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L'ultimo sguardo
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L'ultimo sguardo, Clint94

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Clint1994
view post Posted on 7/11/2013, 19:45 by: Clint1994




Ringrazio anche Sascha ed Hermes. :)

Mah, la critica principale di Sascha è che il film è troppo fedele ai cliché del genere noir senza portare nessuna particolare innovazione, ed è vero, ma non era assolutamente nei miei intenti quello di rinnovare il genere. Volevo fare un noir tradizionale, sulla scia dei grandi film del passato. E' una specie di omaggio al genere, e anche per questo i personaggi sono quelli tipici del noir. Come ha detto anche Andrew, quindi, forse in questo modo si arriva al paradosso che chi conosce bene questo genere di film rischia di trovare la vicenda meno appassionante rispetto a chi ama di meno il genere. Può essere.

Rispondo anche ad un altro paio di punti...

CITAZIONE
Ho apprezzato, in oltre, come il testo vada via via, migliorando. Se all’inizio qualche dialogo suona all’orecchio come le unghie sulla lavagna, già dopo una ventina di pagine ci si confronta con un’opera più matura. Come se fosse stata scritta in due momenti diversi, ma forse è una mia impressione.

"Qualche dialogo suona all'orecchio come le unghie sulla lavagna", addirittura? E quali sarebbero questi dialoghi così brutti all'inizio? :P
Comunque in realtà ho scritto il film in un mese, con una certa continuità, senza interruzioni. Quindi non ti so spiegare la tua impressione.

CITAZIONE
Un aspetto che mi ha creato qualche grattacapo è il contesto in cui si svolge il film. Per buona parte dell’opera, non capivo in che periodo storico fossimo. Le descrizioni richiamano le atmosfere noir degli anni quaranta, ma non c’è alcuna descrizione legata ad un vestito, o un veicolo di quell’epoca.

Beh, non mi sembrava necessario scriverlo chiaramente, perché penso che si intuisca fin dall'inizio che siamo nel passato. Il contesto, il tipo di musica, le immagini in bianco e nero... Possiamo essere negli anni '40 o '50, non lo so, ma non ha neanche tanta importanza. Il periodo storico comunque è quello.


La recensione di Hermes mi ha fatto molto piacere. :)
Mi limito a soffermarmi sulla questione sollevata da lui e da Andrew, e cioè il personaggio della Chastain... Anch'io quando ho riletto il film mi sono reso conto che in effetti il mutamento di Lydia, da femme fatale a vittima in pericolo, potrebbe spiazzare. Era una critica che mi aspettavo. Però credo che il suo comportamento sia comunque sempre giustificabile... Nel senso che nella prima parte del film Lydia è in fuga, ma non sa se fidarsi di Ross. Deve avvicinarlo, conoscerlo meglio, ed essendo una prostituta il modo che conosce per avvicinare un uomo come Ross è sedurlo. Per questo all'inizio sembra una sorta di femme fatale. Poi con l'evolversi degli eventi Lydia capisce di potersi fidare di Ross e rivela tutta la verità. Raccontando un episodio così terribile e sapendo di essere in pericolo di vita, ovviamente cala la maschera e si mostra in tutta la sua fragilità, perché di fatto ha bisogno di protezione e di aiuto. Da questo punto in poi c'è tutta la parte finale, in cui si ritrova coinvolta nella resa dei conti. Quindi sì, avete ragione nel dire che subisce un mutamento forse un po' eccessivo e spiazzante, però credo che sia comunque coerente con il tipo di persona che è e con quello che le succede.

CITAZIONE (Hermetico @ 7/11/2013, 19:02) 
CITAZIONE (Andrew. @ 7/11/2013, 18:09) 
sta piacendo molto a chi non è appassionato di noir, mentre non ha entusiasmato sascha che ne è appassionato. Siamo strani eh XD

Siamo noi di bocca buona o è Sascha dal palato "extrafino"? :P

Nel topic di "Lo Sconosciuto n.89" si direbbe invece il contrario :P
 
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74 replies since 2/11/2013, 14:01   1252 views
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