Vittorio Gassman arringa la truppa come Brancaleone. Marlon Brando come don Vito accarezza il gatto. Johnny Depp come Jack Sparrow si muove storto. Alberto Sordi come Nando Moriconi inghiotte spaghetti. Robert De Niro allo specchio di Taxi Driver. Tutte queste immagini si riuniscono come tnti piccoli schermi, e compare il titolo del programma.INCONTRO CON IL CAST
Finita la sigla, partono i rulli di tamburo tipo 20th Century Fox e compare un altro logo: un Colosseo d'Oro fatto di pellicola cinematografica che scorre come in una pizza. Appare una scritta.
FESTIVAL DI ROMA 2013
Francis entra in scena con la musichetta di
Mr. Mistoffelees.
FRANCIS Buongiorno, CK! Parto subito col chiarire una cosa: quando ho chiesto al signor Balsamo, l'organizzatore del Festival, la lista dei film per le domande, intendevo le domande per QUESTA rubrica, che comunque giudico utile - modestamente - per la presentazione dei film. Non mi sono mai proposto per le interviste 'normali' al Festival. Comunque, posso ancora farle... credo. Però ora, bando alle ciance e andiamo con le domande a regista e cast de
Il seggio vacante, della Sunset Boulevard Films!
Al suono di
Misty Mountains Cold, entrano in studio Stephen Frears, Kiefer Sutherland, Anthony Hopkins ed Ezra Miller. Francis stringe la mano a tutti e poi li invita ad accomodarsi,
FRANCIS Mr. Frears, è un piacere incontrarla. Le è capitato un compito niente male: portare sul grande schermo il primo romanzo post-Harry Potter di Dame J. K. Rowling. Come si è approcciato al compito?
FREARS Leggendo il libro, ovviamente, notando che è proprio lo stile che mi piace, poi assieme alla produttrice ho cercato il luogo adatto per creare l'atmosfera di Pagford, e abbiamo trovato questo paese nel Kent dove siamo stati due mesi, sono voluto essere meticoloso.
FRANCIS Domanda più tecnica: rispetto al romanzo, cos'è cambiato?
FREARS Molto poco, un po' la sottotrama di Aidan Gillen è stata tagliata e col finale modificato e anche la presenza di Kiefer è allungata, visto che nel libro esce di scena dopo la sua morte, ma penso che siamo stati abbastanza fedeli al romanzo.
FRANCIS Il suo è un cinema di piccoli intrighi, relazioni complesse in piccoli ambienti, cattiverie raffinate perché "civili" e all'interno delle normali relazioni. Quanto bene si adatta questa descrizione a questo film?
FREARS E' perfetta. Nel film si parla proprio di quello che nasconde quelle cittadine piccole dove sembra si vogliano tutti bene ma in realtà è un covo di serpi, è una condanna all'ipocrisia e ai pettegolezzi di quegli ambienti ed ho voluto proprio dare quell'idea dall'atmosfera pesante che si sente nel film.
FRANCIS Ho già l'acquolina... Mr. Sutherland, è un piacere conoscerla. A lei il ruolo del fantasma di Canterville di turno: è superstizioso?
SUTHERLAND (
ride) No, non troppo almeno. Non mi piace parlare molto della mia vita religiosa ma mi sento una persona cattolica e spirituale, penso che ci sia qualcosa oltre la morte ma non so dire cosa. Comunque non mi va di parlarne, la trovo una cosa troppo personale.
FRANCIS Più che giusto. Esattamente, di quale tipo di fantasma stiamo parlando? E' una persona seria o è un pazzo scatenato?
SUTHERLAND Sono un fantasma "calmo", un osservatore, che cerca anche di sostenere i suoi cari o di "suggerire" cosa fare in qualche modo, ma è soprattutto uno spettatore del grande teatro della società di Pagford.
FRANCIS Lei è attore sia di cinema sia di televisione. Quale fra i due medium preferisce?
SUTHERLAND Beh, sono due ambienti diversi, due modi diversi di lavorare, ma direi che essendo cresciuto nel cinema forse ne sono più affezionato, è quasi il mio mondo.
FRANCIS Sono commosso... Mr. Hopkins, buonasera. Dica la verità: quant'è strano interpretare un uomo normale per un attore dalla carriera come la sua?
HOPKINS Non troppo, l'ultima volta che ho fatto la persona normale è in
Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni di Woody Allen, quindi non ho avuto molti problemi, anzi è stato più rilassante.
FRANCIS Nella sua carriera, ha interpretato personaggi apertamente negativi, rigidi nelle proprie regole, spesso cattivi padri. Questo personaggio rientra nella categoria?
HOPKINS Direi di sì, Howard è un uomo cocciuto e ambizioso, meschino e superficiale per quanto cerchi di non darlo a vedere. Uno di quelli che crede di poter fare quello che vuole se è per il bene della sua famiglia, è piuttosto viscido come personaggio.
FRANCIS E visto che Colin Firth è suo figlio, due parole sull'assente?
HOPKINS E' un bravo figliolo, con un gran talento e un'ottima esperienza, ed è una persona di gran cuore.
FRANCIS Un saluto a mr. Firth, allora! Mr. Miller, buonasera. Per curiosità, come si sente un attore americano in mezzo ad attori inglesi? La differenza linguistica e di stile si fa sentire?
MILLER Abbastanza, ma Tim (Spall) e Tony mi hanno aiutato un po' con la dizione e l'accento, e anche con l'aiuto di Emma che mi ha fatto un po' vedere come funziona in Inghilterra e devo dire che mi sono divertito.
FRANCIS Ok, ora ci parli pure del suo personaggio. Un carattere non facile, ho sentito...
MILLER Sì, è un ragazzo problematico, a cui piace prendersela con chi ha qualche difetto visibile, come il personaggio di Samantha (Barks) ma è anche una persona con un senso di lealtà ed onestà tutto suo e questo lo farà crescere molto durante il film, visto che è in contrasto con quello che fa e un po' lo fa rodere. Vedrete.
FRANCIS Ora stia attento. Com'è avere per genitori adottivi due personaggi di Harry Potter, per quanto non i più simpatici?
MILLER (
ride) Guarda, il mio personaggio ci litiga alla grande, mentre io con Miranda e Tim ho avuto un rapporto grandioso, come se fossero stati davvero i miei genitori, senza nulla togliere ai veri che saluto. E poi nonostante i ruoli non sono affatto antipatici, sono due persone straordinarie che mi hanno dato un mucchio di suggerimenti.
FRANCIS Mr. Frears, un'ultima domanda. Cosa vi aspettate, lei e la produttrice, dal film?
FREARS Lei vorrebbe mostrare al pubblico la sua maturazione, la sua voglia di migliorare e che si sta facendo sul serio. Io vorrei solo che il pubblico goda la visione del film e che lo faccia riflettere.
FRANCIS E noi ve lo auguriamo di cuore! Arrivederci a stasera, con la puntata su
Ivan il terribile!
