Parodi Films |
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| Bando alla recensione.
Punto uno: l'idea.
Già l'idea di trasformare un'album dei Rhapsody in un film fantasy da una marcia in più al film. L'aggiunta dei personaggi tutto sommato scorre bene, non intaccando la storia originale.
Punto due: il cast
Un fantastico Chris Hemsworth, già fattosi notare per il ruolo di Thor nella marvel, ne ricalca un po' lo stampo per forgiare l'immagine del Guerriero del Ghiaccio, con risultati tutto sommato ottimi.
Ben Barnes se la cava bene nel ruolo di Arwald, ruolo che (almeno in questo primo capitolo) resta secondario.
Christoph Waltz riesce ad impersonare Akron egregiamente, dando l'immagine del Signore Oscuro per eccellenza.
Christopher Lee, nel ruolo di Aresius, calza a pennello, recitando ottimamente.
Cameron Bright incarna il tipico stereotipo dello scudiero: giovane ed in secondo piano rispetto al protagonista, il Guerriero. Ma se la cava bene.
Gli altri personaggi secondari svolgono un lavoro egregio e tutto sommato calzano bene.
Punto tre: le musiche
Non c'è molto da dire sulle musiche, se non WOW CAZZO. 10/10, seriamente.
Punto quattro: i personaggi.
Questo è l'unico punto un po' a tuo sfavore. Sebbene alcuni personaggi siano caratterizzati bene, e durante la storia il loro passato sia esplorato, alcuni rimangono ancorati agli stereotipi. Come per esempio il protagonista, che si ritrova molto nello stereotipo del guerriero ariano sempre pronto e sempre bello.
Punto ultimo: la storia.
L'intreccio narrativo è interessante e non ha bisogno di troppi flashback per spiegare la storia. Il finale è un po' inconcludente, ma essendo un cliffhanger deve esserlo.
Aspetto con ansia il secondo capitolo.
Il mio voto è 75/100 oppure se preferisci 7.5/10
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