| Per prima cosa un paio di cose: il film sarà diviso in più parti, possiamo dire che sarà una saga. Non so ancora quante visto che il racconto è ancora in progress, ma per ora ecco l'incipit del primo episodio:
INT. CAMERA DA LETTO. NOTTE Si vede una camera in penombra, con le luci spente, e si sente lo squillo di telefono durante Sopra un letto singolo, si muove qualcuno, poi si alza una figura e accende la luce: è una giovane sulla trentina (Amanda Seyfried) , che si avvicina ad un telefono a disco su un comodino e prende la cornetta.
RAGAZZA Pronto? La voce al telefono è piuttosto giovanile VOCE AL TELEFONO LINDA? Sei tu? LINDA Chi è? VOCE AL TELEFONO Sono io, RON. La ragazza spalanca gli occhi incredula, resta a bocca aperta per qualche secondo, poi riprende a parlare. LINDA Ron? Sei davvero tu? RON (AL TELEFONO) Mi dispiace se sono stato via tutti questi anni, ma… ora ho bisogno di aiuto. Vengo da te domani sera
LINDA Dove… dove sei? RON (AL TELEFONO) Sono sulla strada per Dallas. Puoi ospitarmi per un po’? LINDA Sì… nessun problema…
RON (AL TELEFONO) Ti ringrazio… ci vediamo domani all’Aeroporto.
Cade la linea. Linda rimane interdetta per qualche secondo, si rimette sul letto, prende il cellulare sul comodino vicino al letto e fa una telefonata. Stacco. INT. APPARTAMENTO. NOTTE Si sente il rumore della doccia, ma appena un cellulare inizia a squillare la doccia si chiude. Entra in scena un uomo poco più grande di Linda, con addosso solo un asciugamano alla vita (Joseph Gordon Levitt). Prende il cellulare da un tavolo.
UOMO Pronto? LINDA (AL TELEFONO) ALEX, scusa se ti chiamo a quest’ora …
ALEX Ehm … non preoccuparti, non stavo dormendo… LINDA (AL TELEFONO) Poco fa mi ha telefonato mio fratello, ha detto che verrà domani … io non sono riuscita a dirgli di no, ma ho bisogno del tuo aiuto mentre lui è qui. L’Uomo ascolta la ragazza, attento e imperturbabile, poi annuisce. ALEX La cosa è spiacevole, capisco. Non è quel tipo di notizia che vuoi sentire alle tre di notte.. Alex si gira verso una stanza. Su un letto matrimoniale c’è una donna che si gira, nervosa. ALEX (CONT.) Quando possiamo vederci per parlarne? LINDA (AL TELEFONO) Domani a colazione? ALEX Va bene, vieni a casa ma. Ci vediamo domani. Attacca il telefono e va a dormire. Dissolvenza.
INT. SOGGIORNO. GIORNO Inquadratura su una teiera sopra un fornello acceso. La MDP si sposta fino a farci vedere che davanti al fornello c’è Alex. Dietro di lui appare una donna bionda che si mette una giacca (Maggie Grace)
DONNA Li lavi tu i piatti, oggi? ALEX Va bene, Violet. VIOLET Ti amo. Alex sorride. Si sente bussare alla porta e l’uomo esce dall’inquadratura. Stacco. Viene inquadrata una porta nera che si apre, dietro c’è Linda che fa un sorriso. LINDA Salve! Sono in anticipo? PM su Alex che accoglie l’amica ricambiando il sorriso ALEX Linda, cara mia. Niente affatto, anzi ho appena messo l’acqua calda per il tè. Accomodati pure. Linda entra e va in cucina. Questa ha le pareti bianche e dei mobili di legno, al centro un tavolo dove c’è Violet, che alza lo sguardo e si alza, porgendo la mano a Linda. VIOLET Tu devi essere Linda. Molto piacere, Alex mi ha parlato molto di te.
LINDA (ricambiando la stretta di mano) Piacere mio. Le due si staccano e si siedono l’una davanti all’altra. Arriva Alex con la caraffa in mano, versa il tè e si siede vicino a Linda. ALEX Se volete dei biscotti, c’è la scatola al centro del tavolo… VIOLET Io credo che ora andrò via. La donna si alza e va a dare un bacio al compagno. VIOLET (CONT.) Ci vediamo più tardi. Ti amo. Ed esce dall’inquadratura. Alex allora guarda Linda serio. ALEX Allora? Che è successo? LINDA È successo che mio fratello Ron, dopo essere scomparso per … 10 anni almeno, si rifà vivo e io non mi fido ALEX Hai ancora quei sospetti su di lui? LINDA Oh, sì. Beve un po’ di caffè LINDA (CONT.) Persone scomparse, lui che torna tardi… penso ancora che sia stato lui a uccidere quelle ragazze. Alex annuisce, socchiudendo un po’ gli occhi.
