Ovviamente è una prima stesura. Non so se ce la faccio per il 21 dicembre, spero di sì. comunque in caso faccio sapere. qualcuno può realizzarmi la locandina, per favore? grazie
CITAZIONE
Schermo nero. Dissolvenza in apertura.
La scena seguente è filmata in piano sequenza.
Una Donna di colore di 48 anni, abbigliata poveramente, i capelli lunghi scarmigliati, magra e con profonde borse sotto gli occhi si aggira spaesata per una casa ormai svuotata di tutto quel poco che c'era (Theresa Randle): il sole entra dalle finestre spoglie, illuminando i pavimenti.
La Donna si chiama Mattie e seguita dalla mdp va in una camera. La mdp la inquadra in figura intera: Mattie mugola, indecisa. Poi si scuota, va all'armoire, prende della roba (poca e tutti stracci), quindi al bagno, prende dell'altra roba e mette tutto in un portmanteau.
Si ode uno sparo. Fine piano sequenza.
Mattie guarda alla finestra: nella sua soggettiva vediamo un mulo cadere. Un Uomo ne sta portando un altro dalla stalla, mentre un Ragazzino (Carlon Jeffery) sta caricando il fucile.
Poco più lontano, due carrozze cariche di bagagli e ceste di cibo. Vediamo anche un Uomo della stessa età di Mattie, John (Michael K. Williams), che sta dando fuoco al foraggio in biche.
Mattie nel vedere il fumo sprigionarsi ha uno sguardo triste e perso.
Stacco.
Una carrozza, guidata da John, sta percorrendo un sentiero. Senza che lui veda, un fazzoletto annodato cade da essa.
Dettaglio del fazzoletto, cui restiamo: una mano lo agguanta, e con foga lo scarta.
I raggi del sole battono su due monete d'oro: i riflessi ci abbacinano per qualche secondo.
Stacco.
La scena seguente è filmata in soggettiva e in piano sequenza. Giriamo intorno a una grande casa padronale, passiamo attraverso le dépandance, il foraggio fumante e i muli morti: non c'è nessuno, tutto è desolato, vuoto, insostenibilmente triste. Continuiamo a camminare, affrettando il passo. Ci ritroviamo in un piccolo cimitero, una radura spoglia. Ci sono sei assicelle di legno con incisi dei nomi. Alcuni cumuli sono coperti di muschio. Ci fermiamo di fronte a uno di essi.
Ascoltiamo la voce di una bambina, Pearl, di cui restiamo in soggettiva: Pearl infatti si accuccia davanti all'assicella e la mdp per questo si abbassa all'altezza dell'assicella, su cui è segnato il nome Nancy Wilkins.
PEARL
Mamma. Sono libera. Come mi avevi detto.
Ascoltiamo un leggero singhiozzare.
Stacco.
Schiavi, anziani e giovani, camminando lenti e con vestiti indossati alla bell'e meglio, con la loro roba avvolta nei fagotti o ficcati in vecchie sacche da viaggio, sostano in attesa di riprendere il loro cammino. Ci sono anche bambini con loro. Alcuni di essi guardano il cielo, terso e con un sole alto e cocente.
La mdp inquadra un Uomo sugli 80 anni, dalla pelle grinzosa: l'uomo ha un bastone in mano, vede qualcosa al di fuori dello schermo, e con la punta del bastone indica verso occidente. Tutti guardano da quella parte: fumo si alza da diversi punti dell'orizzonte. Nuvole di fumo bruno vengono avanti e si allargano.
Si ascolta un rumore: un ritmico e pesante calpestio. E uomini che urlano. E muggiti. E ruote che cigolano.
Gli schiavi si guardano l'un l'altro. I rumori riempiono lo schermo. D'istinto alcuni schiavi si dirigono alla strada: non si vede nulla.
Stacco.
La mdp inquadra in primo piano un Uomo di 40 anni, biondo, pulito e ben rasato. Il suo nome è Clarke (Stephen Dorff): è tenente dell'esercito dell'Unione.
Clarke è nella sala di ingresso di una tenuta: un lucernario a cupola illumina il parquet. Una scala curva elegante con balaustre porta al primo piano. Intorno a Clarke, soldati e alcuni degli schiavi che abbiamo visto prima.
Nella sala da pranzo soldati bevono bourbon: Clarke si accende un sigaro.
Clarke sale al primo piano.
In rapide scene, lo vediamo sventrare imbottiture e materassi in varie stanze della casa.
Stacco.
Clarke, inquadrato in figura intera e frontalmente, è nella soffitta della casa. Ha l'espressione sbalordita.
La mdp ci mostra perché: una Bambina, sui 14 anni, a gambe nude è ritta davanti a uno specchio. La Bambina, con lunghi capelli biondi, sta mettendosi con calma sulle spalle uno scialle rosso con fili d'oro. Tranquilla, come se il mondo attorno non esistesse.
La Bambina alza lo sguardo e risponde all'occhiata di Clarke, alzando imperiosa il mento (Elle Fanning). La Bambina è scalza e indossa un sudicio camiciotto da schiava che le arriva alle ginocchia.
Clarke fa per parlare, ma la Bambina gli passa davanti veloce e corre giù per le scale. In soggettiva di Clarke, e in rapidi dettagli, vediamo i polpacci bianchi e lisci della Bambina, e lo scialle svolazzante.
Stacco.
Fumo denso e lingue di fuoco si alzano dal tetto della tenuta. Clarke guarda pensieroso lo spettacolo, mentre tutt'intorno a lui c'è una strana euforia, soldati e schiavi chiacchierano, allegri.
CLARKE
(sbottando)
Cristo, cosa comando qui?
Nessuno gli bada. Guardandosi attorno, Clarke nota la Bambina, non mischiata agli schiavi, a piedi nudi e avvolta ancora nello scialle.
Clarke le va incontro: la Bambina lo vede avvicinarsele ma non si sposta.
Clarke, una volta giunto da lei, si china e le sorride.
CLARKE
Tu, signorina, vieni con me.
La Bambina lo abbraccia, gli posa una guancia sulla spalla e comincia a piangere.
PEARL
Sono libera. Mia mamma è morta da tempo. Il padrone non mi ha portato con sé. Sono sua figlia.
Clarke non dice nulla.
Stacco.
In campo lungo, vediamo soldati e schiavi partire verso sudest.