi serviva anche per farmi un'idea di quale fosse il film più atteso, per dedicarmi magari a quello. Forse darò la precedenza a Gli Invincibili, ma non ne sono sicuro.

Non posso che concordare con il commento di Clint alle recensioni. E pensandoci bene, anch'io forse ultimamente ne sono un po' inconsciamente influenzato, dato che fatico a scrivere i miei film.
Però non mollare, le cose possono migliorare solo se noi per primi abbiamo la pazienza di continuare aspettando periodi migliori con più giocatori. E' chiaro infatti che molti se ne vanno, rimangono in pochi a giocare e così anche le recensioni scarseggiano.


Riguardo i progetti, quello che io aspettavo di più era proprio Yesterday e mi spiace aver saputo di questo blocco. Effettivamente non è una situazione semplice e pensare di riscriverlo da capo sarà abbastanza fastidioso, ma cerca di trovare la soluzione perchè lo leggerei davvero volentieri.

Gli altri progetti sono del genere preferito di Clint, e ho notato che quasi tutti hanno tra gli aggettivi, "epico". Qua scatta la mia domanda: coincidenza o cosa voluta?

No, riscriverlo da capo no, anche perché quello che ho già scritto mi sembra buono. Devo trovare il giusto modo di proseguire, ma come ho detto al momento faccio fatica. Ci tengo moltissimo anch'io a questo progetto e cercherò di non abbandonarlo, comunque.


Coincidenza. Come ho detto nell'intervista, non sono uno di quelli che programma i film in modo da proporre un listino variegato e diversificato. Io scrivo solo i film che al momento mi va di raccontare, ed è una coincidenza se per il prossimo semestre ho dei film con toni un po' simili.

non ci si sbilancia più di tanto, altrimenti piovono le ripicche.