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L'uomo che odiava Sherlock Holmes (Festival di Roma)
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L'uomo che odiava Sherlock Holmes (Festival di Roma), Nuno Productions

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Oren productions
view post Posted on 7/10/2013, 23:00




CITAZIONE (mastruccio @ 7/10/2013, 23:47) 
CITAZIONE (Oren productions @ 7/10/2013, 23:29) 
Sito con grafita curatissima, anche in questo caso uno standard per Nuno che altre ad essere il maestro dell'horror di Ck è anche uno di quelli che realizza i siti più belli insieme ad Andrew.

Ultimamente Andrew ha perso lo smalto di una volta. Siti più o meno tutti uguali, e nell'ultimo manca la pagina del cast. Diciamo che dopo il mega boom del sito di "La torre di Babele" campa di rendita. :B):

E' vero, ho notato anch'io che si impegna meno nei suoi ultimi film. Il sito della Torre di Babele però, è già una leggenda di Ck :)
 
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Nuno Vox
view post Posted on 8/10/2013, 15:34




Comincio a rispondere alle recensioni di chi si è preso la briga di vedere e commentare il mio film. Innanzitutto ringrazio per i complimenti. Dopo i flop dei miei ultimi film fa piacere tornare a riscuotere i consensi della critica. Evidentemente sono ancora capace di scrivere qualcosa di decente e questo è buon carburante per la mia autostima di produttore, che negli ultimi semestri era drasticamente scesa.

Passiamo ora alle critiche vere e proprie, quindi a parlare degli aspetti che non sono piaciute.

COLONNA SONORA
Molti pareri negativi con qualche eccezione (Sunset). Concordo sul fatto che era meglio usare versioni studio rispetto ai live, ma questo non era possibile. Serj Tankian ha registrato questo concerto dove ha reinterpretato i suoi maggiori successi (che in originale sono brani molto rock e tendenti al metal) in chiave melodica, accompagnato da un' orchestra sinfonica. Non esistono versioni studio. Sul fatto della scelta, giudicata sbagliata da molti, ho voluto rischiare. Sarebbe stato più comodo scegliere una soundtrack vittoriana molto classica, ma non mi convinceva. Ho rischiato e sono ancora convinto della mia scelta, ma comprendo che a molti non sia piaciuta.

FILM POCO FESTIVALIERO
E' vero. O meglio, capisco i motivi di questa riflessione, anche se personalmente non credo che un film debba essere per forza da Festival. Anzi, forse il suo non essere da Festival gli ha permesso di farsi notare di più, uscendo dal coro. Anche se va detto che il mio intento non era portare un film che avesse i parametri per vincere, ma proporre in anteprima un film che uscirà in sala a Natale. Un po' una manovra commerciale, in fondo, per far sì che quando il film uscirà (fine semestre) molti lo abbiano già visto.

ASPETTO GRAFICO DELLO SCRIPT
Personalmente trovo più faticoso e “abbagliante” leggere un film in word o comunque su fondo bianco, che su fondo scuro, come sono i miei. E' da anni che faccio uscire script con scritte in chiaro su fondo nero. Mi è sempre sembrata una scelta elegante e che finora non aveva mai ricevuto così tante critiche, Prendo però atto della cosa e probabilmente mi equiparerò a scrivere su fondo bianco come gli altri. Violentando la mia natura, ma lo farò.

FINALE
Pareri contrastanti sul perché Harold getti il diario. La spiegazione corretta è quella proposta da Clint. Un vero sherlockiano non permetterà mai che il nome di Doyle possa essere infangato. Anche a costo di far sparire qualcosa che ha grande valore economico. In fondo il desiderio di Harold era di sapere cosa fosse scritto sul diario, non di possederlo (lo si capisce bene quando chiede ad Eric di lasciargli leggere il diario prima di ucciderlo).

LINGUAGGIO POCO CINEMATOGRAFICO
Questa è stata una scelta voluta. E' un film su Sherlock Holmes quindi volevo in alcune parti ricalcare lo stile sherlockiano. Inoltre metà film è ambientato all'epoca di Doyle quindi sarebbe stato inappropriato un linguaggio moderno e troppo cinematografico.


In chiusura sono un po' stupito e dispiaciuto dal 5 di Sascha. E' normale che un film possa piacere più a uno e meno a un altro, ma trovare addirittura un 5 dopo tanti 7 e 8 non me l'aspettavo. Ma se proprio il film non gli è piaciuto è giusto così.
 
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SaschaGranato
view post Posted on 8/10/2013, 21:58




CITAZIONE
In chiusura sono un po' stupito e dispiaciuto dal 5 di Sascha. E' normale che un film possa piacere più a uno e meno a un altro, ma trovare addirittura un 5 dopo tanti 7 e 8 non me l'aspettavo. Ma se proprio il film non gli è piaciuto è giusto così.

In effetti credo che tu debba considerare maggiormente le valutazioni positive, anche perché il film ha riscosso seriamente successo e credo che il mio parere sia da prende un po' con le pinze. Sul discorso di eleganza, concordo in pieno; la grafica è elegantissima, probabilmente sono io ad essere poco abituato. Per quanto riguarda il voto basso, credo derivi proprio dal racconto stesso che non mi ha suscitato emozioni, in quei casi c'è davvero poco da fare.

