La marcia
Arcadia ProductionsGenere: Storico
Regista: Steve McQueen
Cast: Elle Fanning, Stephen Dorff, Ezra Miller, John Hawkes, Rooney Mara, Michael Fassbender, Vincent Cassel, Kyle Chandler, Jackie Earl Haley, Nicole Beharie, Nelsan Ellis, Theresa Randle, Michael K. Williams, Carlon Jeffery, Zachary Williams, Dane DeHaan, Joel Edgerton, Jason Isaacs, Mahershala Ali, Hugh Dancy, Eli Wallach, Robert Vaughn
Descrizione: Il 23 dicembre 1864 il generale William Tecumseh Sherman scriveva ad Abraham Lincoln una lettera in cui definiva la città di Savannah, in Georgia, il suo "regalo di Natale". Mai Natale era stato più sanguinoso. La caduta di Savannah infatti era l'estremo frutto della campagna nota con il nome di "marcia al mare" iniziata da Atlanta, messa a ferro e fuoco nel novembre dello stesso anno. "La marcia" è il racconto di quelle sessanta miglia di violenza e di quei sessantamila veterani dell'Unione agli ordini di un uomo la cui tenacia spesso diventa crudeltà. Intorno alle operazioni militari McQueen dipinge un affresco di una civiltà in fuga: schiavisti, schiavi, uomini, donne, ricchi e poveri, accomunati dalla furia di una guerra civile che cerca la sua epica e trova solo sangue e distruzione.
-Cosa ti ha spinto a proporre questo film?Era da un bel po' di tempo che volevo affrontare il genere storico. Ho preferito scartare dei periodi "classici" come Guerre Mondiali, epoca greca e romana (anche se li ho considerati), e ho scelto di dedicarmi a un periodo preciso di un paese che amo, nonostante tutto: la Guerra di Secessione Americana. Ho trovato il romanzo di Doctorow, che ho peraltro consigliato in una puntata di Consigli per gli acquisti, l'ho comprato, letto ed ecco qua
-Parlaci delle scelte di cast e regiaAlla regia ho scelto Steve McQueen, grande "giovane" regista: ha fatto due film e non ne ha sbagliato uno, e credo che continuerà su questa linea per tutta la carriera. Il romanzo poi sotto certi aspetti mi ha ricordato "Hunger", il suo folgorante esordio, e quindi ecco qua. E poi nella realtà uscirà a breve un film proprio ambientato durante il periodo della schiavitù con Chiwetel Ejiofor. Il cast: Fassbender è una scelta "scontata", se c'è McQueen alla regia c'è lui tra gli interpreti
, però c'è da dire che è perfetto per la parte, così come Rooney Mara e Cassel, che magari non somiglia a Sherman (ma io penso che sia sempre meglio una somiglianza "psicologica" che una mera somiglianza "fisica") ma che ho visto fin da subito come il generale. Ci sono anche dei bravissimi "caratteristi" come John Hawkes, Stephen Dorff (che ha sostituito James Gandolfini, purtroppo morto), Kyle Chandler, Jason Isaacs e Jackie Earle Haley, giovani molto interessanti come Dane DeHaan che mi ha ben impressionato in "Come un tuono" ed Ezra Miller, grandi vecchi come Eli Wallach (in un ruolo piccolo ma significativo) e Robert Vaughn (uno dei "Magnifici Sette"), la bellissima Elle Fanning, Joel Edgerton che ho trovato ottimo in "Il grande Gatsby", Hugh Dancy che ha battuto per la parte Stephen Fry, Rupert Everett, Ewan McGregor e Jude Law (attori bravissimi, ma i primi due erano troppo anziani per la parte, gli altri due troppo star), e ovviamente attori di colore come Theresa Randle, Michael K. Williams (bravissimo in "Boardwalk Empire"), Nelsan Ellis (altrettanto bravo in "True Blood"), Nicole Beharie (che ho adorato in "Shame" di McQueen), Mahershala Ali (preso da "Il curioso caso di Benjamin Button") e due ragazzini protagonisti di due sit-com, ma che qui avranno dei ruoli un po' disgustosi (l'avrete capito che mi piace castare gente in ruoli in cui non li vedremmo mai): Zachary Williams e Carlon Jeffery. Un cast variegato ma di cui sono molto soddisfatto, in cui non spicca (volutamente) nessuna star (Fassbender, Cassel, Mara e Fanning non sono star).
-Come pensi sarà accolto questo progetto?Spero bene. E' sicuramente particolare, quindi magari non può piacere a tutti, ma secondo me è una storia che vale. E poi ormai io faccio cose molto personali, mi piace così.
-A che punto sei con la lavorazione? Quanto conti di farlo uscire?Devo ancora cominciarlo, ma settimana prossimo lo faccio. Credo che per il Festival di Roma sarà pronto, e uscirà nei cinema proprio subito dopo la sua presentazione.
-Convinci la gente a votare il tuo film.
Gran cast, gran regista, storia potente