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Mio Fratello - Festival di Roma
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Mio Fratello - Festival di Roma, Hermes production

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Hermetico
view post Posted on 19/9/2013, 17:40 by: Hermetico
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Intanto ringrazio Mastruccio, Sascha e Andrew e vado a rispondere.

CITAZIONE (mastruccio @ 18/9/2013, 13:01)
Praticamente è un susseguirsi di situazioni negative, angoscianti, senza che si intrevedi uno spiraglio di luce, e conseguentemente lo spettatore non trova scampo. Si esce dal cinema con un senso di frustrante pessimismo, anche dopo che Jim, in un finale moto d'orgoglio, trova il coraggio di lasciare la moglie e tornare dalla madre, portandosi appresso il figlioletto. Ben piccola consolazione, perchè la scena finale del film, che non sveliamo, è un ultimo colpo di grazia alla speranza che ci sia un minimo di positività.

Quella dell'eccessiva negatività della pellicola è un difetto che fino ad ora mi avete fatto notare tutti. Rimango convinto dell'idea che non si deve per forza inserire un elemento di speranza nelle storia che si vuole raccontare (il cinema è pieno di film totalmente pessimisti e cupi), ma forse in questo caso diventa davvero difficile reggere tutta questa negatività per lo spettatore. Quindi magari avrei potuto stemperare un po' (considerato che a me, da spettatore, il finale di Ivan mi ha ammazzato emotivamente non oso pensare cosa si possa provare in questo caso).
Tengo però a sottolineare che di speranza, nel racconto che ho trasposto, non v'è traccia (e mi è piaciuto anche per questo).

CITAZIONE (mastruccio @ 18/9/2013, 13:01)
Troppa le violenze, verbali e fisiche, ad un bimbo che subito ci intenerisce e che vorremmo sottrarre alle grinfie di una madre assolutamente priva di senso materno e ad un padre estremamente debole ed incapace di difenderlo.
Tutto quello che segue, proporzionalmente centomila volte meno traumatizzante di ciò che subisce il piccolo Todd, mi ha lasciato quindi totalmente estraneo. Non sono riuscito a partecipare emotivamente alle vicende di Jim e Clive, non ho preso le parti di nessuno dei due, e francamente mi sono pressochè disinteressato delle loro sorti.

E' vero che la violenza nei confronti dei bambini è quella più odiosa e insopportabile. Bisogna però specificare che anche Jim, a sua volta, è stato un bambino che ha subito violenze da parte del padre e ora da adulto usa la stessa violenza nell'"educazione" del figlio, come se nulla fosse. Jim rimane un personaggio antipatico, ma anche lui è stato una vittima.
E poi non scordiamoci che il film è ambientato qualche decina di anni fa, quando non era così raro trovare padri che alzavano le mani sui figli, con estrema facilità.
Clive invece, poveretto, non so che ti abbia fatto? :blink:

CITAZIONE (mastruccio @ 18/9/2013, 13:01)
Sono del parere che si sarebbe dovuto dosare meglio le emozioni; se Hermetico avesse cioè alleggerito le scene in cui Todd è vittima di violenza brutale, certamente la psiche del pubblico - vabbè, la mia - avrebbe trovato il tempo e lo spazio di empatizzare maggiormente con i due fratelli protagonisti. Lo dico con estrema sincerità: emotivamente, mentre leggevo il film, parteggiavo solo ed esclusivamente per Todd, e per nessun altro. Di ciò che sarebbe successo, da quel momento in poi, ai Jim e Clive, non me ne poteva importare più di quanto potesse importarmi di Todd.

Ti posso assicurare che ho di molto alleggerito gli episodi di violenza nei confronti di Todd. Nel racconto il povero bambino si prende ceffoni spessissimo per ogni marachella che combina. E poi ho anche inserito momenti di tenerezza tra lui e Jim, che nel racconto non ci sono. Ad esempio la scena della paletta e del secchiello magici. Quindi, strano a dirsi, ma questa volta non ho certo calcato la mano, anzi.

CITAZIONE (mastruccio @ 18/9/2013, 13:01)
Il sito, invece, ma è ormai una consuetudine, e vorrei capire il perchè, è totalmente assente.

Sono imbranato in queste cose e non ho proprio la pazienza per creare un sito. Siccome il tempo è sempre meno preferisco investirlo in ciò che realmente conta, cioè il film.





CITAZIONE (SaschaGranato @ 18/9/2013, 18:02)
La vita non è mai bianco o nero. Esistono tante sfumature e credo che un film debba offrire una visione a 360°, o il più vicino alla realtà.