Per quanto riguarda il linguaggio, tutto sommato credo non sia mai un crimine piegare alcune regole per fini artistici. Anche perché se dovessimo essere fiscali, dovremmo evitare immagini e quant'altro ancora. Non ha senso.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 9/10/2013, 10:43




Ecco le quattro parole sul film di Nuno.
Mai letto nulla di Conan Doyle, forse ho letto (grazie al mitico Giornalino) delle riduzioni a fumetti dei suoi racconti e romanzi (ma non di Sherlock Holmes). E non ho letto il romanzo di Graham Moore alla base del film. In realtà credo di non aver mai letto Sherlock Holmes perché non sono propriamente un appassionato di gialli, preferisco (da sempre?) i noir e i thriller, forse più "sporchi". Dico questo perché ho apprezzato di più, molto di più, la vicenda che vede protagonisti proprio Conan Doyle (sorprendente Stuart Townsend), il personaggio meglio descritto (resto sempre sorpreso quando leggo che lui odiava letteralmente Holmes) e Bram Stoker (ignoravo fossero amici, a proposito: in una scena si danno del lei, quando prima si davano del voi e poi riprendono a darsi del voi. La coerenza del mondo narrativo si vede anche in queste cose, bisogna stare attenti), con entrambi che si immergono (è proprio il caso di dirlo) nelle viscere dell'inamidata società vittoriana (storicamente importantissima, però "filosoficamente" ripugnante per me), e mi è piaciuta anche la descrizione delle tensioni sociali del periodo, e il dialogo tra Stoker e Conan Doyle che parte dalla morte Wilde è la cosa migliore del film (a proposito di Wilde, però: il trucchetto con citazione dello scrittore te lo potevi risparmiare, Nuno: è una trovata un po' paracula). La parte con protagonista Murphy (bravo come sempre) invece mi è sembrata un po' più banale, con qualche dialogo un po' forzato e un po' troppa seriosità: però ho avuto come il sospetto che volesse essere una "parodia" di storie alla Codice Da Vinci, e comunque la specularità dei due plot mi è piaciuta (curioso che i vari steps vengano più o meno nello stesso momento). McTeigue dirige bene, il film stanca un po' ma non per demeriti suoi o dello sceneggiatore o degli attori (bravi, anche se i personaggi mi sono sembrati classici del genere), ma perché essendo lungo è naturale che in certi punti possa stancare il lettore.

Voto: 7+
 
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Andrew.
view post Posted on 9/10/2013, 17:41




Riguardo la rece di Sascha, credo sia poco obbiettiva. Ci possono (e ci devono) entrare anche i gusti personali, ma dare un 5 a questa sceneggiatura significherebbe dover dare 2 a tante altre alle quali magari ha dato 6 e 7.



CITAZIONE
LINGUAGGIO POCO CINEMATOGRAFICO
Questa è stata una scelta voluta. E' un film su Sherlock Holmes quindi volevo in alcune parti ricalcare lo stile sherlockiano. Inoltre metà film è ambientato all'epoca di Doyle quindi sarebbe stato inappropriato un linguaggio moderno e troppo cinematografico.

Perdonami Nuno, ma questa dichiarazione per me ha poco senso. Stai facendo un film, non un libro, il linguaggio dev'essere per forza quello cinematografico :P


CITAZIONE
Ultimamente Andrew ha perso lo smalto di una volta. Siti più o meno tutti uguali, e nell'ultimo manca la pagina del cast. Diciamo che dopo il mega boom del sito di "La torre di Babele" campa di rendita. :B):

Anche a scuola me lo dicevano. Ero il classico "fatti a nomina e va curcati" :P
Comunque non c'è semplicemente la voglia e il tempo di mettermi a fare un sito come si deve. Prima ci impiegavo giorni e giorni (quello de La torre di Babele e di 3000 mi hanno fatto sudare più della sceneggiatura), ora è già tanto se mi viene voglia di farne uno col minimo sindacale.
 
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Nuno Vox
view post Posted on 9/10/2013, 18:16




CITAZIONE
LINGUAGGIO POCO CINEMATOGRAFICO
Questa è stata una scelta voluta. E' un film su Sherlock Holmes quindi volevo in alcune parti ricalcare lo stile sherlockiano. Inoltre metà film è ambientato all'epoca di Doyle quindi sarebbe stato inappropriato un linguaggio moderno e troppo cinematografico.

Perdonami Nuno, ma questa dichiarazione per me ha poco senso. Stai facendo un film, non un libro, il linguaggio dev'essere per forza quello cinematografico :P

Sì, in effetti mi sono spiegato male. Intendevo dire troppo "cinematografico moderno", quindi uno stile più "vecchio" e più vicino a quello che viene inteso come "letterario".
 
