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Une Vie - Festival di Roma 2013
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Une Vie - Festival di Roma 2013, Oren Productions

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Clint1994
view post Posted on 26/9/2013, 17:09 by: Clint1994




UNE VIE by Clint94

Dopo una lunga assenza, Oren ritorna alla produzione con "Une Vie", film francese affidato a Claude Lellouche, con Vincent Cassel nel ruolo del protagonista. Si tratta della drammatica storia di un uomo che, da una spiaggia, ci racconta la propria vita: da giovane vive a Marsiglia, ma dopo la morte dei genitori si trasferisce a Parigi, diventa medico e sposa una vecchia amica d'infanzia; la scoperta della propria sterilità rovinerà il rapporto di coppia e il giovane medico decide di abbandonare la compagna per andare a lavorare in Africa come volontario. Qui inizierà una nuova storia d'amore con un'altra dottoressa, una donna dura e solitaria; ma quando gli viene diagnosticato un cancro al cervello, non ci sarà più niente da fare. Insomma, la vita di Christophe che vediamo sullo schermo è costellata di disgrazie, e a volte si ha l'impressione che l'autore si diverta a far capitare al suo eroe tutta questa serie di sfortune.
Il film racconta dunque la vita travagliata di quest'uomo, a proposito del quale però troppe cose restano oscure. Innanzitutto non è molto chiaro come siano morti i suoi genitori. Poi, ho trovato poco credibile che la scoperta della propria sterilità lo sconvolga al punto da abbandonare di punto in bianco una donna che ama così tanto e che corrisponde il suo amore; voglio dire, ci sono una marea di coppie che vivono felicemente insieme pur non potendo avere figli, e considerando quanto si amano Chris e Chantal sembra improbabile che un'unione del genere possa essere spezzata da un motivo così. La scelta di Chris di abbandonare la moglie e partire come medico volontario solo per questo motivo non mi ha convinto, non mi è sembrata sufficientemente motivata. Anche l'arco di tempo che Chris trascorre in Africa, addirittura dieci anni, mi è sembrato eccessivo.
Comunque, al di là di questi passaggi poco convincenti, c'è da dire che lo script è molto buono, con descrizioni efficaci e dialoghi credibili. E se il protagonista è un personaggio abbastanza classico, ho trovato ben caratterizzati, pur dentro certi stereotipi, le figure di Luc e Cassandra, i due personaggi migliori del film. Luc è davvero simpatico e riesce a strappare un sorriso in diverse occasioni, mentre di Cassandra è molto ben reso il carattere duro e difficile, dovuto a un passato doloroso.
Le scelte di cast non mi hanno convinto molto. Vincent Cassel mi è sembrato troppo vecchio per il ruolo, perché alla fine per la maggior parte della storia il suo personaggio è ancora giovane e solo alla fine dimostra quarant'anni, mentre Cassel ormai è vicino ai cinquanta. Penso fosse meglio scegliere un attore più giovane. Per lo stesso motivo non mi ha convinto nemmeno Emmanuelle Seigner, anche lei troppo vecchia. Sono invece perfetti Omar Sy e Laura Smet. Sprecati Romain Duris e Mathieu Amalric, che in Francia sono delle star e qui hanno ruoli molto secondari.
Non conosco il regista, ma svolge un buon lavoro.
Le musiche sono principalmente brani di pianoforte e le ho trovate adatte alle scene, quindi un buon lavoro.
In conclusione, "Une Vie" è un film piuttosto semplice, che trova i propri punti di forza in uno script ben fatto, con un paio di personaggi molto riusciti e dei bei dialoghi; risente però di alcuni passaggi poco credibili e di scelte di cast poco oculate. Non è il miglior film di Oren, ma ci troviamo comunque di fronte a un buon ritorno del produttore siciliano.

VOTO: 67
 
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44 replies since 21/9/2013, 18:43   1782 views
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