ALEX Lui ti ha raccontato qualcosa? MB su Linda, che scuote la testa LINDA Mi ha detto solo che sarebbe arrivato stasera. Di nuovo MB su Alex, che sospira. ALEX A questo punto, la cosa migliore è spiarlo: portalo in un luogo pubblico, io mi metterò in un angolo e l’osserverò… come io so fare Dicendo l’ultima frase, si tocca la tempia con un dito. PP su Linda, che annuisce. LINDA Lo porto in uno dei bar all’aeroporto. ALEX Ti seguirò. Ti fidi? LINDA Sai che mi sono sempre fidata. PP su Alex, che sorride. Dissolvenza. INT. AEROPORTO. SERA. La scena si sposta nel reparto arrivi del Dallas Fort Worth, un enorme stanza bianca con delle scale mobili, ed è su una di queste che la MDP scende verso il piano di sotto, dove ci sono delle persone in piedi con dei cartelli con dei cognomi. Fra questi spicca Linda, con addosso una camicia rossa a quadri e degli jeans, che ha in mano un cartello con su scritto “Ron Willburn”. Appena punta la MDP alza la mano in un gesto di saluto. Stacco e vediamo che stava salutando: un ragazzo piuttosto giovane ma dall’aria matura, con i capelli biondo cenere e gli occhi neri (Thomas Sangster)
Il ragazzo guarda la MDP e sorride, Linda entra in scena e lo abbraccia, prende la sua valigia ed escono dall’inquadratura. La mdp si sposta facendo vedere Alex, in un angolo, che li guarda Stacco. INT. BAR. SERA. Si sente il brano You'll Follow Me Down Degli Skank Anansie Inquadratura su un piatto con sopra una fetta di torta alle mele che viene portato da un cameriere. Il piatto viene posato su un tavolo dove davanti a questo è seduta Linda, che sorride al cameriere e lo ringrazia con un cenno. Poi guarda davanti a lei LINDA Quanto tempo, vero? Dalla sua prospettiva vediamo Rona bassare lo sguardo, ma il suo viso si sfoca per chiarire Alex che entra nel bar e si siede poco vicino a loro. Il viso di Ron si schiarisce RON Sì, molto tempo. PP su Alex, che guarda il tavolo davanti e socchiude gli occhi. RON (CONT.) Non ti avrei chiamato se ne avessi avuto bisogno.
Prospettiva di Alex: Ron è di spalle e Linda è rivolta verso la porta. All’improvviso sentiamo la voce di Ron come ovattata, segno che sta pensando. E che Alex gli sta leggendo nel pensiero. RON (PENSIERO) Non potevo certo farmi vivo, considerati pure dieci anni di problemi…
MB su Linda, ignara dei pensieri del fratello, che prende con una forchetta un pezzo di torta e lo mangia. LINDA Cos’è successo? MB su Ron, sembra che la domanda lo colga impreparato RON (Pensiero) Cavolo, non mi sono preparato una risposta… (Parlato) diciamo che … i miei colleghi hanno iniziato a odiarmi, e sono dovuto andarmene da Austin. Temo mi stiano dando la caccia. Stacco su Alex, che prende il cellulare dalla tasca. Di nuovo MB su Linda. LINDA E che lavoro facevi? Immagino qualcosa d’ importante se ora ti stanno braccando… RON Qualcosa a che fare con la politica, ma non ne voglio parlare. Meglio ne sai meno è. Si sporge e appoggia le mani su tavolo RON Tu invece? Cosa mi dici di bello? Linda si stringe nelle spalle, mangia un altro pezzo di torta e fa un sorriso tirato LINDA Beh… ho iniziato a vendere prodotti su alta scala, e sto curando bene l’azienda agricola di mamma e papà.
