CITAZIONE (marenarobros @ 29/8/2013, 00:37)
Ma chi è il produttore?
io me medesimo con "La chambre noire", manipolo di produttori indipendenti francesi che fanno filmoni strappalacrime (che a confronto "Un ponte per Terabithia" è un'allegra commediola) per una "trés nouvelle vague"
CITAZIONE (Superlele2013 @ 29/8/2013, 09:11)
Nonostante non sia un film tra le mie corde, devo dire che la storia mi intiga abbastanza.
E poi adoro le triologie!!!!
merci
CITAZIONE (Sunset Boulevard Films @ 29/8/2013, 09:47)
perchè il titolo mi suona famigliare?
titolo e "genere" riprendono "Orizzonti di gloria"
CITAZIONE (Andrew. @ 29/8/2013, 10:13)
Per "Momenti di gloria", che comunque non ha niente a che fare con questa trama.
Il progetto mi sembra interessante e assai ambizioso per un esordiente, che dall'intervista sembra comunque sapere il fatto suo.
Il fatto di autocandidarti come regista però ti darà qualche problema in sede recensiva. Di sicuro da regolamento hai tutto il diritto per farlo, però qua noi siamo tanto pignoli e giudichiamo anche la regia del film in base a quanto potrebbe essere verosimile nella realtà una scelta simile. Se ad esempio a un film comico all'italiana qualcuno mette Wes Craven alla regia, i recensori possono stroncarlo perchè sarebbe una scelta inverosimile. Allo stesso modo è inverosimile che delle stelle del cinema facciano un film diretto da un ragazzo italiano senza esperienza (se poi sei in realtà un regista, scusa
). Ma questo è solo un consiglio, tu sei liberissimo di continuare per questa strada, di sicuro se il film sarà valido riceverai le giuste recensioni.
non è per "Momenti di gloria" infatti
Per la regia penso a un film a basso budget che infatti usa immagini di repertorio per le azioni di guerra, che gira in loco in un paese dell'est con produttori indipendenti e attori indigeni: un regista "navigato" avrebbe cozzato con tutta questa concezione. Pensiamo poi che i soli 3 interpreti universalmente conosciuti sono: Quaid non gira da 7 anni (ha anche qualche accusa dietro da parte del governo americano ma non stiamo a sottilizzare XD), Mel nonostante l'età gli si chiedono 30'' in scena per reinterpretare un grande personaggio di uno dei suoi film più riusciti, e Kier è quasi d'obbligo in un film del genere dove ha una piccola parte cucita addosso.
Se la pellicola avrà il successo che merita ovviamente partiranno gli agganci per far dirigere gli altri 2 film da registi più esperti,mantenendo comunque un basso profilo.
Quanto costa ingaggiare un buon compositore di OST?
CITAZIONE (World ^_^ @ 29/8/2013, 10:36)
io avevo pensato subito a Orizzonti di gloria.
Molto interessante, anche perchè questo "nuovo arrivato" sembra già sapere abbastanza il fatto suo.
Come altre volte, non posso invece approvare l'autocandidatura alla regia sotto lo pseudonimo di Paul Robertson. Tutti sognamo (o abbiamo sognato) di diventare registi nella realtà, ma questo è il fantacinema e scegliere un regista adatto al tipo di storia che vogliamo raccontare è cmq parte integrante del gioco...
C'hai preso con "Orizzonti" ma per il film d'esordio no,non mi toglierò dalla regia.
CITAZIONE (World ^_^ @ 29/8/2013, 11:36)
E anche lì non fui d'accordo, infatti.
Scegliere il regista fa parte della sfida del gioco, sennò diventa "facile"... voglio diventare regista, allora dirigo io tutti i miei film, da
Quanah a
Il Piccolo Popolo, a
Cuore Pirata (anzi, no, quello co-diretto con Francesco Dall'Olio
)
Comunque non vorrei sembrare antipatico proprio con un esordiente, che accolgo con fiducia... proprio per questo, quindi, il mio è un consiglio "per il suo bene" (così non si vedrà il film abbassato di voto solo perchè non ha scelto un regista reale, perchè è quello che succederà, lo sappiamo tutti).
Mi manterrò alla regia, ovviamente.
Quando vidi al cinema "Iron sky" non sono fuggito davanti alla scritta "Diretto da Timo Vuorensola", anzi magari proprio per quello ero più curioso di vederlo.