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view post Posted on 9/10/2013, 19:02
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Cinefilo Ad Honorem

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CITAZIONE (Nuno Vox @ 9/10/2013, 19:16) 
CITAZIONE
LINGUAGGIO POCO CINEMATOGRAFICO
Questa è stata una scelta voluta. E' un film su Sherlock Holmes quindi volevo in alcune parti ricalcare lo stile sherlockiano. Inoltre metà film è ambientato all'epoca di Doyle quindi sarebbe stato inappropriato un linguaggio moderno e troppo cinematografico.

Perdonami Nuno, ma questa dichiarazione per me ha poco senso. Stai facendo un film, non un libro, il linguaggio dev'essere per forza quello cinematografico :P

Sì, in effetti mi sono spiegato male. Intendevo dire troppo "cinematografico moderno", quindi uno stile più "vecchio" e più vicino a quello che viene inteso come "letterario".

riassumendo, teatrale.

Il 5 di Sascha in effetti stona un po' e sarebbe bello che a stimolare una discussione oltre a Nuno fossero gli altri recensori e probabili "supporter" del film in sede di premi.
 
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World ^_^
view post Posted on 10/10/2013, 11:34




Dopo un bel po' di tempo Nuno è tornato finalmente ai livelli che ricordavo, piazzando una bella "zampata" che in qualche modo lascerà suppongo il segno in questa edizione del Festival di Roma.
Seguire queste due indagini, intrecciate intorno a un misterioso diario, è stato molto piacevole per me vecchio "sherlockiano". Il soggetto è appetitoso e Nuno è capace di servirlo bene, con uno script cui ho trovato l'unico difetto di una partenza un po' lenta, ma che per il resto ho trovato plausibile sia negli intrecci che nelle "soluzioni" (ho letto di qualche critica a soluzioni raggiunte facilmente o un po' troppo "ad intuito", ma chi l'ha detto forse non conosce bene Sherlock Holmes e il suo stile deduttivo, cui evidentemente quest'opera giustamente si rifà).
Un brivido di piacere avrà inoltre percorso le schiene degli amanti della letteratura vittoriana durante l'affascinante conversazione tra Arthur e Bram sul destino che avranno, nel tempo, le loro opere.
Interessante anche il modo in cui si è descritto, coerentemente, il rapporto di odio che Doyle creatore nutre nei confronti della sua celebre creatura, sentendosi da questa messo in ombra.
Regia adeguata di McTeague, adatto in quanto a stile, anche se non molto presente nelle descrizioni di macchina; cast che ho trovato ben assemblato, col personaggio di Stuart Townsend che, comprensibilmente, mi ha colpito molto più di quello di Cillian Murphy nel ruolo di Harold.
Alla fine, un piacevolissimo e riuscito divertissement, a suo modo anche coraggioso, perchè non teme nemmeno il pericolo di sembrare qua e là un po' vintage, per via di un andamento in certi punti un po' teatrale e non pienamente "cinematografico". 7.4
 
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view post Posted on 24/4/2014, 17:11
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Ecco le 5 domande 5 a Nuno, per l'uscita dalle sale del suo film.


- Il tuo film è uscito dalle sale. Soddisfatto degli incassi?
- Molto soddisfatto. Il film ha fatto registrare il quinto incasso totale della storia della NP (che su 30 film è un grande risultato) scavalcando all'ultimo soffio un capostipite come Odd Thomas. Quindi a livello di incassi è stato sicuramente un grandissimo successo.

-Qual è la recensione che ti ha fatto più piacere, quella che ha inquadrato meglio di tutte il tuo film?
- Molte recensioni positive che mi hanno fatto piacere, ma sopra tutti metto quella della Chimera. Primo perché (lo ammetto) tengo sempre particolarmente al giudizio di Andrew. Secondo perché leggendo le sue parole ho capito che sono riuscito a suscitare in lui le stesse emozioni che il film ha suscitato a me.

-Qual è stata invece la recensione più critica nei confronti del film? Concordi su alcuni punti?
- Indubbiamente il 58/100 di Sascha mi ha sorpreso e deluso. D'altra parte anche un film di successo che piace a tanti può non incontrare i gusti di qualcuno. Anche se, a parere mio, per dare un'insufficienza non basta il gusto personale, bisogna che anche il film sia fatto proprio male. Quindi il giudizio di Sascha tuttora non mi trova d'accordo.

-Ripensando agli Awards, c'è qualche premio che il tuo film avrebbe meritato di vincere?

- Ammetto che nonostante sugli Awards sia ormai rassegnato da anni, speravo che il film (vista anche l'accoglienza) potesse raccogliere qualche soddisfazione. Invece ha raccolto un paio di nominations (cast, soggetto, locandina e sito film) senza raccogliere niente. Ammetto che un po' sono rimasto deluso, anche perché, sono sincero, meritava di più.

-Pensi che un altro film sarebbe dovuto uscire dalle sale prima del tuo?

- Per giudizi e vecchiaia in sala (che termine brutto) sarebbe dovuto uscire 1Q84 ma non cambia molto. Il mio aveva comunque fatto 15 settimane in sala ed era tempo che lasciasse posto ad altri.
 
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23 replies since 19/9/2013, 00:19   1651 views
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