RON Hai proprio preso la vita della redneck, eh? Linda si mette a ridere LINDA È quello che sono, alla fine. Comunque finché gli affari vanno bene ed ho buona pubblicità, perché lamentarmi? Appoggia la schiena sullo schienale
LINDA Ho anche un sito dove vendo online farina e pane, o latte addirittura. Di questi tempi non si vive più dei soldi dell’acquirente di fiducia. RON (Pensiero) Spero che non abbia tolto le tende alla sala degli ospiti. Dovrò usare le lenzuola sennò (Parlato) Beh, come si dice, la pubblicità è l’anima del commercio. Ma sei sicura che sia questa la tua vocazione? LINDA Qualcuno dove pur continuare la tradizione. Finisce la torta. LINDA E visto che me i nostri l’hanno lasciata a me, faccio del mio meglio. Tu non mangi? RON (Pensiero) Oh, merda! (parlato) No, ho già mangiato in aereo. Vado in bagno, un secondo. Il giovane si alza e va verso una porta in fondo a destra. Linda si gira un attimo. Dalla sua prospettiva vediamo Alex maneggiare ancora col cellulare. MB su Linda: Si sente un bip e la ragazza prende il suo. Testo sul cellulare: “Work=lie. Alchoholic?” PP sulla ragazza che alza lo sguardo. Alex si alza dal tavolo e va in bagno. Fine musica. Stacco. Dentro al bagno del bar, con le piastrelle color carne e degli orinatoi, Ron si sciacqua il viso mentre Alex entra, va davanti a un orinatoio e inizia a fare pipì, intanto volta leggermente la testa verso il biondo, sentiamo ancora i suoi pensieri. RON (Pensiero) Kyle, sei uno stronzo. Appena ti prendo ti uccido, figlio di puttana. Chiude il rubinetto del lavandino RON (Cont. Pensiero) Linda è strana, può aver capito? No, non è possibile… Ed esce dal bagno. Stacco di nuovo sul bar, Ron si risiede e dopo qualche secondo anche Alex si rimette al suo posto. PP su Ron che guarda fisso la MDP, come se stesse cercando di ipnotizzare chi gli sta davanti. RON Mi sembri spaventata, però. C’è qualcosa che vuoi dirmi? PPP sui suoi occhi neri, poi PP su Linda che guarda incantata la MDP, ma poi trasalisce e si tiene la testa LINDA Ehm… ma che…? Sono solo… molto preoccupata per te… mi dici che sei in pericolo, e non ti vedo da anni… Stacco su Alex che si tiene la testa come preso da un’emicrania fulminante. MB su Ron, che annuisce e abbassa lo sguardo. RON Sarà sufficiente che rimanga qualche giorno, finché non trovo una casa. Ho un po’ di soldi da parte e una volta fuori dalla portata di certe persone spero mi lasceranno in pace. Spero. Linda annuisce, a un certo punto Alex si alza e prende il telefono.
ALEX Pronto, Kyle? Sì è qui davanti… Ron si gira di scatto, le pupille si dilatano e il suo sguardo è terrorizzato, deglutisce ALEX (CONT. E FC) Aspetto che arrivi allora. Ron si gira verso Linda. RON Senti, Linda, che ne dici se andiamo? MB su Linda, che rimane a bocca aperta dall’improvviso sbalzo d’umore del fratello, balbetta un attimo e smorza un sorriso LINDA Ehm… ok, ti porto a casa. Va alla cassa, intanto guarda il fratello, lo osserva. Lui se ne accorge e si scoccia. RON Che c’è? LINDA Qual è il tuo segreto? RON Cosa? LINDA Sono passati dieci anni, ne dimostri almeno diciotto. Ron fa un leggero sorriso RON Dieta e palestra. Prende il portafoglio e lascia cinque dollari al cassiere. Linda si volta a sinistra, dove sta Alex, e gli fa un cenno di saluto. Ron se ne accorge e la guarda curioso RON Quel tizio lo conosci? I due escono dal bar e camminano verso un pick up rosso. Linda apre uno sportello. LINDA È stato il mio psicologo per un periodo, stavo attraversando una fase e mi serviva un aiuto.
Ron entra nella macchina, ci entra anche la ragazza, poi il pick up si accende e si allontana. Stacco. INT. CASA. SERA. Viene inquadrata una porta di legno, si sentono dei passi e Linda e Ron entrano nell’inquadratura e si fermano davanti alla porta. Lei, sorridente, prende le chiavi LINDA Stanza degli ospiti. Mette la chiave nella serratura e la porta si apre. Ron entra RON Bene. Ti chiedo domani di non disturbarmi per nessun motivo, mi faccio vivo io. Buonanotte LINDA Non ti va qualcosa da… Ma Ron le chiude la porta in faccia. LINDA (CONT.) Bere? Poi alza le spalle, si gira e se ne va. Fino ad arrivare ad un salotto di legno con un divano e delle poltrone. La ragazza si siede sul divano bianco e prende il cellulare. Si legge il testo: “Fair Park. Tomorrow. Noon” Stacco.
Edited by Sunset Boulevard Films - 24/5/2013, 23:46
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