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Un bravo ragazzo
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Un bravo ragazzo, Hermes production

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Andrew.
view post Posted on 25/5/2013, 17:47 by: Andrew.




-Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Volevo fare un film non troppo lungo, più “d’autore” (almeno stilisticamente) e quindi lontano dai miei soliti. Mi è capitato sotto mano il libro di Gutiérrez che mi ha letteralmente ipnotizzato e ho capito che era il soggetto giusto.

- Parlaci delle scelte di cast e regia

Per la regia avevo pensato fin da subito a Aronofsky, ma ho cercato anche delle alternative. Ad esempio Van Sant e Inàrritu. In entrambi i casi però avrei dovuto rendere la storia molto più drammatica e meno “psichedelica”. Non era quello che volevo e quindi sono tornato ad Aronofsky. Per il protagonista prima avevo pensato a Ryan Phillippe ma non mi convinceva proprio (ormai fa solo ruoli action), così sono passato a Emile Hirsch ma era troppo giovane. Quindi ho pensato a Rhys Meyers, che apprezzo molto (secondo me sottoutilizzato da Hollywood) e poi fisicamente perfetto per la parte. Amy Adams l’ho scelta fin da subito, come anche Wes Bentley. Al posto della Sossamon all’inizio c’era la Hathaway, ma il film era troppo cupo per lei.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Nessuna in particolare, se non che ho fatto parecchia difficoltà a ricomporre i pezzi della storia e non escludo che mi sia sfuggito qualcosa.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Tra il 6,5 e il 7.

- Un pregio del tuo film?

Racconta una storia non particolarmente originale, in maniera insolita e “ipnotica”. Poi ci sono i personaggi principali, che spero nel loro piccolo, possano lasciare il segno.

- Un difetto del tuo film?

Il pregio potrebbe trasformarsi in difetto. Forse la vicenda raccontata non merita una sceneggiatura così contorta e quindi potrebbe risultare un film inutilmente ingarbugliato su se stesso.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Considerando che il film è molto poco lineare, potrebbe non piacere a Agnese. A chi potrebbe piacere? Non lo so. Forse a Andrew, ma più per i contenuti che per la realizzazione.

- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Recuperare i costi e rimanere in classifica per un buon numero di settimane. Non punto al primo posto perché non mi sembra il genere che arriva in vetta.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Perché ho cercato di concentrarmi molto sullo stile del regista e ho dato molta importanza, più che alla storia in sé, al modo in cui viene raccontata.

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

No, non è il mio migliore. E’ troppo diverso dagli altri.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Non saprei. Ci sono alcune tematiche che ricorrono spesso nei miei film ma non so dire se assomiglia in modo particolare a qualche pellicola di preciso.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Per certi aspetti mi è venuto in mente Il Desiderio di Arcadia.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Faccio prima a dire la maggior parte dei film di Aronofsky (Requiem for a dream e Il Cigno nero in primis).

- Il tema e/o il messaggio del film?

Il dolore non esiste se non ne siamo consapevoli. Sarà vero? Ovviamente no.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Chi è disposto a tuffarsi in una storia non facile (sotto vari aspetti) e per nulla consolatoria, ha trovato il film giusto.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Direbbe che non ci ha capito niente e se ci ha capito qualcosa, alla fine se ne uscirebbe con un: “embè”?

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Punterò soprattutto sulla regia e sulle categorie attoriali.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?


Diamond Dogs parte 2.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?


No, ho realizzato quasi tutti quelli che avevo in mente.
 
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