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Emerald Sword- Capitolo 1: Cronaca di Terre Incantate
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Emerald Sword- Capitolo 1: Cronaca di Terre Incantate, Sunset Boulevard Films

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SaschaGranato
view post Posted on 11/11/2013, 02:57 by: SaschaGranato




RECENSIONE DELLA GRANATO PRODUCTION

Non credo occorrano troppi giri di parole. In questo caso preferisco arrivare subito al punto, riconoscendo a questo film un lungo e meritatissimo applauso. Agnese ha messo in campo la sua creatività e la sua passione per la musica, realizzando un fantasy davvero ben fatto. Poco importa se il film è tutto sommato breve e poco importa se il genere metal possa infastidire qualche orecchio sensibile. La forza di questo film non sta nella musica, ma nella messinscena, ma andiamo per gradi.

Emerald Sword non è una classica trasposizione. Alla base di questo film non c’è alcun libro o fumetto, ben si un album musicale di una metal band, il che rende quest’opera un falso adattamento, e quindi, a tutti gli effetti un’opera originale. La sceneggiatura è arricchita da personaggi e dialoghi che nascono dall’immaginazione di Agnese, con dei risultati più che soddisfacenti. Lo script fa un uso semplice del linguaggio, attraverso descrizioni immediate ed essenziali. Agnese cura nel migliore dei modi la regia, contestualizzando il racconto all’interno di un’ambientazione molto credibile, ancHe se forse, un po’ sottotono. Il film punta tutto sulla narrazione e su un ritmo incalzante, senza mai annoiare lo spettatore. L’aspetto veramente negativo della sceneggiatura consiste nei persistenti errori di ortografia. Ogni pagina o quasi, ha un errore grammaticale. Un po’ troppi, considerando le dieci “riletture” dedicate al film dopo la stesura definitiva. Un po’ troppi se consideriamo che il film, ha richiesto un anno di maturazione.

Per quanto riguarda il cast, non ho grossi appunti. Pochi nomi in funzione di un film breve si è rivelata la scelta più sensata. Chris Hemsworth è perfetto per il ruolo del guerriero ed offre un’interpretazione interessante, nonostante si siano intraviste poche sfumature. L’impressione che ho avuto è quella di un personaggio destinato a mutare nel corso della saga, e questo mi fa ben sperare per il futuro di questo protagonista. Al contrario, poco ho apprezzato la scelta di Christoph Waltz nei panni del cattivo. Troppo emarginato in questo film, e destinato, al contrario del guerriero, ad offrire un solo punto di vista: quello del cattivo senza scrupoli e poco simpatico, per giunta. Non è un ruolo che Waltz avrebbe preso in considerazione nella realtà.

Un ultima analisi vorrei riservarla alla colonna sonora del film. Giustamente Agnese a mantenuto i brani originali dell’album a cui si è ispirata per questo adattamento e credo fosse la scelta più logica. Non so gli altri recensori cosa ne pensano, ma io faccio molta fatica a leggere un testo mentre ascolto delle canzoni. Quindi ho preferito leggere il film senza musica (eccetto i brani strumentali sul finale) e ascoltare il cd a parte. Cosa posso dire? Anch’io, come Agnese, adoro il metal in ogni sua sfumatura. E non posso negare quanto mi faccia piacere nel vedere una metal band italiana, spopolare in tutto il mondo. Fermo restando questo, purtroppo i brani non mi sono affatto piaciuti. E’ una di quelle band che non seguirei neanche per sbaglio e il perché non saprei neanche dirlo. Credo che la loro musica sia ripetitiva e stancante, ma è un’opinione personale e non influirà sul giudizio finale del film.

Voto 73

Voto 7

A questo punto attendo con ansia il secondo capitolo della saga e mi permetto di offrire ad Agnese un piccolo suggerimento. Dedica molta più cura all’antagonista del film o rischierai di sprecare una valida presenza come quella di Waltz. Trattalo alla pari di Chris, come se fosse un tuo protagonista. Rendilo stronzo e simpatico al tempo stesso, così come fece Tarantino con Bastardi Senza Gloria. In fondo è tutta scuola Leone, se guardiamo ai suoi Western.
 
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27 replies since 9/11/2013, 07:43   776 views
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