Il giorno dell'abdicazione di Anna Magdalena
Arcadia ProductionsGenere: Drammatico
Regista: John Maybury
Cast: Rebecca Hall, Tom Hardy, Stephen Fry, Virginia McKenna
Trama: L'ultimo giorno da sovrana di Anna Magdlena (Rebecca Hall), giovane regina che abdica in favore della nuova forma di governo voluta dallo scrittore e filosofo Daniel (Tom Hardy): la repubblica.
-Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
E' un soggetto che ho dovuto scrivere per Bilotta, il fumettista, per un fumetto di otto pagine. Credo sia il migliore che abbia scritto per lui in questo primo anno di corso (a lui piacque molto, ma c'è da dire che spesso lui mi ha riempito di complimenti immeritati). Ne sono talmente affezionato che sto pensando (da un bel po' di tempo) di farne un atto unico teatrale. In attesa di scriverlo, ho deciso di svilupparlo sotto forma di sceneggiatura cinematografica, anche se il film manterrà l'impianto da Kammerspiel che ha: sarà ambientato (a parte un paio di flashback, tutti comunque non all'esterno) nella stanza della Regina. Anche così facendo, credo che una lunghezza fra i 30 000 e i 50 000 caratteri dovrebbe raggiungerla. E' una specie di esperimento che voglio fare.
Parlaci delle scelte di cast e regia
Alla regia ho scelto John Maybury: non è conosciuto, ma l'ho apprezzato nelle regie di "The Jacket" e "The Edge of Love", e credo sia adatto al tipo di storia che voglio raccontare. E' anche una storia piccola, quindi meglio non rischiare con un nome più forte: fosse stata più ambiziosa, per esempio, avrei potuto prendere registi da Oscar come Polanski, Scorsese, Hooper o magari Joe Wright (che comunque a tutt'oggi dovrebbe dirigere "La leggenda degli uomini straordinari"). Il cast: per la protagonista mi son subito figurato Rebecca Hall. In realtà, la protagonista del fumetto (ispirata alla Regina Vittoria, a Maria Antonietta e all'ultima Romanov), se l'avessi scritto, sarebbe stata ispirata graficamente a Ingrid Bergman in "Casablanca". Per la protagonista ho scartato nomi come Carey Mulligan, Gemma Arterton, Sienna Miller, la stessa Keira, che sarebbero state perfette, essenzialmente perché, appunto, mi son figurato subito Rebecca nei panni della Regina. Tom Hardy l'ho scelto per il carisma che emana, e il personaggio è molto carismatico: non a caso il modello grafico del personaggio è il Brando degli anni '50. Stephen Fry sarà un cardinale, una breve scena ma molto interessante, mentre Virginia McKenna l'ho scoperta cercando attrici inglesi non note.
Come pensi sarà accolto questo progetto?
Spero con la curiosità giusta. Non è un film che può piacere a tutti, lo so bene. Ma a me piace e quindi questo è quello che conta
A che punto sei con la lavorazione? Quanto conti di farlo uscire?
Devo ancora iniziarlo: ma ho soggetto e trattamento, quindi non dovrei metterci molto. Sono ancora indeciso se farlo uscire al Festival di Roma o al Festival del Cinema Indipendente. Appena decido, lo saprete.
Convinci la gente a votare il tuo film.
Bel cast, storia interessante.