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Festival di Roma - Enrico IV
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Festival di Roma - Enrico IV, Gruppo Fraludada

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SaschaGranato
view post Posted on 4/10/2013, 16:10 by: SaschaGranato




Recensione della Granato Production

Il Gruppo Fraludada presenta "Enrico IV", ispirato ad un classico di William Shakespeare, seguito di Riccardo II. L'opera originale è suddivisa in due libri, articolati in cinque atti ciascuno. Il primo merito va dunque alla sceneggiatura che riassume la storia principale il soli 74 muniti. Francis ha svolto un lavoro impeccabile ed è riuscito ad estrapolare le parti più evocative, riadattandole per il grande schermo. Il risultato è molto buono e il prodotto finale si presenta corposo ed elegante.

Da un'opera di Shakespeare non si può pretendere un film legato alla nostra tradizione cinematografica. In tal senso, non sarebbe logico attinge ad un'opera letteraria così importante. Se il solo scopo del film fosse quello di narrare delle vicende storiche, come una sorta di biopic, sarebbe sufficiente qualsiasi libro storico. Dunque non stupiamoci se il film enfatizza il linguaggio elaborato dallo stesso Shakespeare, perché lo scopo del film è quello di rievocare i suoi personaggi così come lui ce li ha raccontati. Una scelta insolita certo, ma non va evidenziata come un difetto, perché se così fosse significherebbe non apprezzare il film. Enrico IV non è un film per tutti, ma verosimilmente un prodotto di nicchia, destinabile ad un pubblico ridotto.

Il film offre una visione epica degli eventi e dialoghi corali, merito di uno spirito shakespeariano che permane nell’arco di tutto il lungometraggio. Fermo restano i pregi evidenziati, vorrei porre un appunto alla regia; un nome così altisonante come quello di Tom Hooper, meritava una messinscena più corposa. Se la sceneggiatura è forte di una narrazione solida e scorrevole è altresì evidente la scarsa attenzione dedicata ai movimenti di macchina, che appaiono scarni e inconsistenti. L’impressione è che Hooper funga da espediente commerciale, considerata la natura del film, in riferimento a “Les Miserables”. Una scelta azzeccata per lo stile e le qualità del regista, ma vanificata da un atteggiamento un poco assenteista.

Un difetto importante, a mio avviso, ma non per questo capace di compromettere il giudizio finale del film, che si mantiene sempre su buonissimi livelli, merito anche di una Soundtrack intelligente e sempre appropriata.

Un altro problemuccio l’ho riscontrato durante i primi minuti del film, che si collega al finale della precedente pellicola. Ho fatto un po’ di fatica a capire cosa stesse accadendo, ma non concordo con il suggerimento di Mastruccio;

CITAZIONE
sarebbe stato meglio, secondo me, inziare il film con una sorta di veloce riassunto o preambolo, come ormai si vede in tantisismi film di genere, laddove si ricorre a quest'espediente per riassumere, con voce fuori campo ed immagini montate molto dinamicamente, un corposo antefatto che spieghi da dove parte la storia raccontata nel film.

Questo, a mio avviso, è un accorgimento che si adatta meglio alle serie-tv che al cinema. In un film non è necessario offrire la stessa continuità alla storia, come invece avviene per i sereal. Rende l’opera macchinosa e accomoda un po’ troppo lo spettatore, il quale farebbe meglio a guardarsi il film precedente. A maggior ragione a Cinematik, dove la pigrizia regna sovrana. Dunque mi auto rimprovero e corro subito a vede Riccardo II!!!

Il fatto di non aver partecipato alla visione del primo film è per me un grosso limite. Non ho termini di paragone, per evidenziare certe differenze o migliorie nello script. Posso solo annotare come la componente comica, inizialmente frizzante e godibile, appesantisca il film col trascorrere del tempo. E qui subentra un ulteriore limite; non aver mai letto l’opera originale. Dunque riaffermo quanto sopra detto; Enrico IV non è un film per tutti. Credo sia destinabile ad un pubblico per certi versi colto, forte della materia letteraria trattata da Shakespeare. A quel punto sarebbe interessante vedere cosa ne penserebbero di questo film, dei lettori appassionati e ferrati in materia.

Voto 70/100
 
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24 replies since 22/9/2013, 13:09   1578 views
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