Come già detto non sono d'accordo. Si può anche decidere di raccontare solo il nero, il male, ciò che c'è di sbagliato. L'arte figurativa è piena di artisti che raffigarano solo il brutto e il turpe.
Sul fatto che esista anche il grigio sono d'accorod anche io, ma per altre questioni. Ad esempio i personaggi del film non sono totalmente buoni o cattivi, sono sia vittime e carnefici. Io, e probabilmente sono l'unico, non mi sento di condannare in toto l'odioso Jim.

CITAZIONE (SaschaGranato @ 18/9/2013, 18:02)
Quindi se Jim schiaffeggia il figlio a causa di un'esplosione di rabbia, apparentemente insensata, ecco che subito dopo parte un flaschback in cui ci viene racconto un evento analogo della sua infanzia, dove lui non è più il carnefice, ma la vittima. Questo approcio può aiutare senz altro a comprendere meglio la psicologia del personaggio, ma con il risultato di accumulare una sensazione di negativià. Come risposta alla violenza c'è solo altra violenza. Come risposta ad un litigio c'è solo un altro litigio. E se ogni reazione è frutto a sua volta di un'azione passata, la sensazione è quella di un prodotto macchiniso e forzato.

Avevo pensato di mettere le scene in ordine cronologico ma poi ho preferito non farlo e dar loro un ordinoe più pensato, anche se forse un po' macchinoso.
La violenza spesso genera altra violenza? Purtroppo è drammaticamente vero, brutto e tristissimo da pensare, ma vero.
Però capisco che il film sia un po' troppo negativo e pesante da digerire.

CITAZIONE (SaschaGranato @ 18/9/2013, 18:02)
Nonostante vi siano alcune soluzioni che ho poco apprezzato, non posso negare che in questo film ho visto tanta umanità e sincerità. Due aspetti importantissimi per il cinema drammatico.

Beh, questo per me è un gran complimento. :)




CITAZIONE (Andrew. @ 19/9/2013, 16:49)
Clive parla dell'universo che è connesso, il piccolo trova il fenicottero e Jim capisce che deve cambiare vita. Ma perchè? :wacko:

Oddio... detta così sembra un soggetto alla Maccio Capotonda! :P

Allora... CLive, dopo la malattia, si convince che ogni cosa nell'univero è connessa, ogni evneto ha delle conseguenze su qualcos'altro e niente avviene mai per caso anche se non non riusciamo ad afferarne il senso.
Ad esempio, la malattia del padre probabilmente è arrivata per dare un freno ai suoi scatti di violenza, infatti poi si è trasformato in un bambolotto che non ha nuociuto più a nessuno.
L'episodio del fenicottero è solo la goccia che fa traboccare il vaso, Jim ha capito di aver toccato il fondo (era convinto fino all'ultimo di torvare i resti di un dinosauro!) ed è lì che gli ritornano in mente le parole di Clive sulla continuità.
Lui le interpreta in un modo molto semplice: quando Clive morirà avrò tutto l'amore di mia madre per me e non vivrò più all'ombra dei continui successi di mio fratello. nessuno penserà a quanto è disastrata la mia vita in confronto a quella di Clive.
E' ovviamente una visione egoista e distorta, ma lui è un personaggio motlo fragile.


CITAZIONE (Andrew. @ 19/9/2013, 16:49)
Riuscirà a diventare un padre amorevole? E Carol che fine farà? Ci sarà speranza anche per lei? E la mamma, supererà il suo dolore per aver avuto un figlio omosessuale? Domande volutamente irrisolte, ma che forse avrebbero meritato uno spazio, anche solo per equilibrare le emozioni sulla bilancia, troppo pendente verso il lato negativo.

Quello che volevo raccontare era solo il personaggio di Jim e della sua famiglia, oltre che l'inizio della sua svolta (che trae forza dalla tragedia del fratello). Che ne sarà di lui e degli altri non è fondamentale.
Loreen sa bene che Clive è omosessuale ma preferisce non pensarci. Della serie: ho un elefante in casa ma faccio finta che non ci sia.

CITAZIONE (Andrew. @ 19/9/2013, 16:49)
La locandina non mi piace ed è la prima volta che lo dico per un film di Hermes. Sembra quella di una commedia spenzierata, coi faccioni sorridenti dei protagonisti e lo sfondo di un parco, non si intona con quanto ho visto.

L'ho fatta al volo e non sapevo dove sbattere la testa. In effetti è molto luminosa mentre le atmosfere del film sono ben altre...
 
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77 replies since 17/9/2013, 11:58   2080 views
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